Solarius Mission: anteprima Essen 2016

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.


regolamento inglese: https://www.boardgamegeek.com/filepage/135724/solarius-mission

Gioco molto articolato della Spielvorxx dopo Agora, lavoro davvero poco ispirato. Solarius è diviso in turni, ogni turno permette ai giocatori di utilizzare 4 azioni principali più qualche azione supplementare. Le azioni principali si effettuano con i dadi: all’inizio si pescano dadi per numero di giocatori, si lanciano e si posizionano sulla ruota dei dadi dal valore più alto a quello più basso, ad ogni valore la ruota da un bonus o malus che dovrà essere pagato o riscosso quando si sceglierà quel dado. La ruota gira ad ogni fine turno di un giocatore accrescendo i bonus dei dadi non selezionati.

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Solarius Mission

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.


regolamento inglese: https://www.boardgamegeek.com/filepage/135724/solarius-mission

IL GIOCO

Gioco molto articolato della Spielworxx, dopo Agora lavoro davvero poco ispirato. Solarius è diviso in turni, ogni turno permette ai giocatori di utilizzare 4 azioni principali più qualche azione supplementare. Le azioni principali si effettuano con i dadi: all’inizio si pescano dadi per numero di giocatori, si lanciano e si posizionano sulla ruota dei dadi dal valore più alto a quello più basso, ad ogni valore la ruota da un bonus o malus che dovrà essere pagato o riscosso quando si sceglierà quel dado. La ruota gira ad ogni fine turno di un giocatore accrescendo i bonus dei dadi non selezionati. 
Un giocatore al proprio turno prende un dado tra quelli disponibili, paga eventuali costi ed effettua una tra le azioni principali. Le azioni principali sono sostanzialmente due: prendere risorse o potenziarsi.  
1) Prendere risorse: il valore del dado (una faccia ha un simbolo jolly che ha un valore diverso a seconda delle strategie dei giocatori) indica il numero di risorse che si devono prendere e il colore del dado indica quale tra le quattro risorse si può prendere. Il sistema di stoccaggio delle risorse è molto interessante, in pratica si tratta di una piramide, ovvero se si vuole una risorsa di secondo livello occorre prima riempire 2 spazi risorsa nel primo livello, così per avere una risorsa di terzo livello occorre prima avere 2 risorse di livello secondo che richiedono a loro volta 3 risorse di  primo livello.
2) Potenziarsi: a seconda del colore si può potenziare una delle quattro sezioni della propria plancia. Due di queste sezioni danno risorse (le due più importanti del gioco, carburante e punti azione), altre due servono per aumentare il valore dei propri dadi tecnologia (ovvero i dadi che definiscono il valore del simbolo jolly sui dadi risorsa) o far avanzare i propri dadi tecnologia lungo le sezioni. Per poter accedere a risorse di livello superiore al primo è necessario sbloccare gli spazi di stoccaggio successivi al primo facendo appunto avanzare i propri dadi tecnologia. 
Oltre a queste azioni ce ne sono altre definite supplementari: migliorare la propria astronave o viaggiare. Per migliorare si intende aumentare la potenza dei propri motori o aumentarne il numero (i motori servono per viaggiare), oppure pescare carte progresso o, ancora,  giocare carte progresso. Queste carte hanno due funzioni: un giocatore dovrà scegliere quale vantaggio ricevere giocandole,  missioni (numero e livello di risorse da consegnare negli hub commerciali presenti sulla mappa) oppure sviluppi (migliorie varie sulle azioni principali). Per viaggiare servono i motori, il numero indica gli spazi di percorrenza sulla plancia, la potenza serve per sfruttare i passaggi spaziali disseminati qua e la. Ogni pianeta sulla mappa nasconde delle condizione di sfruttamento, quando un giocatore è adiacente ad un pianeta lo scopre e verifica queste condizioni. Se decide di sfruttarlo lo prende e lo posizione sulla propria plancia, in un secondo momento potrà soddisfare le condizioni, quindi, trasformarlo in punti vittoria. Un giocatore può costruire delle stazioni spaziali che danno benefici di varia natura una serie immediatamente e una serie permanente durante la partita. Infine può costruire degli avamposti che concedono bonus minori.
Alla fine del turno, il giocatore deve girare la ruota dei dadi, togliendo quelli che sono stati superati e pescando un dado aggiuntivo dalla riserva comune. Il gioco finisce dopo 4 round e vince chi ha più punti vittoria. 

PRIME IMPRESSIONI

Il gioco appare davvero articolato, tante cose da fare anche se non tutte con propedeuticità: costruire stazioni spaziali e avamposti richiede solo aver viaggiato, forse sarebbe stato fin troppo pensate, ma avrei preferito qualche regola sulla costruzione. Bene che tali elementi non diano solo punti vittoria, ma anche bonus durante la partita, tutti diversi, in maniera da potersi scegliere una propria strategia (il dubbio è sempre quello: la varietà di cose da fare implica una scelta oppure tutti potranno fare tutto?). Il sistema della ruota è ripreso palesemente da Ora et Labora e dovrebbe, quindi, funzionare alla grande; lo stesso dicasi per la gestione dei dadi e delle azioni che ricorda molto La Granja, però, qui rimane più raffinato e con meno regole ed eccezioni. Sistemi rodati che fanno del gioco un certezza nelle sue meccaniche di base. Probabilmente rimane molto freddo, l’ambientazione non si sente mai, forse qualcosa quando si gestiscono i motori e i viaggi, ma secondo me poca cosa. Solido e molto german, il titolo non deluderà gli amanti del genere pesante e pensante, con molti interessanti meccanismi soprattutto sul potenziamento delle azioni principali che non sembrano essere sbilanciate tra loro. Una cura piuttosto precisa della gestione dei dadi, sintomo che gli autori non valevano lasciare molto al caso, bene a chi non piace l’alea, male per chi richiede un minimo di rigiocabilità. Proprio questa è garantita, secondo gli autori, dalla modularità della mappa, secondo me, invece, tale espediente, in un gioco del genere, non da molta varietà, i punti vittoria rimangono quelli solo diversamente distribuiti sulla mappa. Da verificare. Un ultimo appunto: la grafica a me ricorda, in qualche modo, quella tipica di Galaxy Trucker, solo che la tipologia di questo gioco ci stona parecchio.

Commenti

Titolo indubbiamente interessante che ha molta carne al fuoco, forse anche troppa. Tante propedeuticità e combinazioni di crescita che potrebbero risultare frustranti o poco divertenti. La casa è una garanzia per cui andrà sicuramente provato se sarà possibile....

Se non avrà un prezzo esagerato, come Terra Mystica, Caylus, o Tigris & Euphrates, allora ci farò un pensierino, perché sembra davvero interessante.

sul sito della spielworxx lo da sui 69,00

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