Commento basato su un numero medio di partite (da 5 a 20)
Che Black Holes sia diventato un autoprodotto semi-artigianale è, in qualche modo, un peccato. Perchè è divertente, veloce, e con l'aiuto di un po' di marketing (e di un editore) l'avrei visto bene accanto ad altri astratti sugli scaffali di un negozio. Purtroppo il mercato degli astratti è quello che è, e trovare un editore per un prodotto del genere non è facile.
Veniamo al gioco: sicuramente è abbastanza originale, un pizzico di "action points" con un mix di movimento e piazzamento, il tutto ben bilanciato, e un meccanismo di punteggio "a scendere" che fa davvero salire la tensione mano a mano che il gioco procede. La fortuna c'è, ma ce n'è meno di quello che sembra: chi sa giocare vince, non c'è scampo.