Tribunus

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Tribune: Primus Inter Pares
Voto recensore:
7,0
Roma più di 2000 anni fa, le famiglie più ricche e importanti si contendono il potere, esercitando la propria influenza sulle diverse fazioni per fare in modo che uno dei propri componenti arrivi a ricoprire la carica di Tribuno.

Il gioco si svolge in un turno composto da 6 fasi:
1. Piazzamento delle carte
2. Piazzamento dei seguaci
3. Valutazione delle zone
4. Predominio sulle fazioni
5. Benefici delle fazioni
6. Asta per la biga

Piazzamento delle carte: questa fase viene svolta da un giocatore qualsiasi riempiendo le varie zone con carte fazioni che vengono piazzate coperte o scoperte a seconda della zona.
Piazzamento dei seguaci: a partire dal primo giocatore ognuno piaza un seguace in una delle zone in cui è divisa Roma oppure in uno dei siti delle fazioni. Questo permetterà al giocatore proprietario del seguace di aggiudicarsi, a volte pagando a volte no, le carte seguaci presenti nella zona che sono divise per fazioni e cono numeri variabili da fazione a fazione. Altrimenti i seguaci possono essere usati per acquisire denaro o per cercare di aggiudicarsi il favore di una fazione.

Valutazione delle zone: a partire dalla prima le zone vengono valutate, ovvero vengono acquisite le carte relative per ogni seguace piazzato.

Predominio sulle fazioni: in questa fase ogni giocatore che ha mandato un suo seguace a contattare una fazione può cercare di prenderne il controllo usando un certo numero di carte uguali della fazione corrispondente.

Benefici delle fazioni: in questa fase la famiglia che detiene il predominio sulla fazione ne riceve i benefici relativi che sono diversi da fazione a fazione.

Asta della biga: in questa fase si spendono sesterzi per aggiudicarsi la biga che serve per proteggere una fazione nel corso del successivo turno da un tentativo di prenderne il controllo.

Il gioco permette di tarare la durata di una partita perché esistono carte obiettivo con la clessidra verde, ovvero destinate ad una partita breve, con la clessidra gialla per una partita media e con la clessidra lunga per una partita di una durata vicino alle due ore.

Il primo che ottiene tutti gli obiettivi che sono scritti sulla carta obiettivo vince.
Pro:
Sicuramente la componentistica e molto ben fatta e sono previsti gettoni aggiuntivi in caso di smarrimento degli stessi, persino della biga ce ne sono due copie quando per una partita ne serve soltanto una.
Il regolamento è scritto molto bene con esempi che chiarificano eventuali punti oscuri.
La partita si svolge in modo lineare e senza stop.
Contro:
Le meccaniche non sono sicuramente originali, tant’è che alla prima partita sono stato assalito da un grandissimo senso di deja vu. Le meccaniche sono ricavate qua e la da altri giochi in commercio.
Manca secondo me che qualcosa in più che ne poteva fare un gioco ottimo.
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