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by Traico7
Lunedì, come al solito, ci troviamo in club. donhaldo pacca all'ultimo perchè sua figlia è malata, quindi siamo i soliti tre: io, Fabbri e Cremo.
Una volta arrivati, nel mentre che scegliamo a cosa giocare, notiamo che 3 ragazzi (Luca, Piffy, ed il terzo che non ricordo) che solitamente giocano a D&D si aggirano spaesati tra gli scaffali, decidiamo quindi di invitarli a tavolo con noi.
Ho da poco stampato le carte poliziotto e Gangster da aggiungere alla seconda edizione di Cash'n'guns, quindi decidiamo di provare quello in 6.
(P.s. Non riesco proprio a capire come mai. nella seconda edizione di questo gioco, la variante Poliziotto/Grangster sia stata eliminata. Credo sia proprio quella cosa che da un quid in più al gioco).
Partiamo ed io, provate a dire, sono proprio il poliziotto..
Certo, a me della spartizione non frega niente, peò mica posso fregarmene, altrimenti mi sgamano subito.
Al quarto turno circa sono riuscito a girare la carta poliziotto già due volte. Sospettano di me, ma un bluff in un giro in cui potevo girarla, li ha fatti un po' ricredere.
Mancano 3 turni ed io sono ancora in gioco, non mi sono ritirato, devo decidere se girare la carta o no anche se siamo solo in 4 a spartire il bottino. Uno dei quattro è Fabbri che sta mettendo da parte veramente tanti soldi e credo sia in corsa per la vittoria da Gangster. In più è quello che sospetta più di tutti di me.
Decido, malauguratamente, di girare la carta dimenticandomi completamente che Fabbri, al primo turno, era stato escluso dai papabili visto che era fuori la prima volta che la carta era stata girata.
Ho ridotto a 3 la schiera dei sospettati.. Mi sono scoperto troppo.. E difatti gli ultimi 2 turni mi trovo n-mila pistole puntate adosso e sono costretto a soccombere..
Fabbri, come previsto, ha accumulato il bottino di maggior prestigio e, grazie anche al bonus di 60.000 dei diamanti, batte tutti e vince.
Cash'n'guns è sempre divertente e dura il giusto. La variante del poliziotto, almeno da 5 giocatori in su, la ritengo indispensabile. Aggiunge la componente di sospetto ad un gioco che, altrimenti, rischierebbe di essere troppo calcoloso. Promosso a pieni voti come sempre. Tra i Party Game uno dei miei preferiti.
Non è prestissimo ma neanche tardi. Piffy ci abbandona per fare "Le erbette". Ora, io non sono esperto di miniature e gdr, ma che cavolo sono ste erbette? Se voleva andarsi a fare un canna era sufficiente dirlo..
Tra le varie opzioni finisce sul tavolo Village + espansioni Inn e Port.
Le espansioni donano al gioco una maggiore variabilità strategica ma allungano anche di parecchio il tempo della spiegazione. Morale che iniziamo a giocare che sono già le 22.30 e si prospetta di andare a letto ad un orario non proprio consono ad una serata infra settimanale.
All'inizio tutti giocano molto a caso senza avere in testa una strategia ben definita. Solamente io dovrei averla già conoscendo bene il gioco, ma perdo più tempo a rispondere alle domande di tutti che a pensare cosa fare, con il risultato che spesso mi accorgo di fare azioni che, alla fine, non mi servivano poi più di tanto.
Ritardo di molto la partenza in mare visto che il mercato viene abbastanza ignorato da tutti. Gli altri, invece, salpano subito per mare. Chi a pieno carico deciso a fare un giro bello lungo, chi con la stiva vuota con il solo intento di tornare a casa carico di soldi, cacao e the.
Per almeno 2 volte Cremo tenta di far approdare sulle isole uno dei suoi omini ma, regolarmente, gli manca una delle risorse necessarie.
La scalata al consiglio è, al momento, ignorata da tutti mentre, per ora, soltanto Cremo ha omini in chiesa e totalizza 2 punti facili a round. Luca ha un omino nel sacchetto nero da un po' di turni ma, regolarmente, vengono estratti quelli di altri colori.
Fabbri sta puntando moltissimo sul mercato ignorando quasi tutti gli altri modi di far punti.
La scalata al consiglio ce la giochiamo io e Luca. Io ci sto puntando molto visto che entrambi i miei obiettivi viravano in quella direzione.
Il quinto ragazzo al tavolo, assiduo giocatore di gdr e miniature ma totalmente a digiuno di BG, fatica ad assimilare le regole del gioco per tutta la durata della stessa.
Mi rendo conto che la fine della partita è vicina quindi massimizzo le mie azioni per cercare di completare l'obiettivo oro che ho e vendere il maggior numero di merci che mi sono rimaste. Anche gli altri al tavolo cercano di fare punti, ma non tutti si sono completamente resi conto di quanto sia vicina la fine della partita quindi rimangono spiazzati quando gli dico che gli rimane un ultimo turno da giocare.
Al conteggio finale dei punti mi ritrovo dietro a Fabbri di soli 5 punti (62 a 68) nonostante io abbia completato il mio obiettivo oro (8 punti) e lui no..
Terzo Cremo a un solo punto dietro di me.
Più distaccati l'altro ragazzo a 40 e Luca a 32 che ha chiuso la partita con nMila cubetti e tessere merci perchè pensava la partita durasse ancora molto.
Village rimane stabile nella top 5 dei miei giochi preferiti. Le due espansioni, poi, lo rendono un gioco veramente appagante e dalle svariate strategie risolvendo anche il problema del "il mercato va fatto a tutti i costi". Dopotutto io, ignorandolo quasi del tutto (avevo venduto solamente 2 volte) ho perso di soli 3 punti. Punti che, probabilmente, ho lasciato per strada da qualche parte.
Giovedì ci si ritrova per la Giocanata del Gioco che si festeggiarà, credo, in tutta italia.
