Salve,
faccio presente che 878 Vikings uscirà anche in lingua italiana a cura della Wyrd Edizioni....
Un bel gioco di conquista con miniature della Academy Games, per rivivere le scorribande vichinghe.
La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione
878 Vikings - Invasion of England è un gioco della Academy Games che ripropone l’invasione dell’Inghilterra da parte dei Vichinghi. È un gioco di conquista e controllo territorio che prevede 4 differenti fazioni, ma divise in due schieramenti. Se si gioca in quattro (probabilmente la configurazione migliore) ogni giocatore gestisce una fazione, ma la vittoria è condivisa tra le fazioni dello stesso schieramento; se si gioca in meno di quattro, uno o due giocatori gestiscono due fazioni. La cooperazione tra i giocatori della stessa fazione è piena, nel senso che si possono condividere strategie e anche informazioni.
L’asimmetria è assai spinta, dato che si parte da una situazione in cui il controllo è totalmente inglese: i vichinghi devono “sfondare”, gli inglesi “tenere botta”.
Il gioco si basa sulla gestione di carte; ogni fazione ha un mazzo di carte da gestire che è fatto da:
La partita si gioca per un massimo di 7 round, le varie fazioni giocano in un ordine non prestabilito che si sorteggia di volta in volta, ogni fazione, nell’ordine di sorteggio, gioca il suo turno nelle seguenti fasi:
I rinforzi (fase 1), mettono in gioco le nuove truppe, e funzionano in maniera molto diversa, dato che i vichinghi arrivano con le invasioni dal mare, mentre gli inglesi hanno rinforzi in base a quante città occupano su mappa.
Ogni turno la prima fazione vichinga che gioca pesca una carta leader da un apposito mazzo, che determina quante unità nuove entrano in gioco; al contrario gli inglesi hanno un solo leader, Alfred the Great, che entra in gioco al V turno in maniera predeterminata.
Le fasi Movimento (3) e leader (2) si giocano praticamente insieme; si gioca una carta che vincola i movimenti: quante armate possono muovere e di quanti territori ogni armata può muovere. La fase leader è inglobata in questa, si intende che se ci sono armate guidate da “leader” devono muovere prima. Se ci sono unità nemiche in un territorio si attiva la fase delle battaglie (4); se ci sono più battaglie il giocatore attivo sceglie l’ordine. La sequenza delle battaglie prevede che prima i difensori tirano i dadi, applicano gli effetti, poi gli attaccanti e si alternano fin quando una fazione occupa da sola il territorio.
Si tira un dado per ogni unità, questi sono differenziati per fazione e prevedono i seguenti risultati:
L’ultima fase del turno di gioco è la Pesca (5): il giocatore pesca fino ad avere 3 carte (il mazzo è a esaurimento). Si deve possedere almeno una carta movimento, altrimenti si rimescola e si pesca.
Oltre a quanto descritto ci sono le carte “evento”, che sono differenti da fazione a fazione e possono essere giocate in diversi momenti, come specificato dalla carta. La vittoria si può ottenere in due modi. La Vittoria per conquista che si ha in due condizioni, quando ci sono 14 o più segnalini controllo vichinghi determinando il successo dei nordici invasori o quando non ci sono segnalini controllo vichinghi in tal caso il trionfo sarà degli inglesi. Il modo alternativo di chiudere la partita è con le carte Trattato (Treaty). Tutte le fazioni hanno una carta Trattato, che possono giocare in qualsiasi turno di gioco al posto della carta movimento. Se entrambi le fazioni di uno schieramento hanno giocato la carta speciale Treaty alla fine dei turni V, VI, VII si applicano le condizioni speciali di vittoria: con 9 o piu’ segnalini controllo vincono i vichinghi, con meno gli inglesi.
Il gioco è stato finanziato su kickstarter e sembra ben curato graficamente, con le miniature differenziate per fazioni che sono presenti anche nell’edizione retail: è possibile prendere separatamente delle espansioni e dei box con miniature di leader e edifici .
Devo dire che avevo un’idea diversa del gioco prima di leggere il regolamento. Si tratta di un gioco abbastanza semplice, basato su carte azione e può interessare chi cerca questo, poco più di un introduttivo sul tema, anche relativamente veloce (massimo due ore, da quanto si legge sulla scatola).
Va chiarito che la cooperazione (nella stessa fazione) è completa e questo aspetto deve piacere (anche se il gioco sembra pensato principalmente per 4 giocatori). Interessante lo spunto della vittoria alternativa attivabile con le carte trattato, anche la modalità di attivazione che obbliga a rinunciare a carte movimento.
Insomma, un prodotto interessante per il pubblico descritto, con una bella veste editoriale; con la precisazione che se non avete fatto il kickstarter e volete prendere tutto vi toccherà spendere un bel po’.
Salve,
faccio presente che 878 Vikings uscirà anche in lingua italiana a cura della Wyrd Edizioni....
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