Top-5 2016

Eccoci al consueto appuntamento con la mia top-5 annuale, che mi ritaglio il privilegio di sottoporvi sfruttando biecamente la mia posizione di potere in quanto caporedattore...

Editoriale
Giochi

Quest'anno per me è stato ottimo con tanti giochi di fascia alta, tra sorprese e graditi ritorni. Intanto una menzione per quelli rimasti fuori da questa piccola classfica: l'edizione italiana di Tyrants of the Underdark, Tragedy Looper, Terraforming Mars, Kepler-3042, Lorenzo il Magnifico, The Fog of War, Star Trek Ascendancy,  Perdition's Mouth. Anche A Feast for Odin mi ha sorpreso positivamente, se non altro per non essere l'ennesimo Agricola 2punto.qualcosa. 

Quello che rimane con più dispiacere fuori dalla cinquina è Conan. Come potete leggere nella recensione, un'ottima idea, ottima meccanica, un ottimo gioco come base, divertente, semplice ma non banale. Purtroppo rifinito in modo frettoloso e approssimativo nell'uso dei personaggi/mostri alternativi e in qualche scenario, cosa che lo esclude dalla classifica e forse addirittura dai primi posti. Probabilmente verrà aggiustato nel tempo (già ci sono i nuovi regolamenti) ed intendiamoci, mi sono divertito moltissimo a giocarlo, ma gli altri cinque gli rimangono superiori (anche se sono stato incerto fino alla fine): Conan è idealmente al sesto posto di questa lista.
Copertina di Cry Havoc
Cry Havoc

1) Cry Havoc

Vincitore del Goblin Magnifico per il premio assegnato dalla giuria, è un “dudes on a map” con fazioni asimmetriche, controllo territorio, deck-building, combattimenti card-driven. Ha delle finezze di game design che lo esaltano e lo elevano decisamente al di sopra della palude in cui di solito ristagnano tutti gli altri giochi dello stesso genere, come l'innesco del punteggio fatto perdendo un'azione o il sistema di combattimento. Per gamers, va compreso al di là delle superficiali impressioni della prima partita. ( → recensione)
Tramways

2) Tramways

Un german solido, cattivo ed interattivo. Si costruiscono le proprie linee tramviare attraverso la città e si guadagnano soldi, punti ed abilità spostando i passeggeri verso i vari edifici. Caratterizzato da un'asta feroce, da una difficile ma gratificante gestione della mano di carte, Tramways, pur nella produzione spartana che lo caratterizza, si piazza come uno dei migliori pick-up&deliver degli ultimi anni.  ( → recensione)
Copertina Star Wars Rebellion
Star Wars Rebellion

3) Star Wars Rebellion

Asimmetrico per due, ma giocabile abbastanza bene anche in quattro, Star Wars Rebellion è il gioco definitivo per chi vuole rivivere la trilogia classica della saga in un gioco da tavolo. Le due fazioni – Impero e Ribelli – giocano in modo completamente diverso, con i primi che si espandono pachidermici ed inesorabili alla ricerca della base nemica, per annientarla, i secondi che usano una tattica di guerriglia mordi-e-fuggi, cercando di compiere le missioni che danno loro punti vittoria prima che l'Impero li scovi definitivamente.  ( → recensione)
pax renaissance copertina
Pax Renaissance

4) Pax Renaissance

Ostico, difficile, legnoso, esigente. Pax Renaissance è un diamante grezzo, sepolto in un metro cubo di granito. Richiede impegno, dedizione ed anche uno sforzo di immaginazione superiore alla media, rischia di deludere ed allontanare, con i suoi colori scialbi e il regolamento geroglifico. Se però riuscirete ad avere la pazienza di scoprirlo, capirlo ed assimilarlo, troverete il piccolo capolavoro nascosto che è. ( → recensione)

Copertina del gioco in scatola Scythe
Scythe

5) Scythe

Vincitore dello Scelto dai Goblin per il Goblin Magnifico, Scythe è un gioco prodotto bene e realizzato meglio. Racchiude tutti gli standard più alti e moderni dei giochi da tavolo, dai materiali di alta qualità e forte impatto scenico, al gameplay scorrevole ma vario, alla differenziazione tra le fazione, alla gestione risorse condita da un combattimento e da un'interazione mai troppo invasivi. Scythe è il punto di equilibrio tra german ed american: non piacerà per questo a tutti, ma di sicuro a molti. In ogni caso nessuno può disconoscerne la finezza di game design. È inoltre uno dei pochi giochi di una certa profondità in grado di mettere a tavola 7 persone in un tempo ragionevole. ( → recensione)

Per chi avesse la curiosità di guardare le precedenti Top-5: 2015, 2014, 2013 e la globale 2012-11-10-9...

Commenti

Concordo su 4/5 delle scelte, ma solo perché il quinto, Cry Havoc, non l'ho ancora provato e dovrei riceverlo in settimana.

Che dire? Giochi belli e per tutti i gusti, un cinghialetto german, Tramways, un american splendidamente ambientato, Rebellion, due ibridi che rispecchiano la tendenza di questi ultimi anni, Cry Havoc e Scythe, e Pax Renaissance, che è una cosa strana, una perla racchiusa in una ostrica molto difficile da aprire. Ottima annata.

Annata splendida, è uscito Star Wars: Rebellion. :-D

Ogni volta che leggo la frase "Scythe è il punto di equilibrio tra german ed american" perdo 6 mesi di vita.

Comunque toccherà provare Tramways dato che l'hai piazzato li in bella vista tra i miei due titoli preferiti del 2016.

Cry Havoc arrivato, letto le regole, a breve lo intavolo.

Certo che anche con Scythe mi state mettendo a dura prova.

A distanza di tempo ed avendo avuto l'occasione di provare qualcosa in più, direi:

- sicuramente Great Western Trail e Scythe,

- poi Kepler-3042 e A Feast for Odin.

- da ultimo uno tra: Terraforming Mars, First Class, The Oracle of Delphi, Ulm o Dynasties.

A Pax Renaissance dovrei giocarci ancora per valutarlo meglio, pur riconoscendogli alcuni pregi, la voglia di metterlo sul tavolo non è tantissima.

 

 

 

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