[STRATEGIA] Wallenstein

Qualche consiglio di gioco per questo bellissimo boardgame della Queen Games.

La breve guida qui tradotta è stata redatta da Sailing Geek ed originariamente postata su www.boardgamegeek.com.

Guide Strategiche
Giochi

Qualche consiglio di gioco per questo bellissimo boardgame della Queen Games.

La breve guida qui tradotta è stata redatta da Sailing Geek ed originariamente postata su www.boardgamegeek.com.
 

Quali territori?

Le carte che pescate o che scegliete all’inizio della partita, soffrono di una certa componente casuale, quindi le strategie che mirano a specifiche aree sono soggette ad essere frustrate. Aggiungete a questo fattore di casualità il fatto che non sceglierete i territori unicamente sulla base della loro posizione sul tabellone (vorrete anche essere certi di possedere almeno una regione che produca molto grano e una che produca molto oro, di avere sufficiente spazio per costruire edifici ecc.) e vi renderete conto che è molto difficile focalizzarsi su specifiche zone e nel contempo creare una situazione “bilanciata”.

 

In generale (eccetto che nelle partite a 5 giocatori), ritengo sia una buona strategia quella di possedere due gruppi separati di territori adiacenti, uno “forte” e l’altro “debole”. La cosa migliore sarebbe che almeno uno di questi due gruppi (possibilmente quello forte) si trovasse a cavallo del confine tra due regioni, in modo che possiate cercare di ottenere la maggioranza d’edifici in almeno tre regioni. Garantirsi la maggioranza d’edifici è la strada migliore da percorrere, perché la carestia invernale può punire duramente i giocatori che controllano troppi territori.

 

Combattimento

Scegliete con cura le vostre battaglie. In tutte le partite che ho giocato, i giocatori che hanno affrontato molte battaglie hanno sempre perso. Tuttavia, sarete costretti a combattere per guadagnare territori e neutralizzare minacce. Per come la vedo io, quando e dove battagliare rappresenta una delle decisioni più importanti del gioco. Cercate di usare la diplomazia: ad esempio potreste accordarvi con un giocatore confinante affinché nessuno dei due piazzi armate nei territori adiacenti, ottenendo entrambi un beneficio. La cosa bella di Wallenstein è che non è possibile arruolare truppe e attaccare dallo stesso territorio nel medesimo turno, quindi, nella maggioranza dei casi, sarete in grado di accorgervi per tempo se il patto sta per essere violato.

 

Rivolte

Fate del vostro meglio per non farne scoppiare: non sovratassate la popolazione e non espandetevi troppo, a meno che non vogliate sacrificare una specifica provincia perchè inutile al vostro obiettivo di controllare le maggioranze. In tal caso soffocate la plebaglia di tasse e quando verrà l’inverno “che mangino brioches!”.

 

Un piano

Potrete compiere solo tre azioni l’anno per ogni provincia e solo due azioni nelle province che rappresentano la vostra maggiore fonte di tasse. Preparate un piano. Studiate la vostra posizione e, all’inizio di ogni anno, decidete dove costruire edifici per raggiungere o consolidare le maggioranze. Decidete dove avrete bisogno di truppe per difendere o attaccare e arruolate truppe in quei territori. Tenete sempre un occhio sugli altri giocatori e cercate di prevedere le loro mosse. Siate pronti a difendere o persino a sacrificare una provincia, se ciò non compromette le vostre maggioranze. Concludete accordi, soprattutto nel primo anno. Un patto di non aggressione che duri fino al primo inverno potrebbe davvero aiutarvi a mantenere sicuri i vostri confini.

 

Abbiate ben chiaro quali province dei vostri avversari costituiscano le loro principali fonti di reddito e ricordate che quelle province eseguiranno ogni anno solo due azioni (la terza sarà la tassazione) o addirittura una sola (se verranno tassate due volte).

 

Ordine delle azioni

L’ordine in cui le azioni vengono eseguite può rappresentare un fattore critico, in particolare per quanto riguarda l’arruolamento dei rinforzi e il combattimento. Cercate di capire come avvantaggiarvi dell’ordine di tali azioni nel vostro turno e in quello degli altri. È molto difficile, anche perché soggetto ad una certa casualità, ma è importante cercare di comprendere e anticipare le opportunità d’interazione.

Fate attenzione a quali province degli altri giocatori hanno già compiuto la propria azione e tenetene conto quando decidete dove combattere. Cercate di attaccare (sempre che ciò abbia un senso nel contesto del vostro piano) i territori che non hanno ancora eseguito azioni…potrebbe essere particolarmente divertente.

 

Equilibrio

Questo gioco non premia le persone limitate, quindi dovrete saper fare tutto. Ricordate: combattete troppo e perderete; non vi espandete abbastanza e perderete; espandetevi troppo e perderete; non costruite abbastanza edifici (ma nei posti giusti!) e perderete.

 

Buon divertimento!