Summoner Wars: Jungle Elves Second Summoner

Voto recensore:
8,0
Introduzione
Summoner Wars: Jungle Elves – Second Summoner è un'espansione di Summoner Wars (gioco di schermaglie fantasy in cui si affrontano due drappelli di agguerriti combattenti guidati da un Evocatore, il Summoner:  uccidere l'Evocatore avversario è la chiave per la vittoria), giocabile solo possedendo uno dei due Starter Set oppure il Master Set.
 
Questa espansione fornisce un intero nuovo mazzo per gli Elfi delle Jungla, completo di Evocatore, degli Eventi a lui legati, nuovi campioni e unità comuni e una nuova meccanica, quella del Veleno.
 
Il nuovo mazzo
Vi ricordavate gli Elfi della Jungla come costosi, veloci e aggressivi. Lo sono ancora, ma adesso sono anche letali. In compenso il Summoner si prende dei rischi maggiori, se vuole supportare le proprie truppe, perché tutte le sua abilità funzionano a corto raggio, ovvero entro 2 spazi da lui.
La nuova meccanica introduce gli attacchi avvelenati. Queste ferite hanno segnalini dedicati che contano per il numero totale di ferite attribuibili a una unità. In aggiunta, essere avvelenati comporta le seguenti penalità: levare 1 punto dal risultato di ogni dado tirato per ogni segnalino veleno; non è possibile attaccare se ci si è mossi di 2 o più spazi.
 
Nikuya Na (evocatore): un bell'evocatore con 7 ferite e due attacchi a distanza. Ne ha anche un terzo che colpisce automaticamente spendendo punti magia. Assolutamente non male. Considerando poi che tutti gli Eventi possono essere sfruttati da lui direttamente, diventa davvero ostico.
 
Miti Kyru (campione): questo gattone (in realtà una gigantesca tigre bianca, tipo la Battle-Cat di He-Man), già ribattezzato in rete Mitty Kitty, ha alti valori e purtroppo anche un alto costo. L'utilizzo dell'abilità è un po' macchinoso, visto che prevede di attaccare e poi spendere un punto magia per una mossa gratuita, con la possibilità di trasportare il proprio evocatore in uno spazio adiacente. Utile per assalti mordi e fuggi, riparando Nukuya Na, ma non semplice da usare.
 
Makgongo (campione): un altro letale combattente, in grado di infliggere una ferita avvelenata gratuita a truppe e altri campioni. Costoso ma efficace.
 
Jujugara (campione): forse il migliore del lotto. Costa quanto gli altri ma ha una ferita in più. L'aspetto migliore è però il talento di replicare, cambiandola anche a ogni turno, l'abilità speciale di altre unità sul campo (iene, elefanti, rinoceronti, leonesse, gorilla).
 
Hyena (comune): finalmente anche i Jungle Elves hanno una unità gratuita. E con una caratteristica ottima: aggiungere un dado in attacco se il bersaglio è già stato assalito nel turno in corso. Ottima per investire i punti magia risparmiati in unità più costose (e ce ne sono).
 
Hunter (comune): i cacciatori hanno attacchi a distanza avvelenati. Già questo spauracchio li rende bersagli  prioritari, distogliendo l'attenzione da unità più preziose. Ottimi.
 
Rhiniceros (comune): i rinoceronti sembrano aver poco a che spartire col mazzo. Grossi, costosi e resistenti, in realtà entrano perfettamente in sinergia con gli attacchi venefici. La loro caratteristica di essere feriti solo al 4+, li rende quasi invulnerabili agli attacchi di unità avvelenate, cosa che, unità alle loro 3 ferite di base, trasforma questi bestioni in macchine inarrestabili.
 
Eventi: tutti funzionano sul summoner o su una unità entro 2 caselle da lui. Spirit of the Cheetah aumenta il movimento, Spirit of the Serpent l'attacco, Turtle la difesa e Lizard rigenera ferite. Spirit of the Jungle ne fa ripescare uno dagli scarti. In pratica accumulando Eventi, l'evocatore diventa una piccola macchina da guerra, in grado anche di autocurarsi.
 
Considerazioni
Esercito di media difficoltà e con eventi mediamente utili (4-6 utilizzati per partita).
La nuova meccanica del veleno è apparentemente devastante, tanto da far pensare a uno sbilanciamento. Giocando, per fortuna, ci si rende conto che, pur rimanendo molto potente, è comunque gestibile. Il veleno è efficacissimo soprattutto contro gli eserciti che puntano molto sui campioni e sulle unità con molte ferite (Vanguards, Mountain Vargath, Tundra Orcs 2nd Summoner, Fallen Kingdom 2nd Summoner, The Filth), molto meno contro gli eserciti con unità usa e getta (Cloaks, Benders, Shadow Elves, Cave Goblins).
 
Nikuya Na può essere utilizzato in due modi: o come supporto diretto alle proprie unità, in mezzo alla mischia (alla stregua di Sunderved dei Mountain Vargath o Samuel Farthen dei Vanguards), utilizzando gli eventi sugli altri e magari spostandosi rapidamente in groppa a Miti Kyru; oppure classicamente nelle retrovie, giocando le carte Evento solo quando minacciato e accumulandole in mano (rischiando però di ingolfarsi) per il rush finale.
 
I campioni sono molto costosi e difficilmente ci sarà la possibilità di schierarli tutti, nonostante i costi economici di Hyene e Hunters. Anche la meccanica stessa del veleno comporta un utilizzo ottimale nel ferire più bersagli, piuttosto che ucciderne un singolo e questo genera meno punti magia.  
 
In definitiva mi è piaciuto molto utilizzarlo così com'è, senza modificarlo in alcun modo e devo dire che contro certi avversari è davvero ostico.
 
Pro:
Una nuova efficace ed interessante meccanica.
Nuove unità economiche in grado di alleggerire i notoriamente alti costi dei Jungle Elves
Campioni ben caratterizzati e potenti.
 

 

Contro:

Gli Eventi, seppur efficaci, sono un po' “anonimi”.

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