Terrore nel Pollaio

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Voto recensore:
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Premessa Storica
La Haba è una delle aziende leader in Europa per quanto riguarda oggettistica per bambini. Il suo catalogo spazia da culle, tappetini e necessaire per la prima infanzia fino ai giochi da tavola per bambini in età prescolare. Una costante nella produzione di questa azienda è l’attenzione alla qualità dei materiali, con un massiccio uso di componenti in legno o stoffa.
La grande maggioranza dei giochi da tavolo Haba usa meccaniche semplici di memoria o abilità in modo da coinvolgere bambini dai quattro anni in su.
Il nostro paese sta rapidamente attirando le attenzioni della casa tedesca tanto che negli ultimi due anni molti giochi prima editi in edizione multilingue (inglese/francese/tedesco/olandese) hanno ora un’edizione per il solo mercato italiano (giusto per citare qualcuno dei titoli più famosi: Eiertanz/La Danza delle Uova, Tier Auf Tier/La Torre degli Animali, Trüffel-Schnüffel/Il Maialino Cerca Funghi).

Visione Gnerale
Aprendo la scatola si scopre che il fondo è una plancia di gioco quadrettata tridimensionale che rappresenta un’aia (con tanto di pollaio e steccato) nella quale si muoveranno le galline dei giocatori.
Il gioco si divide in due fasi: nella prima la gallina deve essere mossa in cerca dei chicchi di grano che sono nell’aia, nella seconda la gallina deve tornare al pollaio più in fretta possibile per evitare di finire mangiata dalla volpe.
Alla fine chi resta col maggior numero di chicchi di grano (che vengono usati per muoversi) vince.

Dettagli del Gioco
Come già detto la plancia di gioco è il fondo della scatola, quadrettato in modo da avere un tabellone 6x6. Oltre al pollaio (punto di partenza e di arrivo delle galline) c’è anche uno steccato dove va posizionato un corvo “segnatempo”. Quando il corvo arriva in fondo allo steccato inizia la seconda fase del gioco.
All’inizio ogni giocatore riceve 10 emisferi in legno che rappresentano i chicchi di grano ed un segnalino in cartoncino rigido come promemoria di quale sia il suo colore. Tutte le galline vengono poste sul tetto del pollaio ed il primo giocatore riceve “Berto il contadino”: una pedina in legno con un mestolo in plastica semirigida che consente di lanciare i chicchi come fosse una catapulta.
A turno i giocatori si alternano nel lanciare uno dei propri chicchi nell’aia, a seconda dei simboli nel quadrato in cui il chicco si ferma, la gallina potrà muoversi da 0 a 3 spazi ed eventualmente anche il corvo segnatempo potrà muoversi di uno spazio.
Se nel muovere la propria gallina vengono attraversate caselle con dei chicchi questi vengono raccolti dal giocatore che li aggiunge alla sua riserva.
Quando il corvo raggiunge la fine del suo percorso appare da dietro lo steccato una volpe che da inizio alla seconda fase.
Il movimento avviene nella stessa maniera solo che nella seconda fase non vengono raccolti più chicchi e l’unico obiettivo delle galline è di raggiungere il pollaio il prima possibile.
Quando l’ultima gallina raggiunge il pollaio il gioco finisce e chi ha più chicchi nella sua riserva è il vincitore.
Il meccanismo per cui è necessario sacrificare i propri chicchi (che alla fine del gioco rappresentano i punti vittoria) per potersi muovere, risulta sicuramente innovativo in un mercato come quello dei giochi per bambini, dove, specialmente in Italia, ci troviamo molto spesso di fronte all’ennesima variante del “Gioco dell’Oca”.

Conclusioni
Per giudicare questo gioco mi sono posto due domande. La prima è: il gioco piace ai bambini? In questo caso la risposta è sì. Poter lanciare i propri chicchi come fossero proiettili di catapulta attira i bambini e li fa giocare volentieri. Le regole sono semplici e si imparano in un attimo. La fortuna ha il suo peso, visto che basta un rimbalzo sbagliato del chicco per rimanere indietro ma vista anche la velocità delle partite ed il tipo di gioco non è certo un elemento che ritengo utile pesare nel giudizio finale.
La seconda domanda è: può piacere anche ai giocatori più grandi? Qui la risposta diventa più sfumata. Certamente non siamo ai livelli di "Eiertanz" o "Tier auf Tier": Terrore nel Pollaio risulta più semplice e molto meno coinvolgente, ma la fanciullesca soddisfazione che si dipinge sul volto di quanti riescono a centrare un buon quadrato lanciando il proprio chicco, mi fa pensare che non sia comunque un gioco da scartare se si vuole un fillerino simpatico e di poche pretese.
Pro:
Gioco veloce con ottimi materiali.
Usare la catapulta è molto divertente indipendentemente da quanti anni hai...
Contro:
Grossa influenza della fortuna... ma in un gioco del genere è davvero un difetto?
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