Den of Thieves/Rival Den of Thieves

Giochi collegati: 
Den of Thieves
Voto recensore:
0,0
Vi sono giochi, al giorno d'oggi, che sono grandi e "di presenza" sulla tavola. Sono di solito belli, e la gente parla spesso di essi. D'altro canto, vi sono dei piccoli giochi che purtoppo passano inosservati ed ignorati, ma che sono altrettanto belli e validi.

Questo è il caso di Den of Thieves e di Rival Den of Thieves (Rogue Publishing, 2003 - Scott David Gray). Qui si parlerà di entrambe i giochi, dato che sono praticamente identici e possono anche essere combinati assieme. Nonostante siano dei giochi piccoli (ciascuno è costituito solo da 26 carte), l'interazione, la tematica e la meccanica sono tali che entrambi risultano divertenti ed interessanti. Le carte contengono parecchio testo, ma dopo un paio di partite si prende un po' più la mano ed il gioco si velocizza. Il prezzo, inoltre, è ragionevole.

Le regole sono estremamente semplici. Vi serve una pila di gettoni che rappresentano delle monete, di cui tre sono distribuite a ciascun giocatore e le restanti sei fungono da banca. Esistono pure delle monete "contraffatte", per le quali sono necessari altri gettoni più carta e penna. Le carte (26 per ciascun gioco, o multipli se si combinano 2 o più giochi) sono mischiate e distribuite in ragione di tre carte, a faccia in su, per giocatore.

Ogni giocatore, a turno, pesca o la carta superiore del mazzo o degli scarti, la mostra a tutti e la aggiunge alla su mano. Poi tutti studiano le carte per qualche istante, quindi queste sono nascoste e ciascun giocatore ne mette una - a faccia in giù - davanti a sé. A turno, ogni giocatore scopre la carta e segue le istruzioni su di essa. Se un giocatore è impossibilitato a fare ciò, perde il turno.
Ecco alcuni esempi di carte:
- The Bunko Artist (Il Ladro di Banche): prendi 3 monete dalla banca, ma la carta è scartata.
- The Cutpurse (Il Tagliaborse): tutti i giocatori scrivono un numero, ed i giocatori che hanno scritto lo stesso tuo numero ti danno 2 monete.
- The Racketeer (Il Ricattatore): chiunque non sia stato derubato durante questo turno vi dà 1 moneta.
- The Hostage-Taker (Il Rapitore): nomina una carta. Se un giocatore l'ha giocata o la giocherà in questo turno, ti deve pagare o la carta è scartata.
- The Smuggler (Il Contrabbandiere): Dai a qualsiasi giocatore quante carte vuoi della tua mano, prendendo loro una moneta per ogni carta.
Eccetera.
Dopo che tutti i giocatori hanno giocato, tutti quelli che hanno meno di 3 monete devono fare un po' di "lavoro onesto" e prendono 1 moneta dalla banca. Tutti i giocatori poi riprendono le carte giocate nella propria mano, scartano fino ad rimanere con 3 carte ed un nuovo turno incomincia.

Vince il primo giocatore a raggiungere 10 monete, a meno che vi sia un pareggio, nel qual caso si fa un altro turno. Durante il gioco si parla, si discute, si bluffa, si litiga, si minaccia e si tratta, ma si seguono sempre le istruzioni delle carte.

Le carte, robuste, sono disegnati in piacevole stile "cartone animato", e le scatole del gioco sono molto piccole e forse un po' facili da perdere in mezzo a quelle di altri giochi.

Il regolamento è piccolo, conciso, breve e chiaro. Come alcuni altri giochi, però, le varianti aggiunte dalle carte complicano le cose.
Pro:
2 giochi divertenti, semplici ed economici.
Contro:
La grafica delle carte non è eccelsa, ed il testo delle stesse, molto lungo, può essere fonte di problemi e rallentare il gioco.


[Traduzione: Cippacometa]
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale