Great Western Trail: tutti contro tutti Magnifico 2017

Great Western Trail: tavolo dimostrativo al Magnifico 2017
TdG

Great Wastern Trail, ovvero la lunga via che conduce a ovest, tra mandrie e cowboy. Questo Tutti contro Tutti mette a confronto le opinioni di diversi giocatori su questo gioco, uno degli otto selezionati per il Goblin Magnifico 2017.

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Great Western Trail

Se avete perso l'intervista all'autore di questo gioco, seguite questo link.

Che tipo di giocatore sei e quante partite hai fatto a questo gioco?

[Piero Lepore] Sono un giocatore "tedesco, deterministico e 100% dice free"! 5 partite fatte a questo gioco.

[MrRoy] Sono un giocatore "onnivoro", nel senso che gioco più o meno a qualsiasi cosa mi propongano, anche se ultimamente tendo ad orientarmi verso giochi di tipo gestionale abbastanza lunghi ed impegnativi. Mediamente gioco un paio di partite al giorno ed in particolare a Great Western Trail ho giocato circa una quindicina di partite.

[odlos] Gioco quasi esclusivamente a german di difficoltà medio-alta. Ho 8 partite all'attivo a Great Western Trail, 6 delle quali con il setup base e 2 con quello avanzato, l'ho provato sia in 3 che in 4 giocatori.

[monty_ratarsed] Ho fatto 7 partite a Great Western Trail, di cui 6 sono riuscito a vincerle. Io sono un giocatore polivalente che preferisce i German e preferisce anche poterli giocare più e più volte, per apprezzarne davvero le caratteristiche. (sempre che il gioco meriti)

[ema77] Sono un giocatore german abbastanza esigente. Amo i classici ed in generale titoli “faticosi” che, anche se lasciano privi di energie a fine partita, siano in grado di regalare un appagamento tale da giustificare l’impegno profuso per giocarli. Spesso nel mio gruppo mi devo “prestare” a giocare titoli che di mio non avvicinerei mai, in cambio di qualche sessione cinghialesca come si deve. Alternati ai miei adorati tedesconi, affianco filler o party game, ma solo se dotati di una certa profondità (Dixit, Avalon, il Sesto senso, Nome in codice, per intenderci) Non amo, con rare eccezioni, giochi di carte.

[Archaon78] Sono un giocatore che ama soprattutto i giochi german e i cooperativi. Le due meccaniche che preferisco nei giochi sono il deckbuilding e la gestione dado. A great western trail ho fatto 8 partite.

[Stonewall] Mi piacciono due tipi di giochi: quelli in cui ci si picchia tanto e i solitari multigiocatore in cui non ci si picchia per nulla. Mi piacciono gli estremi. Ho fatto 4 partite.

[Moonelf] Abbastanza esperto e molto eclettico, gioco più volte a settimana spaziando dagli Splotter ai party game, da Through the ages a Time stories. In genere mi piacciono i titoli strategici di durata ~3 ore. A Great Western Trail ho fatto circa dieci partite.

[pete100] Sono un giocatore prevalentemente german, ma se capita un american o un ibrido non disdegno. Le meccaniche che prediligo sono worker placement e deckbuilding. Se posso evito aste e maggioranze, anche se adoro Tramways e Principi del Rinascimento. Gioco molto volentieri anche party games e filler in chiusura di serata ed evito i monster games principalmente perché nel lasso di tempo di una partita a Republic of Rome o a Megacivilization posso giocare ad almeno altri 4 titoli.

Il mio obiettivo nella vita è giocare tutti i giochi nella lista di BGG, almeno quelli con un rating. Per ora sono quasi a quota 1000...

Autore preferito: Wallace

[blackholexan] sono un amante degli Euro, specialmente se corposi ed alta rigiocabilità. GWT è un Euro con ingredienti classici ma si è fatto piacere sin da subito e al quale ho giocato 5 partite che hanno consolidato la mia opinione sul gioco
Great Western Trail: tavolo dimostrativo al Magnifico 2017
Goblin Magnifico a Play Modena

Quali sono secondo te i pregi di questo gioco?

[Piero Lepore] Tra i pregi c'è l'incredibile capacità di mischiare molte meccaniche (deckbuilding, movimento su plancia, un minimo di worker placement, pick up and delivery, gestione risorse, evoluzione plancia personale) senza risultare "forzato". Queste meccaniche scivolano lisce come l'olio e dopo qualche turno viene anche naturale giocarci. Iconografia chiarissima e scalabilità ottima.

