Pochi ma buoni

Symphony spartito
Doppio Gioco Press

Questo non sarà un articolo di ringraziamenti (verrà, verrà anche lui...), ma semplicemente un report dei pochi giochi che, tra una pausa e l'altra dall'area dimostrativa del Goblin Magnifico, sono riuscito a provare.

Report
Giochi
advanced squad leader
Advanced Squad Leader
Avevo sempre avuto il desiderio di provare ASL (Advanced Squad Leader), ma una sommaria lettura del manuale, anni fa, mi aveva decisamente spaventato. Grazie alla disponibilità di Paolo Cariolato, riesco finalmente a sedermi ad un tavolo ed inscenare una battaglia tra inglesi e tedeschi, con gli australiani che devono attraversare le linee naziste per ricongiungersi agli alleati. Tenendo il tedesco, ho una posizione più difensiva e con un compito apparentemente più facile.

La spiegazione delle regole è abbastanza veloce e necessariamente sommaria ed il resto prosegue man mano che si gioca. Ad un certo punto Paolo deve assentarsi per un impegno e lascia il posto a Lorenzo, altrettanto paziente e preparato e che ringrazio per la disponibilità e per tutte le spiegazioni che mi ha dato, avendo a che fare con un totale principiante.

Il gioco è ovviamente parecchio complicato, con un sacco di fasi e sottofasi, segnalini da piazzare sulle varie squadre e i classici tasselli quadrati farciti di numeretti e sigle ad indicare le caratteristiche. E naturalmente tantissimi tiri di dado soggetti ad altrettanti modificatori, da incrociare su tabelle di vario genere. Un classico hex&counters, con un alto livello di simulazione, del quale mi rendo conto di aver grattato solo la superficie. Uno di quelli a cui devi dedicare anima, corpo e tante serate, per poterlo comprendere e gustare a pieno. Lo metto nel curriculum, ma non è la mia tazza di thè. 

Frog Kiss
Frog Kiss
Poi faccio un salto alla neonata Doppio Gioco Press, per provare tre prototipi con Davide “Principe Konrad” Marva, che si dimostra un grande spiegatore oltre che un ottimo giocatore.

Il primo è The Frog Kiss, un gioco per bambini in cui devi spostare delle rane di gomma su delle ninfee e poi strizzarle per far loro sputare la lingua, tipo Menelik

Con questa lingua lunga vai a colpire dei segnalini – che dovrebbero essere mosche e libellule – sperando di farli cadere o buttarli fuori dal tabellone, collezionandoli nella tua riserva. Quando ne hai preso il numero sufficiente devi dare un'ultima slinguazzata alla pedina della principessa per trasformarti in un principe e vincere. Il Principe Konrad tiene fede al suo nick e vince abilmente, mentre io mi dimostro molto meno abile con le lingue di rana di quanto non sia con la mia nella vita reale. Ma ho la scusa che la principessa da baciare era cessa.

Ci sono diverse cosette interessanti, come la possibilità di ostacolarsi a vicenda spostando le ninfee e la stessa principessa e poi poteri speciali per ciascuna delle sei ranocchie.

Un gioco che è già bello che pronto, molto divertente, con una componente di gestione ed una di destrezza ben amalgamate e bilanciate. 
Campus Cafè
Campus Cafè

Il secondo è Campus Cafè, in cui ognuno è un'avvenente cameriera che deve soddisfare i tavoli (carte) con varie richieste. Per farli tira due dadi ad ogni turno e, per ogni colore uscito, può prendere una serie di bibite e dolcetti da posizionare sul suo vassoio, il quale però ha una serie di alloggi limitati. Quando soddisfi l'ordine di una carta, ne prendi i punti vittoria ed un'abilità speciale che ti aiuta per tutta la partita. Ecco quindi che il gioco aumenta progressivamente di mordente, dando vita a sempre maggiori combinazioni e possibilità.

