[Editoriale] Questo Kickstarter NON È un albergo per early birds!!!

Mamma KS: "Quante volte te lo devo dire che non basta essere belle per avere successo nella vita? Qualche volta ti può capitare che becchi i miliardari di turno, ma di solito sono vecchi ed è un fuoco di paglia, se poi non metti le basi per un bel contratto pre-matrimoniale! Se non ci metti del tuo, dopo non ti resterà nulla!"

Figlia Major: " Ma mamma, oramai ho fatto già esperienza con progetti di vita insieme a decine di finanziatori: non mi rompere, ho capito come spennarli ben bene oramai, basta fargli vedere le mie "curve plastiche"!"

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Mamma KS: "Quante volte te lo devo dire che non basta essere belle per avere successo nella vita? Qualche volta ti può capitare che becchi i miliardari di turno, ma di solito sono vecchi ed è un fuoco di paglia, se poi non metti le basi per un bel contratto pre-matrimoniale! Se non ci metti del tuo, dopo non ti resterà nulla!"

Figlia Major: " Ma mamma, oramai ho fatto già esperienza con progetti di vita insieme a decine di finanziatori: non mi rompere, ho capito come spennarli ben bene oramai, basta fargli vedere le mie "curve plastiche"!"

Mamma KS: "Si, proprio come ha fatto quella tua amica là, che si è concessa tante "licenze" e poi è dovuta correre ai ripari in fretta e furia... stava rischiando di non vedere un quattrino, anzi li stava perdendo dopo un bel periodo di fid(n)anz(i)amento!"

Figlia Major: " E va bene mamma, ho imparato la lezione! La prossima volta farò come ha fatto mia sorella Indie: scoprirò piano piano tutte le mie carte in tavola, le regole le scriverò non solo a modo mio e mi proporrò con vestiti streach in rete, molto corti nei primi tempi di fin(d)anz(i)amento...quando li avrò funded pe r benino allora metterò visibili tutti i miei add-on!!!

Figlia Indie: "Ehi Major, sì, è vero: ultimamente sto imparando da te e sto copiando i tuoi segreti con gli uomini, ma a volte nella vita ci vuole fantasia, iniziativa, passione e... anche un bel coolo! L'ultima volta, grazie appunto all'effetto cool, ho guadagnato una fortuna!

Mamma KS: "BASTA VOI DUE! Andate in camera vostra a fare i compiti sulle consegne in tempo, gli sconti sulle quantità, le esclusive ed i prezzi accettabili e ricordatevi:

QUESTO KS NON È UN ALBERGO PER UCCELLI PRECOCI !!!"


Bazzicando oramai da tempo nel meraviglioso universo dei sistemi ludici di raccolta fondi dal basso, non ho potuto fare a meno di notare alcuni epifenomeni che tradiscono scelte di mercato, marketing, addirittura di pianificazione di un progetto che meriterebbero analisi approfondite, poiché spesso sfociate in macro effetti interessanti.
Sicuramente in futuro vedremo ancora di più più saggi, trattati, siti web e santoni che ci parleranno di come avere successo su KS; ma in questo articolo ho voglia di riflettere con voi su alcuni esempi pratici che portano tutti alla stessa conclusione: KS non è un albergo ad ore, dove tutti possono chiedere la loro stanza (progetto), la loro donnina di facili costumi (i finanziatori) ed arrivare al dunque (il funding con successo) pagando con qualsiasi moneta purché sembri valida (licenze famose, successi precedenti, belle idee).

Facciamo qualche riflessione insieme nel dettaglio:

Licenze famose, titoli sconosciuti ai più.

Ghostbuster I & II: rispettivamente con oltre 1,5 MIO di dollari il primo e poco meno di 800K dollari il secondo, questi due titoli della Cryptozoic Entertainment non brillano certo per originaltà ed i vari commenti in rete li bollano come parenti dei famosi Zombicide in salsa ectoplasmica, con belle miniature... un'occasione mancata?

Licenze famose, gestazione infinita.

HeroQuest 25th Anniversary ... ma ne vogliamo veramente parlare ancora? Varie piattaforme di finanziamento cambiate prima di arrivare alla ragguardevole cifra di 680K di euro su Lanzanos, stuoli di miniature di scarto vendute come droga ai backers per tenerli buoni, peggio dei pusher di Breaking Bad, sessioni di resistenza al microonde per testare la bontà finale del prodotto ed alchimie piombo-plastiche con contorno di dadi improbabili... il tutto per un prodotto ancora non pubblicato, con forti beghe legali sullo sfondo e sicuri tentativi di autofinanziarsi in altri modi per raggiungere il traguardo e non finire in prigione: la vera avventura qui è il viaggio...

Licenze famose, campagne condotte male.

