Scarborough Fair

Giochi collegati: 
Scarborough Fair
Voto recensore:
0,0

Scarborough Fair è un gioco per 2-4 giocatori della durata di 30-60 minuti, siamo quindi, come tempi di gioco, davanti ad un Filler.  Scarborough Fair è semplice da imparare e veloce da giocare, inoltre richiede abbastanza strategia da interessare anche i giocatori più esperti, si tratta di un bel gioco per chiunque.

Anche per quest’articolo la recensione non soddisfa i precisi canoni della Tana dei Goblin per la scrittura delle recensioni, prometto che la con la pratica migliorerò!

 

PREMESSA SU THE GAME CRAFTER

Scarborough Fair è nato grazie a The Game Crafter, quindi è d'obbligo una breve premessa!
La società è stata fondata nel 2001 da JT Smith e Jamie Vrbsky con sede a a Madison, Wisconsin (USA). Nel luglio del 2009 l’azienda ha lanciato un sito internet dove è possibile caricare i propri giochi per avere una stampa di tipo professionale (on demand come va di moda di dire adesso, cioè su richiesta). Inoltre il sito ha a disposizione una propria vetrina con i giochi pubblicati da tutti gli esordienti autori. The Game Crafter rende possibile realizzare giochi da tavolo, di carte e tutto quello che la nostra fantasia ci permette di fare con il materiale a disposizione.
Lo sapevate che Flash Point: Fire Rescue arriva da lì? Solo in seguito è stato acquistato da una casa editrice ed edito in tutto il mondo!

Per dovere di cronaca e divulgazione, vi linko altri giochi che magari conoscete già, che ritengo davvero interessanti.
The Captain is Dead, bellismo gioco collaborativo a tema Sci-Fi con grafica ispiratissima, peccato che sia dipendente dalla lingua.
Time Barons, forse uno dei migliori giochi da due giocatori.
Village in a Box, semplice gioco sulla costruzione di un villaggio da 15 minuti ma molto divertente.
Parkies, gioco molto carino sulla realizzazione e gestione di un parco a tema.
Secret Weapons of the Third Reich, Italianissimo, citazione doverosa visto che è un utente in Tana.
Thak, un altro Italiano, il gioco preferito dai Nani.
Just Dust, il mio…

PANORAMICA DEL GIOCO

Scarborough Fair è un gioco di risorse per 2-4 giocatori.
I giocatori potranno acquistare e vendere quattro risorse: Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo.
Si fissano i prezzi di vendita delle merci, i mercanti nelle tende li vendono, il tutto per vincere acquistando i Punti Vittoria.
Fate attenzione perché il cliente è un acquirente scaltro, dovrete fare in modo di non alzare troppo i prezzi o rimarrete in possesso di risorse che non riuscirete a vendere.

Scarborough Fair è completamente realizzato e “prodotto” dal suo autore: Allen Lamb. Ha raggiunto la terza versione che è: corretta, migliorata e ottimizza persino nei colori che non offrono dubbi di sorta.

MATERIALI

Belli e ben ottimizzati! Abbiamo i Vegemeeples in 4 colori diversi a rappresentare le risorse del gioco, un ottimo tabellone robusto, dischetti delle manifestazioni, buone pedine dei giocatori con colori adatti a non confondersi con i colori delle risorse ed infine carte di splendida fattura.
Il gioco non costa tantissimo ma lo pagherete qualcosa in più di un gioco con questi stessi materiali se fosse venduto da una casa editrice. The Game Crafter stampa su ordinazione, quindi ordinate il gioco, vi mettono in coda, appena tocca a voi vi stampano il gioco e ve lo spediscono. Infine c’è la spada di Damocle che pende dell’eventuale dogana…

 

 

 

SPIEGAZIONE E MECCANICHE DI GIOCO

Il tabellone di gioco di Scarborough Fair rappresenta una fiera immersa nel verde: le stradine dei percorsi in mezzo alla natura mostrano delle postazioni tenda dove mettere i propri mercanti, i cerchi più grossi sono i palchi dove avverrà una certa manifestazione. In alto a sinistra il mercato con i valori delle varie merci che è possibile vendere, subito in basso un’area per appoggiare tutti i vegemeeples delle risorse: prezzemolo, salvia, rosmarino e timo. Infine tutto attorno al tabellone il valore di denaro posseduto dal giocatore… e no, non vince chi accumula più denaro ma chi ha più punti vittoria a fine partita.
Ma cominciamo con ordine.

Ogni giocatore riceve del suo colore 5 dischetti e 6 segnalini tipo Halma: 4 dischetti saranno impiegati per tenere conto del valore di vendita delle risorse (prezzemolo, salvia, rosmarino e timo) che partono da 3, uno nel tracciato attorno al tabellone del denaro posseduto ed infine i 6 segnalini Halma saranno i mercanti, che è possibile piazzare nelle varie tende per fare le vendite.
Ogni giocatore avrà più denaro inversamente all’ordine di turno: comincia per primo chi avrà meno denaro degli altri.
Si posizionano casualmente i dischetti a doppia faccia a rappresentare le attrazioni della fiera, nel palco che rimane libero si mette il segnalino Meeple bianco ad indicare i possibili acquirenti. Le tre attrazioni iniziali saranno: 3 cibo, 2 musica e 1 teatro.
Si prende 1 risorsa per tipo per giocatore, si mescolano e casualmente se ne danno 4 a giocatore.
Si mischia e si crea un mazzo comune di pesca delle carte.

