Dark Moon

Non posso che trovarmi in linea da quanto scritto nella recensione del gioco avendo io fatto le stesse partite con le stesse persone che hanno portato The Goblin a scrivere questa ottima recensione. Il gioco prende molte cose dal predecessore Battlestar Galactica, ma poi aggiunge a cambia elementi sostanziali che lo rendono una cosa diversa e dannatamente divertente. L'ambientazione si sente meno rispetto ad altri titoli con traditore quali BSG o DoW tuttavia si guadagna molto in durata e semplicità delle regole oltre che nell'elemento fondamentale di questa tipologia di gioco. L'ansia ed il sospetto al tavolo! La dinamica dei dadi che può "forzare" un traditore a giocare da buono o viceversa alimenta sospetti e difficoltà di lettura del gioco altrui a livelli altissimi. Inoltre al contrario di Battlestar o Dead of Winter qui ci sono alcuni momenti del gioco in cui è obbligatorio votare per la carcerazione/esilio dei giocatori, per cui si scatena tutta la cattiveria ed il bluff del tavolo.
Certo la presenza dei molti lanci di dado dona meno controllabilità e più alea alle partite, cosa che può scontentare alcune tipologie di giocatori, tuttavia ritengo che in questo tipo di giochi sia sbagliato e poco importante cercare la bassa alea perché non è per vedere chi è più bravo che ci si siede a un tavolo di giochi come Battlestar, Dead of Winter e Dark Moon. Sono tipi di titoli che si cercano per le bastardate, la componente ruolistica del gioco e i colpi di scena, non per vedere chi ottimizza meglio le risorse a disposizione!
Non a casa attualmente la partita che mi ha divertito di più in assoluto è stata quella in cui ho perso malissimo da traditore ma sono successe talmente tante e folli cose al tavolo che ancora rido quando ci ripenso!