  • The walking Dead: No Sanctuary  ... l'apoteosi del mea culpa.
    Partito bene, forte di due game designer di eccellenza (n.b. i fratelli Sadler autori, tra le tante cose, di Descent) e di un brand di sicuro appeal, si concretizza con livelli di pledge mal pensati, personaggi principali (resi per la prima volta in formato miniatura di buonissima fattura e non come carte o token) che rischiavano di non essere sbloccati ed add-on poco appetibili. Risultato: a metà campagna incomincia a perdere decine di migliaia di dollari!
    Dopo un saggio summit dei suoi editori (ancora una volta la Cryptozoic, ma avessero mica bisogno di un marketing leader, no????? :-D ) rivedono in corsa livelli di pledge e add-on, chiudendo buoni 400K e passa dollari con quello che si prospetta come il titolo definitivo per gli amanti della serie tv.

Licenze famose, sovraesposizione & lucro.

  • Dark Souls & Massive Darkness: due facce della stessa medaglia. Il primo ha saputo letteralmente catalizzare su di sé l'attenzione dei media, anche non tipicamente del settore, per settimane. Questo ha portato una naturale sovraesposizione che ha fatto scorrere soldi a fiumi (oltre 3.7 MIO di dollari) sugli steamforged games, che alle spalle avevano di notevole un simil gioco di football in stile fantasy e zero esperienza con i DC. Tuttavia le idee proposte sembrano originali e valide, ma la gestione della campagna ed il resto della carne al fuoco sono ancora molto "fumose" (quasi quasi mi era venuta voglia di portarlo come esempio in campagne condotte male, vista la ridicola gestione comunicativa con la detentrice dei diritti Bandai Namco che portò ad annunciare add-on senza manco un'immagine!!!).

In contraltare Massive Darkness, con i suoi 3.5 MIO di dollari, giusto alla spalle del suo fratellino famoso Balck Plague e di questo fenomeno, aveva per mesi cavalcato l'onda dell'annuncio ad effetto (ricordiamo lo studio delle immagini a poco a poco rilasciate da CMON, il tam-tam fra gli utenti per il primo DC dell'editore, l'esperienza ed il paventato stato dell'arte delle miniature non da assemblare) sfociando poi in un gioco non certo originale se non per la meccanica dello shadow, con add-on per niente economici e poco esclusivi - nel senso stretto del termine tanto caro ai backers - e che ha sfruttato il traino del nome dell'illustre predecessore (con tanto di conversion kit per utilizzare le miniature dei mostri principali), pensando sicuramente di volare più in alto di quanto poi non abbia fatto. Nota positiva l'aumentare di backers ed il diminuire della quota procapite (195$ per BP contro i 160$ di MD, tuttavia con 2000 backers in più per il secondo). Due facce dunque della stessa medaglia lucrosa.

Pedigree riconosciuto, sottostima/sovrastima potenziale.

Conan & Glorantha: ricordo ancora chiaramente l'articolo di Agzaroth sul parallelo fra una lunga cavalcata e questo KS, con tutte le emozioni del momento descritte e l'euforia per gli oltre 3.3 MIO di dollari raggiunti! Chi non conosce Conan e quale editore non sfrutterebbe il suo pedigree di fama per cavarci un buon titolo skirmish? La Monolit, ovviamente, non si è fatta sfuggire questa ghiotta occasione  ma anche qui si è avuta la sensazione – stavolta però molto dopo la chiusura del KS- che non si aspettassero questo strabordante successo e che poi la necessaria cura per la produzione, viste le alte aspettative ed adesioni, necessitasse tempo e dedizione. Al momento non sembra ci sia da preoccuparsi ma solo aspettare... altro che HQ25TH!

Diverso il discorso è per Glorantha di Sandy Petersen: il signor Chutlhu-inside ci aveva preso gusto a spennare gli amanti del verde tentacolo, tentandoli (scusate il gioco di parole) con un gioco di maggioranze e combattimenti con enormi miniature fichissime che ha visto anche un secondo KS, totalizzando in tutto oltre 2.4 MIO di dollari... e quindi perché non "mungere la mucca piena di latte"? Purtroppo per lui (e meglio per il portafoglio di molti) Glorantha gli ha fruttato poco più di 580K dollari, sovrastimando di brutto il potenziale di acquirenti e tutto sommato rinverdendo almeno un universo narrativo storico del genere fantasy. AMEN.

Pedigree riconosciuto, gestione zoppicante.

Shadows of Brimstone: chi non conosce Flying Frog? I pionieri dell'ameritrash e gli araldi, insieme a FFG, delle belle miniature nei giochi da tavolo moderni prima dell'epoca KS, si lanciano appunto nella ricerca dell'oro con un titolo a metà strada fra western & Lovecraft... con il risultato che gli incubi li hanno avuti sino a poco tempo fa i backers con le varie espansioni pubblicate e ricevute in tempi biblici rispetto a quanto promesso... sarà la volta buona con il prossimo Forbidden Fortress per imparare gli errori del passato o di "forbidden" ci sarà, ancora una volta, sapere quando si riceverà tutto il ben di Dio che sicuramente sforneranno?