Il gioco è molto carino, un entry level che prende qualcosa da Splendor (collezione set per pagare le carte) e qualcosa da Eight-Minute Empire Legends (le abilità che le carte ti forniscono). Quello che ho poco avvertito, ripensandoci a freddo, è stata la scarsa competizione con gli altri giocatori per le risorse. Immagazzinarle sul proprio vassoio è infatti di solito impossibile o controproducente e si tende a prendere l'indispensabile per comprare subito una carta ad ogni round e in questo modo le risorse spese tornano subito disponibili per il giocatore successivo. Invece, secondo me, le risorse dovrebbero essere maggiormente contese. Come si potrebbe fare? Riducendone il numero generale, aumentando la capienza base dei vassoi e soprattutto aumentando la richiesta del numero di pezzi necessari per soddisfare ogni tavolo. Così sarebbe più difficile collezionare e comprare immediatamente, ma i giocatori tenderebbero ad immagazzinare per almeno un round. Occorrerebbe a quel punto introdurre un “jolly”, come in Splendor, per evitare stalli? Diventerebbe troppo simile a quel gioco? Non lo so, però qualcosa in questo senso lo farei. Anche dotare ogni giocatore di una coppia di dadi, per tirarla subito a fine turno, ridurrebbe un po' il downtime, rispetto a fare il tiro all'inizio. 

Symphony orchestra
Symphony: orchestra
Il terzo ed ultimo è Symphony, il più cinghiale dei tre. Qui hai all'inizio una serie di carte strumento da piazzare, una alla volta, alternandoti con gli altri, sugli spazi dell'orchestra. Ogni strumento ha anche qualche spazio preferenziale, in cui sblocca un'abilità speciale. Piazzato lo strumento, puoi mettere i tuoi dischi sugli spazi dello stesso o su un altro libero (ce n'è sempre qualcuno già messo ad inizio partita e poi un paio di spazi bonus). Finita tutta questa prima fase di piazzamento, inizia la seconda metà del gioco, in cui ciascuna fila dell'orchestra (cinque in tutto), viene risolta a partire dallo strumento più vicino allo spartito. Ogni giocatore posiziona i dischi sulle note dello spartito, occupando le varie note secondo tutta una serie di regole, prendendo vari bonus e facendo combo in base allo strumento da cui partono i dischi ed in base ad altri bonus precedentemente accumulati. Il gioco non dura molto, anche in sei abbiamo impiegato circa 90 minuti, spiegazione compresa. Tuttavia è bello denso di effetti e regole, cosa non semplice da considerare e da “vedere” alla prima partita. Soprattutto le combinazioni possibili sono numerose, così come i sistemi per ottenere punti, tra cui spiccano le maggioranze in vari settori dello spartito. C'è una bella interazione e il tema è sicuramente interessante, anche se il gioco e l'astrazione prevalgono alla fine sull'ambientazione. Non saprei in questo caso che suggerimenti dare, se non forse di fare dei bei fogli riassuntivi con tutti i simboli, gli effetti e le regole per il piazzamento. 
partita a Bruti
Sava73, Elianto, Gipi, Agzaroth, Kenparker
Con Sava e Kenparker ci spostiamo dal vicino stand di Bruti a conoscere Gipi e Chiara, che avevano una voglia matta di conoscermi. E soprattutto uccidermi al tavolo di Bruti. O forse col tavolo di Bruti. Perciò inizia una partita due contro due (Agzaroth e Kenparker vs Gipi e Sava), con S83m ed Elianto testimoni e Dave a registrare il tutto per un futuro podcast, che probabilmente ascolterete questa settimana. Ken non sa giocare, nel senso che non sa proprio le regole, ma entra subito in partita e inizia a pestare Sava con una costanza degna della Leibstandarde Panzer Divisionen. Io invece cerco di mettere assieme un gioco più a lungo termine, pescando le carte giuste e assemblando delle buone mani con cui scaricare combo. Tengo a bada Gipi e mi concentro anch'io su Sava, dato che eliminare un aversario ci consentirà poi di giocare due contro uno. Nonostante la bravura del padrone di casa e i suoi ripetuti salvataggi a beneficio di Sava, costui alla fine tracolla. La partita si trascina fino a fine mazzo, con Gipi che resiste eroico ai nostri assalti (anche un po' fortunato nella pesca delle ferite: prima con un favore degli dei, poi con una che invece di fargli perdere ferite, gliene fa guadagnare due: sicuramente le aveva nascoste nella manica). La partita si conclude comunque con la vittoria mia e di Ken e soprattutto con una stretta di mano. Posso dire a Gipi che è un uomo fortunato, non tanto per la fama o per la bravura (scontate), quanto per la ragazza che ha accanto. Keep her close
Fanorona
Fanorona
Infine mi sono fatto un giretto con due astratti. Io e Tania ci siamo seduti al tavolo di un gioco di cui non conoscevo il nome senza sapere cosa fosse. Poi scoperto si chiamasse Fanorona. In pratica inizi con la scacchiera piena di pedine e mangi l'intera fila avversaria avvicinandoti o allontanandoti di uno spazio da essa, scorrendo lungo linee ortogonali o diagonali. All'inizio è tutto un po' un magna-magna, poi la partita si fa veramente interessante da metà in poi. Rimaniamo con tre pedine io e quattro lei, ma, un po' con qualche botta di fortuna, un po' per errori suoi, un po' grazie alla mia accecante bellezza, riesco a ribaltare la situazione e vincere. 
Quoridor
Quoridor

