Yokohama: anteprima Essen 2016

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione

Regolamento inglese: https://www.boardgamegeek.com/filepage/130968/english-rules-yokohama

IL GIOCO

Classico gioco di piazzamento lavoratori. Con un paio di varianti interessanti: il lavoratore che svolge l'azione è uno solo (chiamato presidente) che poi si sposta laddove ha assistenti, muovendosi sul tabellone per raggiungere altre zone per fare azioni diverse e compie l'azione del tassello dove si è fermato in relazione al potere che il giocatore genera su quel tassello. Più potere ha, più decisiva sarà l'azione che effettuerà (il potere si definisce con presenza di assistenti, presenza di alcuni edifici personali). I tasselli azione concedono materie prime, azioni per far punti vittoria, altri bonus variamente intesi. Ogni azione ha un tassello che poi verrà posizionato creando così il tabellone, alcuni sono fissi (pochi) altri (molti) sono posizionati in maniera randomica. Su ogni tassello va poi posizionata una carta per costruirci edifici, ognuna di queste carte dà diversi bonus e punti vittoria. Inoltre va messa coperta una tessera bonus, creando dunque un tabellone di gioco fortemente diverso ad ogni partita. Lo scopo del gioco è fare punti vittoria attraverso il posizionamento di propri segnalini su alcune tessere punteggio collegate a certi tasselli azione, la costruzione di edifici, la soddisfazione di ordini di acquisto di materie prime o missioni specifiche, l'acquisizione di carte tecnologia che concedono anche bonus personali ai giocatori durante la partita e la diversa tipologia di lavoratori stranieri. Per ottenere questi ultimi è necessario completare ordini della stessa nazione (ogni due ordini, un lavoratore). Questi lavoratori stranieri potranno essere utilizzati per qualche azione particolare fuori dalla fase principale delle azioni.

PRIME IMPRESSIONI

Il gioco appare violentemente tattico e tremendamente strategico. Si richiede un calcolo molto preciso nelle singole fasi di gioco, verificando le propedeuticità e i tempi di gioco, tenendo sotto controllo tutto, anche quanto combinano gli altri giocatori che possono rubare bonus in ogni dove. Molte cose da fare e solo una alla volta, questa scelta mi rende perplesso; vero è che esistono i lavoratori stranieri che, però, si avranno solo dal medio gioco, in generale temo un po’ di lentezza all'inizio. Inoltre temo fortemente che con uno sbaglio nel calcolare il percorso si finisca subito fuori dalla partita. Non poter muovere i presidente o non riuscire a raggiungere il tassello azione voluto (si paga per quanti presidenti ci sono in quel tassello, sia quando si entra con il proprio presidente che con gli assistenti) mi sembra davvero molto punitivo. Le meccaniche richiedono altissima programmazione dove il tempismo nel raggiungere un bonus oppure un altro fa una grande differenza. Almeno così si percepisce dalle regole, potrebbe anche accadere che esistano così tanti bonus da rendere ogni strategia una buona strategia, non è possibile definirlo a priori (la durata del gioco dichiarata è 90 minuti, se fosse vero il gioco potrebbe concedere molto tempo ai giocatori per far il pieno di punti ovunque). Il gioco sembra, insomma, davvero tosto, ma anche dannatamente freddo e ben poco accattivante come ambientazione molto appiccicata. Il prezzo di soli 53,00 fa poi trasecolare.