 

 

 

Nel proprio turno si prende e si gira una carta, la carta ci dirà verso quale attrazione si sposteranno gli acquirenti e quale e quanta merce saranno disposti ad acquistare.
Adesso tocca al giocatore di turno che potrà fare una sola di queste 4 azioni:
– Acquistare merci: può acquistare quanta e quale merce desidera a 2 denari l’una, purché nel suo “magazzino” non abbia più di 15 merci. Se non hai denaro sufficiente per fare un acquisto con questa azione ricevi una merce a tua scelta gratuitamente.
– Alzare o abbassare il valore di vendita delle merci: si può alzare o abbassare il prezzo di quante merci si desidera di 1 denaro purché se si decide di spostare 3 o 4 valori ad almeno uno ne venga abbassato il valore.
– Piazzare un mercante per vendere le merci: posiziona il mercante in una tenda libera a tua scelta e lo lasci fino alla fine del gioco. Se finisci i mercanti a disposizione con questa azione puoi spostarne uno.
– Acquistare 1 punto vittoria: attorno al tabellone ci sono 9 punti vittoria che hanno differenti prezzi. Il primo costa 10 denari, il secondo 15, il terzo 20 e così via fino all’ultimo che costa ben 50.
Sempre il giocatore di turno muove il segnalino degli acquirenti.
Come funziona la vendita? Gli acquirenti rappresentati dal segnalino di un grosso Meeple Bianco, si spostano verso l’attrazione indicata ad inizio turno dalla carta, faranno il percorso più breve possibile raggiungendo l’attrazione quindi più vicina. Nel caso la carta indicasse un’attrazione non raggiungibile sarà il giocatore di turno a decidere verso dove muoveranno gli acquirenti. Se passando per questo percorso ci sono tende dei giocatori, i giocatori che vendono il prodotto richiesto al minor prezzo devono fare la vendita, se non si soddisfa tutta la richiesta di merce tocca ad un eventuale altro giocatore presente nel percorso che la vende al prezzo più alto. Se tutti vendono allo stesso prezzo gli acquirenti comprano dal primo che trovano percorrendo la strada che porta all’attrazione.
Una volta fatte tutte le vendite si scarta la carta e il dischetto dell’attrazione appena raggiunta andrà girato (rivelando un’attrazione diversa) e spostato sul palco da cui sono partiti gli acquirenti.
Il turno passa al prossimo giocatore, che ricomincia pescando la carta e scegliendo un’azione tra le quattro a disposizione e così via!
Il gioco termina immediatamente quando qualcuno acquista il 9° punto vittoria. Chi ha più punti vittoria è il vincitore, spezzano eventuali pareggi il possessore di maggior denaro.
Con questo vi ho evitato di leggere il regolamento, perché le regole e il setup (comprese le eccezioni) sono davvero tutte quì!

CONCLUSIONI

Scarborough Fair è davvero un bel gioco, rende divertente la vendita di: prezzemolo, salvia, rosmarino e timo. Buone le implicazioni e le scelte che si dovranno effettuare nonostante il gioco sia davvero semplice da spiegare e da giocare.
Deciderete di alzare troppo i prezzi e rischierete di non riuscire a vendere una merce?
Terrete bassi i prezzi ma guadagnerete poco o nulla? Ma almeno farete perdere la vendita agli avversari!
Perché non diventare monopolista di una merce per imporsi nel mercato?
Oppure preferite vendere poco ma sempre, anche nei turni dei vostri avversari grazie a tutte le merci a disposizione?
Acquisterete subito i punti vittori rischiando di rimanere senza denaro per poter acquistare merci?
Insomma le implicazioni ci sono e quell’azione a turno è sempre poca, se prendo merci da vendere non piazzo mercanti per venderle!
Come avrete capito non aspettatevi uno spacca cervelli perché il gioco è quasi un introduttivo ma non è assolutamente banale, anzi potrebbe spiegare a qualche ragazzo le implicazioni dell’economia o se preferite dirla in un altro modo: le leggi della domanda e dell’offerta.

Tutto bene e tutto bello, però Scarborough Fair non è esente da difetti.
Specialmente in 4 giocatori dove sono disponibili tutti i palchi (in due giocatori due palchi vanno “chiusi”, creando una strada unica con una pedina di un giocatore non usato), si possono creare situazioni stagnanti: si percorrono per alcuni turni sempre le solite strade rendendo il gioco noioso. Alcuni posti tenda sono più favorevoli di altri. Infine le carte possono girare male e creare domanda per quell’unica risorsa che non si possiede rendendo i turni di gioco frustranti.

Comunque promosso.
L’unica cosa che non riesco a capire di Scarborough Fair è: perché un editore non lo abbia pubblicato!

VOTO
Scarborough Fair è un ottimo gioco con regole da filler ma durata, stimoli e appagamento da gioco vero.
Merita un 6,5 ma visto che è un gioco Indie (pensato, disegnato, realizzato e distribuito da una sola persona che non fa questo di professione) gli aggiungo un punto. Infine considerato che servono cifre intere riporto il voto a 7.

Voto 7

 

 

Una partita con gli Amici dell’associazione Carri Disarmati di Montebelluna (TV)

Pro:

– Gioco semplice
– Facile da giocare e da spiegare
– Turno veloce con possibilità di gioco degli altri giocatori
– Buona grafica
– Ottimi materiali
– Perfetto per insegnare Economia “spiccia” ai ragazzi

Contro:

– I dischetti con il segnalino cibo e musica sono “simili”
– Le carte possono penalizzarci
– In alcuni turni la nostra azione sarà obbligata
– Ripetitivo con situazioni “stagnanti”

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale