[Anteprima Essen 2015] Starfighter

In Starfighter, il nuovo spaziale Ystari per 2 giocatori, Stéphane Boudin ci porta nel 2115 in un universo post apocalittico, in cui Centiprodi e PCO stanno combattendo la terza guerra solare: i giocatori dovranno abbattere l’incrociatore avversario per stabilire chi ha il controllo del sistema solare.

 

SCHEDA BGG: https://boardgamegeek.com/boardgame/171226/starfighter

 

Anteprime
Giochi

 

In Starfighter, il nuovo spaziale Ystari per 2 giocatori, Stéphane Boudin ci porta nel 2115 in un universo post apocalittico, in cui Centiprodi e PCO stanno combattendo la terza guerra solare: i giocatori dovranno abbattere l’incrociatore avversario per stabilire chi ha il controllo del sistema solare.

SCHEDA BGG: https://boardgamegeek.com/boardgame/171226/starfighter

Il gioco

Ogni giocatore ha una plancia fronte-retro (incrociatore) che raffigura il tracciato della corazza e 5 settori spaziali con differenti  livelli, su cui collocare le carte Squadriglia. Queste ultime sono divise in due parti e vengono piazzate in modo che la carta di livello più alto si sovrapponga alla metà superiore di quella sottostante.

Lo scopo del gioco è abbattere i caccia avversari, distruggendo le carte ed indebolendo la corazza. La battaglia si svolge solo tra i settori che si affrontano direttamente: essendo possibile muovere le plance e spostare gli allineamenti, vengono presi in considerazione i settori delle due plance contrapposte dei giocatori.

La partita può svolgersi in 2 modalità: training (con incrociatori già stabiliti e solo le carte verdi) e skirmish (con tutti gli incrociatori e le carte).

 

Il turno di gioco

La partita si svolge in una serie di turni, ognuna composta da 3 fasi:

1.      Rinforzi = ogni giocatore prende tante carte quanti sono i simboli di pesca sul suo incrociatore, dati per lo più dal numero di settori lasciati vuoti.

2.      Dispiegamento = i giocatori piazzano le carte, dal basso verso l’alto, una alla volta sull’incrociatore. Per piazzarle, bisogna tenere conto di:

§  Faccia = la carta può essere messa fronte o retro;

§  Orientamento = la carta deve avere la parte superiore verso l’avversario, con l’ID in basso a destra (fronte) o senza ID con caccia sulla parte superiore (retro);

§  Livello = ci sono 4 livelli (da 0 a 3): ogni carta copre la metà di quella precedente e, tranne quelle di livello 0, deve essere necessariamente piazzata al corrispondente livello.

Passare: il primo che passa ottiene l’iniziativa nella fase seguente.

3.      Battaglia = quando tutti i giocatori hanno terminato di piazzare ed hanno passato, inizia la fase di combattimento.

 

Ø  Iniziativa = il giocatore che ha l’iniziativa può spostare di uno spazio a destra o sinistra il proprio incrociatore, ma deve lasciare almeno 2 settori visibili all’avversario. Dopo aver determinato quali settori si affronteranno, il giocatore decide se iniziare da destra o da sinistra.

Ø  Combattimenti = il combattimento si svolge in 2 tempi:

A)    Forze presenti: ogni giocatore prende tanti segnalini danno quanti sono caccia visibili dell’avversario e non coperti da precedenti segnalini danno (che possono essere rimossi se la carta viene coperta).

B)     Danni: si contano i danni dall’alto verso il basso. Quando tutti caccia di una carta sono danneggiati, quella carta viene scartata ed eventuali danni in eccesso vengono distribuiti alle carte sottostanti o allo scafo dell’incrociatore. Qualora si riveli l’effetto nella carta sottostante, questo viene subito risolto.

Ø  Fine del combattimento = quando tutti i combattimenti sono stati risolti, il segnalino iniziativa passa all’avversario.

 

Effetti

Gli effetti presenti sulle carte rappresentano le conseguenze delle manovre attuate dai piloti e si applicano ogni qualvolta vengono rivelati, quindi quando entrano in gioco le carte o quando tornano visibili dopo essere state coperte per una manovra o la distruzione di una carta.

Considerazioni

Il gioco pur essendo uscito da qualche mese, merita di essere citato perché presenta alcune idee veramente innovative nel suo genere.

Innanzitutto, il confronto fra le due plance dei giocatori e la meccanica basata sullo spostamento di queste che crea i fronti di scontro (un po’ come nel videogioco Space Invaders). A cui va legata la decisione di passare per primo nella fase di dispiegamento: avere l’iniziativa nel combattimento significa avere la possibilità di muovere l’incrociatore. Sarà, quindi, da valutare attentamente in partita se convenga avere l’iniziativa o la possibilità di giocare più carte.

Ma il cuore del gioco è il movimento dei caccia estremamente tattico, che si innesca tramite gli effetti delle carte quando diventano evidenti: sulla carta sembra rappresentare bene e con una meccanica innovativa una battaglia spaziale, dando proprio l’idea dei caccia che svolazzano a destra e sinistra per colpire meglio, cercando allo stesso tempo di coprire il più possibile i propri punti deboli.

Va inoltre considerato l’ulteriore aspetto tattico dato dalla pesca delle carte condizionata da quanti settori non vengono occupati.

In sintesi: pur non essendo proprio la mia tipologia di gioco, è sicuramente da provare!