- Genere: eurogame, competitivo
- Target: per esperti.
- Scalabilità: 1-6, ottimale 4 (ma dipende dalla mappa utilizzata)
- Meccaniche principali: costruzione rete, pick-up and deliver, asta
- Meccaniche secondarie: ordine di turno all’asta, selezione di ruoli all’asta, prestiti
- Importanza storica: Age of Steam è in questa lista per aver amalgamato le meccaniche di costruzione rete e pick-up and deliver in un gioco dall’economia strettissima grazie al sistema di prestiti e al peculiare sistema di aste che determina sia l’ordine di turno che la scelta di abilità speciali.
- Elementi di innovazione / twist: L’economia di gioco, basata tutta sul denaro prestato ai giocatori, che devono continuamente pagarne gli interessi; la struttura del turno, che obbliga a prendere i prestiti prima di affrontare tutte le spese, alcune delle quali possono essere estremamente variabili; l’utilizzo di un’asta che determina l’ordine di turno in base all’uscita dai rilanci, obbligando a pagare più di un giocatore (introducendo una componente di costi irrecuperabili); la simulazione dell’attrito economico, che implementa un sistema plausibile per frenare il runaway leader.
- Longevità e alternative: Age of Steam è a tutti gli effetti un variegato sistema di gioco, che conta più di 140 mappe (includendo anche quelle amatoriali), con variazioni anche sostanziali delle dinamiche di gioco.
Alternative al titolo sono Railways of the World (2005), Steam (2009) e Tramways (2016).
Altri giochi di notevole interesse che contengano la costruzione e pick-up and deliver tra le meccaniche principali sono Autobahn, Bus, Maglev Metro e Wildcatters.
Commento
Age of Steam è stato un titolo ponte fra i giochi di costruzione di rete e quelli di
pick-up & deliver, proponendosi come un gioco spietato, in cui è contemplata l’eliminazione del giocatore, e che coinvolge tutta una serie di abilità differenti: valutare le spese a cui si andrà incontro nel turno (quindi i vari possibili esiti dell'asta); essere capaci di "vedere" percorsi e connessioni (specie quando la plancia si affolla e diventa necessario effettuare le sostituzioni delle tessere), saper utilizzare in maniera aggressiva il posizionamento delle tessere per ostacolare gli avversari; pianificare sia il proprio sviluppo che le proprie consegne a lungo termine, con incremento continuo della lunghezza delle tratte.
La principale differenza fra il titolo originale e le varie rielaborazioni sta soprattutto nel sistema di rifornimento delle città, che avviene in modo statistico (una griglia dai contenuti noti, ma da cui si attinge con il lancio dei dadi), che è stata sostituita da un sistema deterministico (ma dipendente dalle scelte dei giocatori), sostituendo l’aleatorietà con il caos indotto dai giocatori.
Age of Steam è stato anche oggetto di un contenzioso legale per la paternità del gioco (e i conseguenti proventi per le riedizioni e/o rielaborazioni) fra Martin Wallace (unico nome che compariva sulla prima edizione del gioco) e John Bohrer (primo editore del gioco, nonché autore che pubblica spesso con autori prestanome e/o pseudonimi).
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