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Arkham Horror

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Goblin score: 7 su 10 - Basato su 650 voti
Gioco da Tavolo (GdT)
Anno: 1987 • Num. giocatori: 1-8 • Durata: 180 minuti
Sotto-categorie:
Thematic Games

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Persone con il gioco su BGG:
971
Voti su BGG:
568
Posizione in classifica BGG:
5406
Media voti su BGG:
6,67
Media bayesiana voti su BGG:
5,72

Voti e commenti per Arkham Horror

5

Come cooperativo è sicuramente un ottimo titolo, è fondamentale collaborare tanto e bene per riuscire a vincere una partita, inoltre l'ambientazione è davvero ben ricreata. Tuttavia la grande mole di regole, il downtime tra un turno e l'altro e la durata enorme delle partite fa calare di molto il mio voto.

7

Nonostante abbia una certa avversione per i cooperativi, questo non è male. La visione dell'ambientazione Lovecraftiana è però alquanto cartoonistica.
Soffre meno del problema del "giocatore alfa" per una presenza abbastanza massiccia del caso.
Se si gioca in tanti, inoltre, il downtime si fa sentire e non poco.
Setup lungo ed estenuante.
Difetti a parte, direi che un 7 se lo merita.

8

E' vero che è tutto un tira il dado-pesca la carta-tira il dado, ma lo fa con la migliore delle ambientazioni horror. Bello.

8

Uno dei più bei cooperativi in circolazione... Alla lunga un po' annoia, meglio dotarsi di qualche espansione...

7

Un bel gioco.
Sinceramente, quando lo comprai fu perchè ne sentii parlare molto meglio di quanto non fosse in verità.
Sicuramente apprezzo la varietà dei personaggi, la quantità delle creature mostruose e le Carte Evento, che rendono la partita "abbastanza" varia. Abbastanza perché d'altro canto le carte dei luoghi sono drammaticamente poche! Dopo 2-3 partite al massimo sai già tutte le possibilità che possono accadere in uno dei luoghi della città, ed il che castra la longevità in modo drammatico.
Inoltre, per quanto se ne dica il gioco è molto facile. Una volta capito come organizzare i propri sforzi e come coordinarsi, perdere è praticamente impossibile. Nelle partite che vi ho fatto (20?) abbiamo perso solo la prima volta. Il che è un deterrente bello e buono al gioco, che in questo caso pecca molto di sfida.
Nonostante questi difetti, giocare ad Arkham fa trascorrere comunque una bella serata, anche con tanti amici data la possibilità di giocare davvero in molti giocatori, il che moltiplica il divertimento. E' anche molto semplice da spiegare ed imparare, essendo collaborativo non presuppone che i giocatori novelli perderanno miseramente. Sicuramente è divertente giocarlo con leggerezza, leggere gli incontri in maniera divertente e farci sopra battute e risate. Questo non è mai mancato ed è il vero motivo per cui ancora scegliamo Arkham per riempire alcune delle nostre serate.

8

Giocato e spiegato diverse volte.
PREGI
-Coinvolgente anche per i giocatori occasionali SE è presente un giocatore che sa bene le regole.
-In quanto collaborativo, comunque molto meno soggetto al problema del giocatore Leader rispetto ad altri giochi (vedi Pandemic)
-Ambientazione resa molto bene
-Materiali ottimi

DIFETTI
-Poca varietà di obiettivi (problema aggirabile giocando con un paio di espansioni)
-Durata delle partite (se non c'è nessuno del gruppo che conosca bene le regole, si rischia di giocare per 6 ore)
-Costo elevato delle migliori espansioni

NOTE
Giocatori German astenersi: non si può giocare ad AH aspettandosi meccaniche spettacolari, se ci si annoia perchè si è rimasti nelle strade per evitare incontri nei luoghi, forse avrete vinto, ma avete sbagliato completamente l'approccio al gioco. In AH ci si diverte se CI SI CALA NELL'AMBIENTAZIONE, quindi:
-Leggete almeno un paio di racconti di HP Lovecraft
-Prima di iniziare, calatevi nel personaggio leggendo, magari ad alta voce, la sua biografia sul retro della scheda.
-Leggete il testo delle carte con la giusta enfasi, in particolare le carte Ambiente e Diceria, e non limitatevi a risolverne gli effetti sulla plancia
-"Vivete" il personaggio con cui giocate non cercando di compensare ai suoi difetti, piuttosto sfruttando al massimo i suoi pregi, per creare un gruppo di eroi il più eterogeneo possibile (Esempio: non mettete Sorella Mary su una moto con un mitra per cercare di compensare alla sua debolezza fisica, piuttosto giocatela nel suo ruolo, quello di incantatrice e viaggiatrice dei mondi esterni).

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