Geister Geister Schatzsuchmeister! Gli acchiappafantasmi

Geister Geister copertina
TdG

Nella mia caccia ai vincitori del Kinderspiel des Jahres, l'ultimo arrivato è quello del 2014, ovvero questo collaborativo dal nome impronunciabile, che in inglese diventa Ghost Fightin' Treasure Hunters e in italiano “quello coi fantasmini”. 

Approfondimenti
Giochi

Per 2-4 giocatori, durata 20-30 minuti, in teoria 8+, ma con un po' di aiuto si può iniziare molto prima, questo Acchiappafantasmi ci mette nei panni di piccoli esploratori che vogliono recuperare tesori preziosi da una magione infestata. Dovranno districarsi tra fantasmi e bui corridoi e portare tutto fuori prima che gli spettri si fondano in orribili creature da incubo. 

Come si gioca a Geistr questo gioco da tavolo? 

Geister Geister Schatzsuchmeister! materiali
materiali di gioco e setup
Il tabellone è una pianta di una casa abbandonata vista dall'alto. Il corridoio è diviso in classiche caselle quadrate, mentre le stanze contano come un'unica casella e sono identificate da lettere dalla A alla L. Ogni stanza dà accesso al corridoio e/o ad altre stanza tramite porte grigie, verdi o blu. In alcune di queste stanze vengono posti gli 8 gettoni tesoro da recuperare.

Nel proprio turno il piccolo esploratore  tira un dado bianco con le facce numerate da 1 a 6. Su quelle che vanno da 1 a 5 c'è anche il disegno di un fantasma verde, a ricordarci che dobbiamo pescare una carta dal mazzo sfiga infestazione. Le carte o bloccano porte di un determinato colore per quel turno, oppure fanno arrivare un altro fantasmino verde in una stanza. Quando si dovrebbe aggiungere un terzo fantasma nella stessa stanza, vengono invece rimossi i due già presenti e se ne mette uno rosso, grosso e cattivo. Il fantasma rosso blocca il movimento dei protagonisti e, per essere rimosso, ha bisogno della collaborazione di due giovani esploratori che devono lanciare i due dadi neri da combattimento ed ottenere almeno un simbolo “fantasma rosso levati dal”. Ma soprattutto, se sul tabellone ci sono sei fantasmi rossi, la partita è persa

Dopo la risoluzione della carta, l'avventuriero si può muovere delle caselle indicate dal numero del dado bianco. Se arriva in una stanza con un fantasmino verde, può scacciarlo ottenendo il suo simbolo su un dado nero. Poi, se presente un gettone tesoro, lo raccoglie. Ogni bambino può trasportare un solo tesoro alla volta (nella miniatura c'è un incavo a forma di zaino apposta per alloggiarlo).

Lo scopo per vincere è portare fuori tutti gli otto gettoni, nella versione difficile anche in ordine di numero. 

Ci è piaciuto questo gioco da tavolo?

Geister Geister Schatzsuchmeister! partita in corso
partita in corso
Nonostante fosse un po' più complicato degli altri, ho visto che Sofia è entrata subito nel sistema, grazie a qualche suggerimento. Ad esempio, passare dal corridoio piuttosto che da stanze collegate allunga di molto il percorso, anche se scongiura la possibilità di pescare qualche carta “porta bloccata”. 

Le è piaciuto molto collaborare col papà, vincere e perdere assieme (soprattutto vincere) ed insiste sempre per giocare alla versione facile perché non ci sta a farsi fregare dai fantasmi rossi, che le stanno discretamente antipatici. Adora invece quelli piccoli e verdi, che ormai si porta dappertutto: dai nonni, a passeggio, al mare, a dormire. Addirittura non vorrebbe mai davvero scacciarli dalle stanze e il personaggio da lei manovrato se ne porta sempre appresso uno come fantasma da compagnia. 
Quindi, ancora una volta, i materiali di forte impatto hanno avuto forte presa nell'immaginario di mia figlia, facendole apprezzare ancora di più il gioco. 

La difficoltà è a tutti gli effetti bassina, tanto che perdere è quasi impossibile. Per questo, quando posso, giochiamo sempre con i gettoni da portare fuori in ordine e a volte introduciamo la variante casalinga per cui li piazziamo lo stesso coperti sul tabellone, in modo da rivelarne il numero sotto solo quando un piccolo avventuriero entra nella stanza (ma Sofia si arrabbia dicendo che così è troppo difficile). 

Cosa si impara a GGS?

  • A collaborare prima di tutto. Che è bello vincere assieme, facendo qualcosa per gli altri e che la sconfitta è meno amara, se condivisa. 
  • Si impara a dialogare e mediare per stabilire una tattica comune e condivisa.
  • Si impara a contare e anche un po' di lettere dell'alfabeto, tra cui le esotiche J e K.
  • Si impara un po' di logica, studiando percorsi alternativi e scegliendo il più breve. 
  • Si viene soprattutto rassicurati più volte da papà che i fantasmi veri non esistono. 

Commenti

E' da una vita che voglio prenderlo!  ora mi sa che è la volta buona. Grazie 

E' da una vita che voglio prenderlo!  ora mi sa che è la volta buona. Grazie 

 

Idem, appena ho visto l'articolo mi sono fiondato a leggerlo!

Mi ricordavo qualcosa in più come gameplay, ma tutto sommato l'aspetto cooperativo tra piccoli esploratori mi attira parecchio...

Belli i materiali che specie con i piccoli, ma anche con i grandi, aiuta molto :-P

Il regolamento è multilingua? Se no cerco la versione inglese

Il regolamento è multilingua? Se no cerco la versione inglese

non lo so: io ho il gioco in tedesco (c'è poco testo: una parola su poche carte) e scaricato le regole in inglese.

Gioco che non conoscevo e che mi sembra molto, molto interessante. Grazie! 

Confermo che è un gioco molto simpatico, con fantasmini moooolto attraenti e c'è il regolamento tradotto in italiano da qualche parte!!!!Consigliato per piccoli e grandi "piccoli!!!".

Grazie Agz, al prossimo giro in Germania mi cascherà dritto dritto nella valigia ;-)

Presa, con qualche anno di ritardo, la versione multililngua che era in offerta :-D
Lo proviamo il 31, per una notte di Capodanno con i fantasmi (piccoli e verdi)

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