[Anteprima Essen 2015] Haithabu

 Scheda BGG: https://www.boardgamegeek.com/boardgame/169795/haithabu

Haithabu è uno dei due giochi che la Spielworxx presenterà, assieme a Dilluvia project, ad Essen; in realtà doveva uscire in anticipo, ma alla fine per ritardi di produzione vedrà il suo esordio proprio in fiera.

 

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Haithabu

Scheda BGG: https://www.boardgamegeek.com/boardgame/169795/haithabu

Haithabu è uno dei due giochi che la Spielworxx presenterà, assieme a Dilluvia project, ad Essen; in realtà doveva uscire in anticipo, ma alla fine per ritardi di produzione vedrà il suo esordio proprio in fiera.
 
 
Siamo in età medievale in terra vichinga, e se la vostra mente corre subito alle scorrerie e alle saghe inneggiando Odino e Thor, vi dico subito che siete fuori rotta. Haithabu è un (abbastanza classico) gioco di mercato: in fin dei conti i vichinghi erano dediti anche al commercio, e per quanto può sembrare insolito ambientare un gioco di mercato nello scenario vichingo è sicuramente più in linea con il DNA dell’editore.
Come in tutti i giochi di mercato abbiamo una riserva di merci, in sei differenti tipi, e dei meccanismi che fanno variare i prezzi (acquisto->sale il prezzo, vendita->scende il prezzo).
 
I giocatori (massimo 4 previsti dal gioco) devono giostrarsi in questo mercato, ciascuno ha un magazzino (dove accatasta i beni acquistati) e una postazione di vendita, per spostare beni dal magazzino alla postazione di vendita deve usare dei trasporti (che sono rappresentati da carte: navi o carretti).
Senza entrare nei dettagli del regolamento (abbastanza semplice da leggere, per la verità) vediamo quali sono gli aspetti caratterizzanti di Haithabu:
 
- La selezione delle azioni avviene con il classico piazzamento lavoratori; i giocatori possono però utilizzare anche dei lavoratori neutrali, noleggiandoli da una riserva comune. Ogni volta che deve piazzare uno dei suoi tre lavoratori un giocatore può noleggiare un lavoratore extra (se ancora disponibili) ed eseguire due azioni con due piazzamenti consecutivi;
 
- Le azioni si dividono in due tipi. Le azioni ordinarie del mercato non hanno limite di esecuzione e rappresentano delle “ordinarie” compra-vendite delle merci. Poi ci sono le azioni che si compiono piazzando i lavoratori sulla ruota azioni, questo rappresenta, probabilmente, l’elemento più caratteristico del gioco. Di cosa si tratta? Ce’ un disco diviso in 8 spazi, ciascuno consente di compiere un’azione a scelta tra due, di solito sono azioni più potenti di quelle basi, su ogni spicchio ci può stare solo un lavoratore di un determinato colore.  Il disco si trova sempre per metà dal lato giorno e per metà dal lato notte, ad ogni turno si gira di uno spicchia, quindi le azioni passano da un lato all’altro lato. Piazzare dal lato giorno non comporta nulla, invece se si piazza dal lato notte bisogna lanciare un dado che innesca un evento. Gli eventi (tranne uno) sono per lo più negativi e molti colpiscono solo il giocatore di turno che può anche scegliere di comprare un secondo dado per provare a mitigare gli effetti.
 
- Con le azioni sulla ruota si possono compiere svariate cose (evito di entrare nei dettagli) tra le quali comprare carte ordine che una volta esaudite (vendendo le merci alle carte ordine invece che al mercato ordinario) forniscono punti vittoria (penso la principale fonte di punti).
 
- Infine, per aggiungere pepe al tutto, il gioco prevede delle carte personaggio (ben 9 differenti) che potenziano le azioni e differenziano le strategie.
 
Il tutto si svolge in soli due intensi round di piazzamento (tre piazzamenti con i lavoratori ordinari più gli eventuali extra presi dalla riserva comune).
 
 
CONSIDERAZIONI
Come detto un gioco di mercato abbastanza ordinario, con qualche twist interessante, che comporta anche qualche dubbio. L’aleatorietà dell’evento è da valutare, non perché’ sia un fanatico del “zero alea”, ma per come è contestualizzata in questo tipo di giochi. Anche il numero ridotto di turni è da valutare come funziona (potrebbe anche essere il maggiore pregio, Wallace era capace a fare giochi così).
 
Per il credito che la Spielworxx ha guadagnato nei miei confronti Haithabu è quanto meno un osservato speciale.