Indie, ricominciaaamoo!

Vampire Hunters: ...ho una bella idea? Ho un background famoso?
Ci faccio sicuramente un bel gioco sui vampiri, eppure qualcosa non mi piace, posso dare di più! Pur avendo già incassato "virtualmente" diverse centinaia di migliaia di bigliettoni verdi, i ragazzi di Dark Gate Games fermano di botto la campagna (dopo una settimana di silenzio mediatico) e annunciano un reboot: passa un anno, tornano con le idee chiare e sfornano un prodotto sicuramente migliore (forse un po' caro) ma che si assesta oltre i 500K dollari! Ben fatto.

Indie, non è tutto american quello che luccica!

Outlive: Già, già! Uno su Kickstarter ultimamente pensa di essere nel mercato del tanto al chilo per miniature in plastica, eppure ci sono giochi che son fondamentalmente tedeschi e l'aspetto "miniaturistico" lo legano alla semplice volontà dell'utente finale, non della fruizione del gioco. Questo Outlive ne è stato un esempio lampante, oltre 400K euro per un piazzamento lavoratori a sfondo post apocalittico con interazione diretta! Non male...

Indie, la forza vs. I mezzi.

Gloomhaven / Burning Suns: ...e qui il discorso si fa sicuramente più interessante! Entrambi progetti indie, entrambi gestiti da tizi più o meno affidabili sulla carta per tempo dedicato alla preparazione del progetto, ma finiti su traiettorie diametralmente oppost! Gloomhaven si prospetta come un fulmine a ciel sereno nell'universo fantasy, con il suo scatolone da abbandono ufficio causa licenziamento dei telefilm americani ed un innovativo e primo sistema legacy applicato al fantasy – in tempo per Essen 2016; mentre il secondo, in ritardo cronico di svariati anni per sfighe di fantozziana memoria e problemi di produzione, per la volontà del creatore di volersi incaponire su determinate forme di astronavi, porta dadi e produttori greci di infima categoria. Il risultato finale, fortunatamente, sembra positivo ed gli svariati playtest pure... vuoi vedere che alla fine avremo un seria alternativa indie ad Eclispe?
Solo il tempo (si spera a breve ormai) ce lo dirà.

Indie, la fortuna aiuta gli audaci.

Darklight / Kingdom Death:Monster
Se il primo titolo merita sicuramente gli onori della cronaca per la volontà di rinfrescare il sistema di gioco di Warhammer Quest in tema Dark con un dettaglio sui personaggi ed un contesto/ambientazione/lore maniacale per una compagnia "realmente" indie, formata da sole due persone; che dire allora di sua maestà KD:M, ovvero quello che definiremmo un gioco skirmish/RPG/narrativo/tattico/miniatur-collezionistico? Nato quasi per caso, semplicemente dalla fervida fantasia e volontà di vedere realizzato un sogno e vendere lo stesso in forma di miniatura... costruendoci un gioco attorno,"per gioco"... è riuscito nell'impresa di far affezionare migliaia di persone al titolo (e farne rosicare altrettante che si son perse il KS o lo hanno conosciuto poi... fortuna che il prossimo 27 Novembre ci sarà una seconda chance). Se non lo conoscete , vi consiglio la visione di questi otti minuti: https://www.youtube.com/watch?v=6Jqjss1fCeg
Cosa dire: "vento in poppa" :-P , la fortuna aiuta gli audaci!

Potrei passare ancora ore a citare tanti altri esempi in merito; tuttavia in conclusione di questa panoramica riflessiva, resto dell'idea che KS sia ancora oggi un grandioso sistema di opportunità per tutti, grandi e piccini: certamente è diventata una piattaforma più matura con il tempo e consente, a chi sa sfruttarla al meglio, di avantaggiarsi se ha alle spalle un'organizzazione solida... ma non parlatemi di prevendita a rischio zero oppure di zero opportunità per i più piccoli. Spulciando la classifica dei most funded dei giochi da tavolo, vedrete che la storia è ben diversa... vero mamma Kickstarter?

Alla prossima, amici pelleverde!

Lucidamente ludico, Vostro

Tal.

Commenti

Giusto per puntualizzare mi risulta che i diritti sul brand Dark Souls siano in mano a Bandai Namco, non a Konami. Non so però se per le riproduzioni fisiche le cose cambino (ma mi sembrerebbe strano).

Scusate per il doppio post, mi ha fatto problemi il browser ( e non riesco a cancellare, DOH!)

Grazie per la segnalazione! Sai, anni di videogames a volte ti ingannano ;-) Corretto per i futuri lettori.

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