Ho come la vaga impressione che se la leghi al dito e mi trascina a giocare a Quoridor, in cui è esperta. Alla prima partita mi straccia e mi spiega che di solito è meglio non piazzare barriere davanti a se stessi. La seconda va leggermente meglio e Tania mi lascia anche l'illusione, per un paio di mosse, di poter quasi vincere. Nella terza mi sembra davvero di aver capito, metto su una spiazzante strategia difensiva, faccio mosse brillanti e infatti alla fine vince lei.

Gioco davvero molto carino, semplice ma con spunti notevoli. 

La sera del sabato, dopo la cena Goblin (più di 100 persone, con Mac Gerdts, Jeroen Doumen e Joris Wiersinga), rigiochiamo a Secret Hitler con i due autori olandesi della Splotter Spellen. Esperienza bella e divertente, con il solito clima da famiglia che si respira tra i goblin e in cui i due oriundi – vincitori del Magnifico 2016 con Food Chain Magnate – si calano subito. 

Unico acquisto della giornata: Runewars Miniature Game, che in serata assemblo e provo velocemente: ottime idee e splendidi materiali, necessita di ulteriore approfondimento, ma si candida seriamente a riempire il vuoto lasciato nel mio cuore dal fu Warhammer Fantasy.

Foto di gruppo a Secret Hitler con la Splotter Spellen
Da sinistra; Elianto, S83m, Joris, Sava73, Jeroen, Valerio, uno che spiega. Foto di Tania

Commenti

Tania è la Regina di Cuori...dor!!!!

Si, ma alla fine la gente VOGLIONO sapere!!!!!

Sto gioco t'e' piaciuto o non t'e' piaciuto?

Ce serve o nun ce serve???

Agz, ma dopo tutto quello che hai detto contro Bruti hai anche fatto una partita? :) Commetto che hai detto a Gipi tutto quello che pensavi del gioco e quanto ti sia piaciuto, magari hai cambiato idea dopo questa partita (anche se leggendo alcune parole come "trascinato" non credo tu abbia cambiato idea cosi' tanto :P )

Mi sono divertito molto in quella partita. Le persone non sono i giochi che fanno ;)

bel report!"Aspetto le impressioni su runewars..Sarebbe potuto essere anche il mio unico acquisto, ma ho preferito aspettare che qualcuno lo provasse per bene dato che cozzerà contro il gioco del trono di spade..

Io volevo sapere da Agzaroth se effettivamente si è trovato ad esclamare "Daje!" durante la partita a Bruti.

ben no, fino a "daje" non ci sono arrivato :D

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