Cronaca di un successo (non) annunciato... Pensieri ed emozioni di chi ha vissuto in prima persona questa grande avventura.
Progologo:
Siamo arrivati a Lucca da esordienti, in punta di piedi, con la volontà di far conoscere Rolemaster alle persone, spinti dalla passione che solo dei giocatori possono provare per un gioco… Certo non ci aspettavamo tanto successo; non perché non credevamo in noi stessi o nel lavoro che abbiamo svolto, ma perché eravamo conspevoli di competere con realtà ben più grandi di noi e con maggiore esperienza nel settore.
Arrivati allo stand, la tensione era alta. “Rolemaster piacerà? Fra tanti giochi nuovi pubblicati, fra tanti titoli consolidati, riusciremo a farci notare? Cosa diranno della copertina nuova? E della scelta della carta? Abbiamo fatto bene a rinnovare tutte le illustrazioni?”
Queste e altre domande ci passavano per la mente, senza che potessero avere la giusta risposta, perché solo il pubblico poteva darcela…
Venerdì pomeriggio i manuali tardavano ad arrivare. Avevamo perso i contatti con il corriere che doveva consegnarli. Aspettavamo una sua telefonata da un minuto all’altro, consumando sigarette e chewing gum nell’attesa. Quando finalmente, alle cinque del pomeriggio, squilla il telefono… “I manuali sono arrivati!”
Siamo corsi al parcheggio per prendere gli scatoloni ed abbiamo costruito una catena umana fatta di amici che correvano su e giù per portarli nel più breve tempo possibile sul bancone dello stand.
Abbiamo costruito un ‘muro di Rolemaster’!
(Lo stand di Strategiochi)
Nel giro di pochi minuti, le persone iniziano ad arrivare e parte dei nostri timori e delle nostre paure svaniscono: Rolemaster piace!
I giocatori che già conoscono Rolemaster sono entusiasti di vedere finalmente l’edizione italiana, chi invece non ne ha mai sentito parlare prima è impressionato dalla veste grafica e dall’accuratezza dell’edizione.
Andiamo a casa contenti e meno ansiosi, con la speranza che i giorni seguenti si ripeta la cosa…
La fiera:
Sabato inizia la vera ‘prova del fuoco’. La fiera ospita quasi il doppio delle persone di venerdì e noi iniziamo ad annunciare l’organizzazione di partite dimostrative e gli autori dei disegni si alternano allo stand per firmare le copie.
Incredibilmente, i giocatori fanno la fila per giocare e riamngono colpiti dalla bellezza del gioco. I ‘colpi critici’ iniziano a mietere vittime e l’entusiasmo cresce…
I gamemasters Nicola, Malco e Stefano fanno i turni per riuscire ad accontentare le richieste ed i disegnatori (Aska, Matteo, Andrea e Nicola), stupiti anche loro di tanto successo, firmano le copie dei manuali, mentre a pochi passi di distanza c’era un certo John Howe che firmava le copie de “La Guerra dell’Anello”!
Simone, Andrea, Chiara e Frost si alternano allo stand per mostrare il manuale alla gente che lo vuole acquistare (ehm… a dire il vero Frost non si ‘alterna’, lui ha fatto l’afterhour)
Ok. Finalmente iniziamo a pensare “ce l’abbiamo fatta”.
Best of Show:
Tutto sembrava andare per il meglio ed ormai non chiedevamo niente di più dalla sorte quando…
Domenica pomeriggio arriva il presidente della giuria del premio “Best of Show” e ci dice: “Siete stati nominati, passeremo dopo per comunicarvi maggiori dettagli” e se ne va.
In che senso ‘nominati’?… siamo tra quelli che il pubblico potrà votare per ‘uscire dalla fiera’, in stile Grande Fratello?…
Sinceramente sul momento non credevamo alle nostre orecchie.
La conferma arriva: siamo fra i 3 migliori giochi tradotti della fiera! Ci consegnano gli inviti per la premiazione che si sarebbe tenuta la sera stessa nell’auditorium vicino al Museo de Fumetto di Lucca.
Di corsa Simone ed io siamo andati a casa, lasciando in mano lo stand ai nostri più fidati amici, e ci siamo messi in condizioni decenti per la serata (eravamo in uno stato veramente impresentabile…)
Dopo esserci persi per Lucca, arriviamo all’auditorium per la premiazione.
La serata è organizzata in grande stile. Allo spettacolo faceva da splendida cornice la navata principale della Chiesa, adesso adibita ad auditorium.
I premi di Lucca Comics and Games scorrono uno dopo l’altro e noi aspettiamo il turno del premio per cui Rolemaster è stato nominato…
Quando il presentatore della serata, aprendo la busta dice: “Il vincitore è (pausa infinita) ROLEMASTEEER!” Lì per lì non ci credo… Mi volto ed incrocio lo sguardo delle persone venute con noi a darci sostegno e li vedo esultanti. Allora mi alzo e vado sul palco.
Non c’era il tempo per dire tutto quello che avrei voluto dire, l’unico pensiero che dovevo a tutti costi esprimere era la gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato con Strategiochi al raggiungimento di un simile successo: il team Rolemaster Italia (che ne ha passate di nottate quasi insonni…),
Gli amici della Tana dei Goblin (anche loro presenti con una ‘delegazione’)
(Da sinistra verso destra: Favar, Dera, Sempai, Fiburga e Jhonny Castello)
e la nostra community di giocatori.
Ritorno a sedere accanto a Simone, felice come un bimbo e vedo nel suo sguardo la gioia e la soddisfazione per quello che era appena successo. Lui, che ha vissuto con me tante difficoltà e che è stato la colonna portante che ha sorretto la Strategiochi nei momenti più difficili, era felice di vedere realizzato il sogno di due bambini che oltre quindici anni fa sognavano di comprare una fotocopiatrice e credevano con quella di pubblicare un gioco di ruolo… ma questa è un’altra storia.
Epilogo:
L’ultimo giorno è stato il più frenetico per noi (contatta i fornitori, consegna i manuali, rispondi alla gente, ecc.) ma abbiamo fatto anche dei simpatici incontri:
Abbiamo fatto un gemellaggio con Lupo Solitario…
Darth Vader ha fatto amicizia con Simone…
Un’elfa viene a farci visita…
e Saruman, con l'amichetta Eowyn, apprezzano il manuale in italiano...
Alla sera, stanchi della maratona durata quattro giorni, finiamo brindando allegramente con uno spumante da 0,85 Euro a bottiglia!
Grazie a tutti
Simone Morganti
Riportato da Favar. L'articolo completo di tutte le fotografie è pubblicato sul sito www.rolemaster.it
