König Salomons Schatzkammer è ambientato nelle famigerate miniere di Re Salomone, dove virtuosi avventurieri scavando ed esplorando possono trovare ricchezze di ogni genere, preziose pergamene, potenti reliquie ma anche terribili maledizioni! Il minatore che collezionerà più ricchezze, oggetti magici e pergamene dimostrerà tutto il suo valore vincendo la partita...ma attenzione: il minatore più "maledetto" potrebbe avere la meglio!
Detto ciò, il gioco è abbastanza astratto.
Scopo del gioco è totalizzare il maggior numero di punti vittoria
Il tabellone è composto da una griglia 6x6 ed in ogni spazio viene posta una pila di 5 tessere con la prima tessera visibile.
Ad ogni giocatore vengono fornite da 12 a 5 carte scavo (in dipendenza dal numero di giocatori).
Le carte raffigurano un percorso da seguire nella miniera, fondamentalmente si presentano come una disposizione di caselle. Per rendere l'idea, esistono carte a L a C e molti altri tipi di configurazioni. Inoltre le carte riportano un numero unico nel mazzo.
Vengono anche distribuite delle monete d'oro che verranno utilizzate per spostamenti aggiuntivi e che alla fine della partita varranno un punto vittoria ciascuna.
Ogni esploratore in scelta simultanea selezionerà una delle proprie Carte Scavo raffiguranti un numero unico ed un percorso. Il turno di gioco si effettuerà dal numero più basso a quello più alto raffigurato sulle carte.
Il giocatore di turno dovrà scegliere un percorso sulla plancia pari a quello raffigurato dalla sua carta, unica regola è che il percorso dovrà comprendere tutte tessere allo stesso livello, il giocatore a questo punto si approprierà delle tessere coperte dal percorso e quindi farà uscire alla luce quelle sottostanti.
Prima di selezionare il percorso è possibile spostare le tessere in posizioni adiacenti per cercare di preparare il proprio percorso, ma solamente da una pila più alta ad una più bassa. Ogni spostamento costerà una moneta d'oro e quindi un punto vittoria.
Alcune tessere raffigurano un punteggio maledizione, se queste tessere dovessero essere presenti nel percorso dovranno essere pagate in termini di punti vittoria secondo il valore riportato, ma a fine partita i due giocatori più "maledetti" riceveranno un consistente premio.
Inoltre gli oggetti magici possono essere giocati durante la propria mossa per sovvertire alcune regole del gioco e quindi consentendo mosse più efficaci, ad esempio il piccone permette di selezionare il proprio percorso tra tessere a differenti livelli.
La partita dura un numero di turni pari al numero delle carte Scavo dei giocatori che dovranno quindi essere giocate tutte.
Il sistema di punteggio è vario, alcune tessere daranno i punti vittoria riportati su queste, le pergamene daranno punti se collezionate in set da quattro differenti. Inoltre verranno premiati i due giocatori con il numero maggiore di oggetti magici inutilizzati e, come già detto, i due giocatori con il maggior numero di maledizioni.
Il giocatore con il punteggio più alto vince la partita.
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König Salomons SchatzkammerScritto da genma1 il 15/07/2005
Voto recensore:
6,6Pro:
König Salomons Schatzkammer è sicuramente un titolo interessante in pieno stile tedesco, meccaniche originali, snelle ed eleganti. Le scelte possibili in termini di scelta del proprio percorso sono davvero tante ed il giocatore ha sempre l'opportunità di optare per una mossa certa piuttosto che per una potenzialmente più appagante ma rischiosa. Visto che tutte le mosse dei giocatori sono note nel momento della selezione del percorso, l'interazione "distruttiva" tra giocatori è possibile continuamente. Sicuramente il livello di profondità del gioco è alto e si ha l'impressione che giocando molto si possa diventare molto bravi nonostante la durata breve delle partite.Il sistema di punteggio ricorda vagamente quelli Kniziani:è articolato e lascia differenti strategie di gioco.
I materiali sono di eccellente fattura ed il titolo è completamente indipendente dal linguaggio.
Contro:
Se da una parte l'interazione intesa come "screzi" è continuamente possibile essa richiede una profonda conoscenza del gioco, alle prime partite è già abbastanza complesso capire come ottimizzare le proprie mosse.Per colore che odiano il dado, questo gioco presenta una certa dose di aleatorietà, anche se non sembra incida più di tanto sugli esiti finali.
Per gli appassionati del "setting" il gioco è in pieno stile tedesco e quindi con debole ambientazione.
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