[MrRoy] Il pregio del gioco è senz'altro il fatto che pur essendo di una durata importante, anche nelle fasi più avanzate del gioco, i turni sono sempre molto rapidi. Giocato anche con dei pensatori al tavolo, raramente ho notato situazioni di paralisi da analisi.

Questo nonostante la varietà di scelte, anche in un singolo turno, sia sempre presente.

È possibile vincere (o perdere anche, perché no) con diverse strategie, il che lo ha reso, almeno per quanto mi riguarda, molto più longevo di quanto mi aspettassi.

[odlos] Buona variabilità tra una partita e l'altra: non solo per le differenze nel setup, ma anche per il fatto che i giocatori hanno a disposizione molte opzioni tra cui scegliere.

Freschezza: pur non contenendo meccaniche completamente originali, è un gioco che si distingue nel panorama ludico attuale.

Longevità:  il gioco propone molte strategie da esplorare, inoltre, pur risultando godibile già dalle prime esperienze, richiede un certo studio per essere compreso fino in fondo, ho meno di dieci partite all'attivo e mi sembra di aver scalfito solo la superficie di questo titolo.

[monty_ratarsed] Uno dei pregi del gioco è quello di essere riuscito a inserire alcune interessanti meccaniche e ad inglobarle tra loro in un meccanismo che alla fin fine gira abbastanza bene.

Il deckbuilding, unito alla scelta delle azioni in base agli edifici in cui ci si ferma, allo sfruttare al massimo le azioni che gli edifici presentano, e la varietà tattica sono i suoi punti di forza.

Un altro punto di forza è che è  abbastanza semplice nella sua struttura: tre fasi, movimento/azione/pesca lo rendono semplice ma allo stesso tempo complesso nello sfruttare la fase B al meglio.

[ema77] Non avevo particolari aspettative per questo GWT che alcuni dei miei compagni di gioco avevano avuto modo di testare all’ultima Play dicendosene entusiasti. Fatta questa premessa devo ammettere che il gioco ha superato le mie attese (seppur non altissime) e che mi ha divertito nell’unica partita giocata. I pregi del gioco sono certamente un regolamento piuttosto semplice, un lineare svolgimento dei turni di gioco che si susseguono velocemente e, tutto sommato, un gradevole impatto visivo per chi lo approccia per quanto riguarda la componentistica (per quanto io normalmente non badi più di tanto a questo aspetto). C’è una buona componente tattica nella scelta delle azioni da compiere e complessivamente anche una certa profondità strategica. Ha una caratteristica particolare per cui una mappa di gioco da percorrere inizialmente “vuota” si riempie di edifici, ostacoli che determinano gradatamente un progressivo allungarsi delle varie fasi necessarie a raggiungere kansan city che rappresenta il goal perseguito da ogni giocatore per garantirsi monete e punti. Mi piace anche la gestione del mazzo di carte. Progressivamente vengono inserite nuove carte che vanno poi a rimpinguare le vecchie, senza che il giocatore sappia quando potrà giocarle visto che entrano nel mazzo solo quando questo è esaurito ed in modo casuale dopo averlo mescolato. Infine, tutto sommato, per quanto possibile in un german, l’ambientazione western di fondo è ben resa.

[Archaon78] 

  1. Amalgama ben riuscito di diverse meccaniche senza appesantire tutto il gioco infatti alla fine il turno di gioco è molto veloce e semplice (movimento,azione luogo di arrivo o generica e ripristino mano);
  2. collegato al primo punto abbiamo un downtime ridotto visto la facilità di turno;
  3. differenti strategie per far punti(anche se su questo punto ho trovato anche un difetto che segnalerò dopo);
  4. pur avendo tantissimi simboli da ricordare(dopo una partita si conosceranno a memoria), vista la sua "linearità" di gioco può essere giocato da diversi tipi di giocatori.

[Stonewall] Il pregio che ci trovo è il meccanismo centrale, felice intuizione di avere un percorso su cui muoversi che si riempie progressivamente di cose tue e degli altri, con le tue che sono positive per te, solo d'impiccio per gli altri. Poi anche la poca interazione, che per me è un pregio, così non mi rompono le scatole quando sbaglio qualcosa: non avvantaggio nessuno!

[Moonelf] Trovo che abbia una bella variabilità e profondità, proponendo più strategie parallele. Strategie che si integrano bene, meglio di quanto non succedeva nel precedente Mombasa (un gioco dello stesso genere, ma a mio giudizio riuscito meno bene di Great Western Trail).

Davvero ottima l'iconografia e l'ergonomia del gioco, importante in un titolo con molte azioni diverse possibili. Ben riuscita anche l'ambientazione, che dà a ogni azione un significato immediato da comprendere.

Scala bene, da due a quattro, anche se su questo l'ho messo alla prova poco.

È anche piuttosto veloce, una partita può durare anche poco più di un'ora.

È un titolo di buona strategia, più leggero e veloce di molti altri suoi fratelli, adatto al giocatore di livello medio o alto che vuol distrarsi senza sprofondare in calcoli eccessivi e strategie di lunghissimo periodo.

[pete100] Deckbuilding e movimento sul tabellone ben implementati, si possono creare delle buone combo, gioco rapido e soddisfacente per le varie strategie percorribili, quindi buona longevità grazie anche al setup variabile.

[blackholexan] Alta rigiocabilità, durata contenuta non a scapito della profondità, sostenuto ritmo di gioco, strategia aperta. Ho vinto 4 delle 5 partite che ho giocato con 4 approcci completamente diversi tra loro. Se in un gioco questo mi è consentito, il gioco guadagna una marcia in più.
Cow Goblins
Cow-Goblins

Quali sono secondo te i difetti di questo gioco?

[Piero Lepore] Unico difetto: i simboli sono davvero tanti e ovunque sulla mappa, fare un tutorial è veramente pesante.

[MrRoy] Ciò che maggiormente mi ha lasciato dei dubbi sono stati gli obiettivi: sembrano buttati lì per mettere più carne al fuoco ma non hanno tuttavia questa grande influenza sul gioco. Tra l'altro è possibile portarli a termine anche senza giocarli dalla propria mano. E se è vero che non giocarli dalla mano ti fa arrivare a destinazione con una carta in meno, è altrettanto vero che tendenzialmente gli obiettivi iniziano a girarti nel mazzo nelle fasi avanzate della partita, quando tutto sommato potresti aver aumentato il numero di carte che puoi tenere, ed avere una carta "spazzatura" potrebbe non essere un gran problema.

[odlos] Fino a questo momento non ho riscontrato nessun difetto evidente.

Incidenza aleatoria: per gli amanti del controllo totale, la pesca delle carte della propria mandria può infastidire, ma a mio parere ciò non rovina l'esperienza di gioco, tra l'altro è una cosa che in una certa misura può essere tenuta a bada.

[monty_ratarsed] Un difetto del gioco, per ora l'unico che ho trovato, è quello che c'è una via che pare più facile delle altre per accumulare denaro e punti, che è quella del cowboy.

Ma sotto, nascoste, ci sono le altre... ma sono meno evidenti.

Ecco un piccolo difetto è questo. Per il resto il gioco continua a divertirmi.

Per alcuni può essere monotono il passaggio ciclico sugli edifici. Per me non è un difetto.

Ah e state attenti alle icone, basta poco per impararle eh, ma molti non riescono.

[ema77] Il difetto principale a mio avviso è la scarsa interazione (anche indiretta) tra i giocatori che rappresenta il tallone d’achille di tanti tedesconi. Ognuno fa un po’ partita a sé e, se è vero che – ad esempio – nella ferrovia è utile avanzare di posizione per accaparrarsi migliori bonus a scapito degli altri che vi arrivano dopo, manca quella competizione per l’azione di turno fatta non solo per avvantaggiarsi, ma per danneggiare il prossimo. Il “ti lascio senza legno” a vita di Le Havre o Agricola giusto per essere chiari. Le mosse nella mappa permettono sempre un’alternativa valida al giocatore in difficoltà ed anche restare senza monete da pagare al proprietario dell’edificio di turno è solo un apparente svantaggio visto che permette di muoversi comunque. Altro difetto è senz’altro il progressivo appesantirsi della partita che pure, come dicevo prima, è caratteristica intrinseca e “particolare” del titolo. Da ultimo, senz’altro, anche il fatto che ci si trovi al primo impatto col gioco davvero spaesati dal tabellone gradevole, ma barocco e da un’infinità di icone ed immagini da decifrare su carte ed edifici. 

[Archaon78] Riallacciandomi al punto tre dei pregi dico che secondo me l'unico difetto che ho trovato è la strategia dominante dei cowboy che consiste nel perfomare al massimo il proprio mazzo con carte di bovini con valori sempre più alti che permettono facili guadagni.

Allora spiego meglio questa mia affermazione: secondo me la strategia diventa dominante, se si lascia a chi la attua piena libertà di seguirla. Questo vuol dire che se gli altri giocatori comprano anch'essi delle carte sempre più performanti, la suddetta strategia viene a cadere.

[Stonewall] Avete presente quelle belle ragazze che stanno molto bene al naturale e poi si truccano come prostitute per andare in discoteca? Great Western Trail è così: un'anima bella appesantita da inutili e dannosi orpelli. Sembra sempre quasi che l'autore abbia voluto aggiungere quante più cose possibile, facendo alla fine solo gran confusione. Mascherando la profondità con piccole e inutili complicazioni, che non aggiungono nulla all'esperienza, se non fastidio e pesantezza! 

[Moonelf] Inevitabilmente rimane un po' di alea nella pesca delle carte, che può influire parecchio sull'andamento delle partite. In realtà il gioco mette in campo una serie di strumenti per limitarla, per cui con l'esperienza si impara a gestire al meglio limitando i potenziali danni della sfiga. Può capitare comunque che un giocatore sia baciato dalla fortuna e veda arrivarsi semplicemente in mano tutte le carte giuste al momento giusto.

Alla lunga diventa un po' ripetitivo, per cui non credo sia il gioco che assorbe per settimane o mesi. È più quello a cui si ritorna con piacere a fare una partita di quando in quando.

[pete100] Onestamente non ne ho trovati. Forse avrei aggiunto un paio di turni, ma ho fatto solo due partite e quindi è prematuro valutarlo.

[blackholexan] La grafica non mi fa impazzire e la scatola (la versione dei poveri di Brokeback Mountain) è da denuncia. L’ambientazione è evidentemente posticcia. Interazione tra i giocatori ridotta ai minimi termini.
Magnifico 2017: panoramica tavoli
Magnifico 2017: panoramica tavoli

A chi lo consiglieresti?

[Piero Lepore] Consigliato a tutti i giocatori "german" e con esperienza. Tenere alla larga i neofiti che potrebbero impazzire dopo la spiegazione delle prime 10 icone.

[MrRoy] Giocatori che non si spaventano a stare seduti intorno ad un tavolo per più di tre ore ed apprezzano gestionali che mischiano più meccaniche. È un gioco che restituisce grandi soddisfazioni a chi ha il coraggio di affrontarlo. Di contro chi non digerisce l'insalata di punti dovrebbe starne alla larga. Qualsiasi cosa fai in questo gioco, ottieni punti a fine partita.

[odlos] A chi cerca un german consistente ed impegnativo, scorrevole ma non particolarmente lineare.

[monty_ratarsed] Lo consiglierei a chi ama i German, a chi ama lo stile (pur poco produttivo per ora) di Pfister, e a chi piace una piccola nota di deckbuilding. Non lo consiglierei immediatamente a chi ha appena iniziato a giocare, anche se vista la struttura semplice, potrebbe essere adatto a tutti. 

[ema77] Questo gioco, presenta a mio avviso implicite citazioni di altri titoli, Caylus per quanto riguarda la mappa ed il progressivo suo riempimento di edifici, Lewis & Clark per il meccanismo ferrovia con la possibilità di sfruttare la posizione altrui per avanzare “gratis” e, soprattutto, Pochi acri di neve per la gestione del mazzo di carte; tutte caratteristiche e meccaniche che giocatori assidui potranno apprezzare, ritrovare e gradire. Personalmente l’ho apprezzato e lo rigiocherei volentieri, anche se – pur con il doveroso approfondimento visto che tutte queste mie considerazioni sono basate su un assaggio del gioco che una singola partita può permettere  – l’impressione è che non potrà avvicinarsi al cospetto della mia personale top 20. 

Più in generale lo consiglio a giocatori non totalmente a digiuno di german, ma che si vogliano confrontare con un titolo impegnativo, ma non troppo che possa aprire lo sguardo su giochi ancor più tosti. 

[Archaon78] Lo consiglierei a chi ama i giochi German e a chi come me ama i giochi con deckbuilding. È un gioco che secondo me comunque dovrebbe essere in qualunque ludoteca di qualsiasi giocatori in quanto fonde diversi meccanismi senza appesantire inutilmente il gioco.

[Stonewall] Lo consiglio a chi ama i giochi con tante cose da fare, con tanti colori, con tanto fondotinta.

[Moonelf] A quelli a cui piacciono giochi di strategia di medio basso livello (non cinghiali da n ore) di durata contenuta.

A quelli cui è piaciuto Mombasa.

A quelli che cercano un gioco introduttivo già di buon livello da mettere in tavola con amici (o compagni/e) che apprezzano il gioco ma sono spaventati dal peso e dalla difficoltà dei titoli più impegnativi.

[pete100] Lo consiglierei a qualunque giocatore german: visto che il livello di difficoltà è medio, va incontro sia a chi preferisce giochi leggeri sia a chi preferisce giochi più pesanti.

[blackholexan] Soft deck-building, gestione mano di carte, sensazione di corsa sugli avversari li gradite? Se questi ingredienti fanno per voi, dategli un’occasione. Sono partito molto prevenuto (la prima partita è un po’ spiazzante) ma il gioco si è “fatto piacere” molto presto.
Great Western Trail: tavolo dimostrativo al Magnifico 2017
Ancora Great Western Trail al Magnifico

C'è un gioco che avresti visto bene negli otto del Magnifico e uno che avresti invece levato?

[Piero Lepore] Il gioco che avrei voluto vedere negli 8 del Magnifico è "A Feast for Odin". Non ho giocato a 5 giochi su 8 del Magnifico e non posso dire chi avrei tolto.

[MrRoy] Mi sarebbe piaciuto vedere Lorenzo il Magnifico tra i finalisti. Gioco che ho molto apprezzato ed a cui ho giocato una decina di partite (cosa che non capita spesso, segno che giocandolo mi ha lasciato qualcosa).

Difficile, però, dire quale avrei tolto per far spazio a Lorenzo. Se dovessi ragionare per gusti personali dovrei togliere Scythe, che non è propriamente un titolo che mi ha fatto impazzire, ma mi rendo conto che la maggior parte di chi lo ha giocato lo venera e lo osanna, ragion per cui probabilmente merita di esserci. Degli altri, forse, eliminerei Tragedy Looper, che pur essendomi piaciuto, reputo inferiore a Lorenzo.

[odlos] Ho provato pochi giochi della lista, non mi sento di levarne nessuno, però avrei visto bene A Feast for Odin e Kepler-3042

[monty_ratarsed] L'unico che non ho ancora provato è Terraforming Mars. Ma devo dire che la lista degli otto è davvero soddisfacente. Una Festa per Odino forse ? Ma l'ho giocato poco e niente per esprimermi al massimo.

[ema77] Non conosco ancora i titoli selezionati dalla giuria di quest’anno, anche se qualcosa ho letto. Mi piacerebbe provare Tramways che ritengo possa essere nelle mie corde ed in generale sembra ci sia una tendenza del mercato ad “unire” in ibridi german ed american (Scythe ed il vincitore Cry Havoc ne sono un esempio), cosa che non sono convinto mi possa piacere del tutto. Ho provato Odino che avrebbe potuto forse essere selezionato (pur non avendomi fatto strappare i capelli) tra i papabili, ma diventa difficile un giudizio non conoscendo gli altri. 

[Archaon78] Un gioco che avrei visto negli otto del Magnifico è The Colonist. Gioco che mi ha convinto meno tra quelli che ho provato del Magnifico è Cry Havoc (non saprei comunque se toglierlo o meno).

[Stonewall] Di quelli che ho provato avrei tolto Great Western Trail e forse messo... Kepler 3042! Che è un bel gioco di esplorazione spaziale, minimamente interattivo come Great Western Trail, ma almeno ogni cosa che ci trovi dentro non puzza di appiccicato e superfluo. 

[Moonelf] Ultimamente seguo un po' meno del passato, e non mi vengono in mente giochi 'trascurati'. Non conosco minimamente diversi di quelli nominati, a partire dal vincitore, quindi non mi esprimo nemmeno su chi avrei voluto togliere.

[pete100] Certamente! Trattasi di Lorenzo Il Magnifico, usurpato del suo diritto, di nome e di fatto, da Pax!

[blackholexan] Non conosco Pax Renaissance e nonostante mi ritenga abbastanza aggiornato sulle uscite più deflagranti del mercato dei gdt, prima della nomination a candidato al Magnifico non l’avevo mai sentito. Detto questo se avessi potuto eliminarne uno sarei andato sull’unico a me del tutto sconosciuto*, ossia Pax. Con molta probabilità avrei inserito Lorenzo il Magnifico tra i migliori otto.

*Cry Havoc ho avuto occasione di provarlo proprio grazie all’area Magnifico allestita in occasione di Modena Play.

Great Western Trail: tavolo al Magnifico 2017
Great Cowboy Rosco

Commenti

leggo di scarsa interazione?! stazioni, treni, personaggi, mucche e soprattutto posizionamento degli edifici che danno enormemente fastidio e leggo di interazione minima o inesistente....mah

bello, per me uno tra i migliori in assoluto di Pfister. L'ho proposto a neofiti che alla prima loro partita ad un gioco "impegnativo" hanno fatto anche più di 70 punti. Il gioco a mio avviso guida molto bene i giocatori verso il finale, le icone sono chiare ed inequivocabili. Ho visto vincere partite solamente "andando di ferrovia" e con scarsi mandriani. Interazione indiretta effettivamente risulta abbastanza blanda, si tende a concentrarsi su ciò che si fa lasciando perdere le mosse degli altri, a mio avviso non c'è  molto da pensare nel proprio turno. Credo che non si possa cercare di vincere solamente costruendo edifici.

Gran titolo!

m@

Un passo indietro rispetto a Mombasa, per me. Speriamo che col prossimo inverta la rotta.

Un passo indietro rispetto a Mombasa, per me. Speriamo che col prossimo inverta la rotta.

non l'hai giocato abbastanza ^^ :-P

 

 

leggo di scarsa interazione?! stazioni, treni, personaggi, mucche e soprattutto posizionamento degli edifici che danno enormemente fastidio e leggo di interazione minima o inesistente....mah

bhe considera che è l'opinione di due persone su dieci, di cose ne abbiam dette sul gioco (e sono per lo più positive)

per me l'interazione c'è. Non è marcatissima forse, ma c'è:

Posizionamento degli edifici e degli impedimenti, 

acquisto dei lavoratori, 

piazzamenti dei treni (bloccare le stazioni ecc)

comprare mucche più forti prima degli altri

magari chi ha visto poca interazione, era su un tavolo che pensava solo a se stesso, senza valutare le possibilità offerte per contrastare gli altri.

Magari su un tavolo più "cattivo" potrebbero ricredersi ^^

ah, dimenticavo... anche a me ha dato l'impressione che gli obiettivi siano stati un po' "calati dall'alto" come per voler aggiungere qualcosa in più al gioco, non servono a molto e non appesantiscono neanche troppo la mano perchè volendo te li scrolli via abbastanza facilmente

m@

bhe considera che è l'opinione di due persone su dieci, di cose ne abbiam dette sul gioco (e sono per lo più positive)

sì sì certamente, è che rimango sempre meravigliato da certe esternazioni. La locomotiva col salto e il blocco delle stazioni e il rubarne i bonus, prendere i personaggi migliori prima degli altri (e spesso vuol dire prendere l'ultimo personaggio di un certo tipo e lasciarne 0 agli altri), metteri i blocchi (anche se è un effetto secondario), prendere le mucche di un certo colore e non lasciarle agli altri, ma soprattutto costruire edifici in punti chiave, che non è solo i 2-3 soldi che freghi al passaggio, ma anche lo "step" che fai perdere facendo allungare il giro agli avversari, mentre costruisci il tuo percorso ottimale.

Di interazione ce n'è parecchio, quasi totalmente indiretta certamente, ma dire che è un gioco senza interazione è proprio impossibile 8D

bhe considera che è l'opinione di due persone su dieci, di cose ne abbiam dette sul gioco (e sono per lo più positive)

sì sì certamente, è che rimango sempre meravigliato da certe esternazioni. La locomotiva col salto e il blocco delle stazioni e il rubarne i bonus, prendere i personaggi migliori prima degli altri (e spesso vuol dire prendere l'ultimo personaggio di un certo tipo e lasciarne 0 agli altri), metteri i blocchi (anche se è un effetto secondario), prendere le mucche di un certo colore e non lasciarle agli altri, ma soprattutto costruire edifici in punti chiave, che non è solo i 2-3 soldi che freghi al passaggio, ma anche lo "step" che fai perdere facendo allungare il giro agli avversari, mentre costruisci il tuo percorso ottimale.

Di interazione ce n'è parecchio, quasi totalmente indiretta certamente, ma dire che è un gioco senza interazione è proprio impossibile 8D

 

come detto su,, condivido con te

 

ma potrebbe derivare dal tipo di tavolo su cui si è giocato... se "cattivo" o meno ^^

beh, l'interazione è tutta indiretta e molti giochi con interazione indiretta ne hanno parecchia di più e più cattiva. Ovvio che ci sia anche qui, ma non lo catalogherei come gioco ad "alta" interazione. Altrimenti Lorenzo il Magnifico com'è? (giusto per dirne uno dello stesso anno)

@pilota: ti premetto che il mio commento, come ho precisato e avrai letto, va "pesato" sull'unica partita giocata. quindi si tratta di un'impressione; ho cercato di argomentare e motivare (anche nel forum quando si parlava parecchio del gioco) perchè io veda "scarsa" (ma non inesistente) interazione diretta ed indiretta.  E' un mio parere e non pretendo di far cambiare idea a nessuno, quindi se hai una visione diversa, come hai scritto, va benissimo. Credo che il bello di questi confronti (che a me piacciono molto) sia proprio allineare e contrapporre opinioni differenti.  

beh, l'interazione è tutta indiretta e molti giochi con interazione indiretta ne hanno parecchia di più e più cattiva. Ovvio che ci sia anche qui, ma non lo catalogherei come gioco ad "alta" interazione. Altrimenti Lorenzo il Magnifico com'è? (giusto per dirne uno dello stesso anno)

In comparazione diventa Lorenzo il magnifico tagliagole del rinascimento italiano.

ragazzi secondo me GWT è un giocone che proprio non annoia.....gli unici difetti imputabigli sono la scarsa scalabilità (in due la mappa è proprio larga) e l'alea della pesca dal mazzo mandria (può risultare frustrante)....nonostante ciò il gioco comunque rimane godibilissimo, fludio, solido e poi effettuare sul tabellone un percorso quasi diverso ogni turno è veramente appagante....il titolo migliore nel suo anno di uscita....

beh, l'interazione è tutta indiretta e molti giochi con interazione indiretta ne hanno parecchia di più e più cattiva. Ovvio che ci sia anche qui, ma non lo catalogherei come gioco ad "alta" interazione. Altrimenti Lorenzo il Magnifico com'è? (giusto per dirne uno dello stesso anno)

per me Lorenzo è fin troppo sopravvalutato come gioco, cmq anche lui ha interazione. Sinceramente non ricordo quanta visto che ho fatta 2 partite e se posso evito di giocarlo, ma mi sembra più o meno in linea con GWT. Forse un pelo di più come effetto, dà un risultato differente perchè rubi gli spazi e lasci le azioni meno potenti, ma come "quantità" mi sembra che siamo lì. E' sempre indiretta, ma agisce in maniera diversa.

Cmq non ho detto che GWT è ad alta interazione, ma che ce n'è parecchia e che non è scarsa o addirittura inesistente, quindi non vedo il senso di fare paragoni con un altro singolo gioco. Sto guardando GWT, non facendo paragoni con altri giochi, altrimenti oltre a fare il tutti contro tutti sul solo GWT fate anche i paragoni GWT vs Marco Polo o vs Lorenzo o vs altri giochi che volete

che c'entra Lorenzo sopravvalutato? C'entra invece il paragonare l'interazione, per capire che valore soggettivo uno attribuisca al termine "alto". Se mi dici che un uomo è alto, io non immagino uno di 1,60 m...

Se poi nella tua scala di interazione, dopo alto c'è molto alto, altissimo, super-alto, mega-alto, giga-alto, allora probabilmente in effetti GWT ha un'"alta" interazione.

"Il mio obiettivo nella vita è giocare tutti i giochi nella lista di BGG".

Questo commento mi ha fatto parecchio sorridere e allo stesso tempo riflettere. Ultimamente sono affiscinato maggiormente dallo sviscerare a fondo i titoli, più che dal giocarne il più possibile (ma in modo superficiale).

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