Risponde alle nostre domande Matteo CF
Com'è nata la vostra associazione? É stato difficile farla partire e come e dove vi siete organizzati, i primi tempi?
Matteo CF
Biso e Greenleaf erano già tra i padri costituenti della Loggia Irrealisti nel 1990. Durante una tiepida serata di inizio autunno del 2006, al termine di una spettacolare giornata della penultima ModCon, quando ancora il Club TreEmme organizzava la cosa alla Polisportiva La Sacca, i nostri eroi, dopo aver avuto la fortuna di incontrare personaggi internazionali del calibro degli autori Andreas e Karen Seyfarth e Cristophe Boerlinger, o illustratori come Riccardo Crosa e ancora luminari ludici come il "giocologo" Ennio Peres, hanno avuto la sfortuna di conoscere, tra i tanti, anche loschi figuri del calibro di Silvio (SdP), Valerio (Lobo) e The King (Guido).
Da una loro banale domanda, "perché non fondate una filiale della TdG?", la risposta è emersa spontanea la sera stessa, probabilmente ispirata dalla digestione dello gnocco fritto o dai fumi dell'alcol del lambrusco, e ha trovato felice epilogo nella creazione dell'associazione "Orco Boia", per assumere da subito la denominazione "La Tana dei Goblin di Treviso" dal primo gennaio del 2007.
Per anzianità, Biso (Enrico Bisetto) è stato nominato Presidente e Greenleaf (Pierluigi Masia) Segretario.
Ai soci fondatori hanno subito aderito tutti i compagni di gioco della realtà ludica trevigiana, ed era già attiva nel territorio cittadino la collaborazione tra i giocatori e gli organizzatori di incontri, manifestazioni, convention, ecc…
Con La Tana dei Goblin si è scelto di passare da una prevalente attività “local” a una sinergia “global” con il mondo dell’associazionismo ludico nazionale, per poter contare su esperienze diverse, suggerimenti organizzativi, convenzioni ed eventi.
Il focus dell’attività de "La Tana dei Goblin Treviso", a differenza di altre realtà, è sempre rimasto scevro da approcci torneistici o di classifiche, privilegiando il concetto di “incontro” piuttosto che di “confronto”.
TdG
Perchè avete deciso di affiliarvi alla Tana dei Goblin?
Matteo CF
I primi tempi sono stati dedicati al proselitismo e alla divulgazione. Dal punto di vista locale l’impegno si è concentrato nell’organizzazione di eventi, come per esempio la mitica GobCon che ha rotto la quiete di un sonnolento Cansiglio. I veri problemi sono stati nella ricerca di una sede per la quale, alla fine, più che la collaborazione con le pubbliche amministrazioni locali è prevalsa quella con gli esercenti. A livello nazionale, invece, da sempre presenti nelle principali manifestazioni, la TdG Treviso è stata tra le promotrici, seguendo l’idea di Andrea “Liga” Ligabue e Silvio “SdP” de Pecher della nascita e organizzazione della Ludoteca Ideale, dove ne ha curato per tutti gli anni della sua vita l’organizzazione e la logistica.
Sul piano del proselitismo, dopo aver saturato la provincia di Treviso con le collaborazioni con i Carri Disarmati di Montebelluna e la Ludus in Tabula di Ponte di Piave, si sono alzati gli occhi al Veneto contribuendo a far fondare le Tane di Padova e Vicenza.
Quanti siete all'incirca adesso e come siete strutturati?
Matteo CF
Attualmente abbiamo un direttivo di cinque membri che si rinnova ogni tre anni, un totale di 120 tesserati TdG Treviso di cui 25 sono soci A.P.S. Ludus in Tabula e, in quanto tali, possono prendere parte alle assemblee organizzative.
TdG
Quali sono le iniziative principali che portate avanti durante l'anno? Organizzate serate di gioco? Incontri? Vi trovate regolarmente per giocare tra tesserati? Avete un locale d'appoggio?
Matteo CF
Da anni ci appoggiamo a un negozio, il Magic Warrior , che non solo ci permette un ritrovo gratuito una volta alla settimana (il mercoledì dalle 21:00 in avanti), ma ha anche dedicato una parte della propria scaffalatura a ospitare la ludoteca associativa. Oltre al ritrovo del mercoledì organizziamo dei pomeriggi ludici aperti a tutti presso una sala e una biblioteca comunali e, una volta al mese, ci troviamo tra tesserati per giocare liberamente al sabato pomeriggio dalle 14.30 a notte fonda presso una sala comunale dedicata. Per quanto riguarda gli eventi organizziamo ogni anno il TreviSoga, un evento diviso in due appuntamenti distinti, uno invernale (il fine settimana dell'8 dicembre) e uno estivo (uno dei primi fine settimana di giugno), uniti a un evento dedicato alle famiglie durante l'International Games Week presso la biblioteca comunale dei ragazzi.
TdG
Com'è l'approccio con i non giocatori? Avete una scaletta di giochi fissa da proporre? Avete trovato qualche metodo che funziona e che potete suggerire anche alle altre affiliate o vi regolate di volta in volta improvvisando?
Matteo CF
L'approccio differisce sensibilmente a seconda che le situazioni di gioco si vengano a creare in negozio il mercoledì sera oppure a un evento pubblico. Nel primo caso cerchiamo di giocarci insieme e di calibrare la proposta in base ai gusti personali di chi accoglie (ovviamente "calibrando" adeguatamente la proposta); negli eventi, se il pubblico chiede suggerimenti ci si orienta mediante le classiche domande-stimolo "hai mai giocato di recente?", "mi puoi dire un gioco che ti è piaciuto?", e da lì ci regoliamo di conseguenza (generalmente i nostri "cavalli di battaglia" sono Tsuro, Cascadia, Coloretto, For Sale, Las Vegas, Splendor e, per i più piccoli, Viva Topo!, Grandi eroi... in Pigiama!, Hoot Owl Hoot). Non abbiamo un vero e proprio "modus operandi" ufficiale, ci regoliamo in base alla situazione e a tutti i parametri contestuali del caso.
Siete un gruppo eterogeneo di giocatori, come gusti? Come organizzate gli acquisti dei giochi per l'associazione?
Matteo CF
Il gruppo è abbastanza variegato sul fronte dei gusti personali, ma la maggior parte è orientata sui German e sugli ibridi, abbiamo pochi giocatori American. Sul fronte del peso/durata siamo molto ben distribuiti, c'è chi predilige un "cinghiale" a sessione e chi gioca più Family/FamilyPlus ogni sera. Quando dobbiamo scegliere quali titoli comprare per l'associazione facciamo compilare un questionario dove ciascuno propone un titolo "da divulgazione" e uno dettato dal proprio gusto personale poi, sulla rosa ricavata, si assegnano tre o cinque preferenze per entrambe le categorie e i titoli che ottengono i punteggi maggiori vengono recuperati. Da questa procedura sono esenti i titoli per bambini, che vengono discussi tra coloro che li usano con i propri figli o che hanno esperienza nell'ambito (maestri, educatori, ecc.).
TdG
Pensate che servirebbe maggior coordinamento tra le varie affiliate per definire obiettivi comuni, passarsi suggerimenti e confrontarsi sulle diverse esperienze? Quali suggerimenti dareste a chi vorrebbe, con un gruppo di amici magari, costituire una nuova affiliata nella sua città?
Matteo CF
Sicuramente aumentare le occasioni di confronto tra le varie realtà costituirebbe un arricchimento per tutti. Un coordinamento su obiettivi comuni lo vediamo poco utile a causa delle differenze, a volte profonde, tra le realtà socio-culturali e geografiche nelle quali le varie affiliate sono nate e cresciute, oltre che per le basi stesse sulle quali si fondano gli statuti associativi (una A.P.S. difficilmente potrà allinearsi agli intenti di un C.S.I. o di un'associazione con partita IVA). Sicuramente però, a prescindere dalle differenze dell'impostazione associativa, le Tane possono sostenersi reciprocamente sul fronte comune dell'intento divulgativo andando a "popolare" gli eventi delle associazioni vicine e, perché no, anche mettendosi a disposizione a sostegno delle attività di dimostrazione: un supporto di questo tipo permetterebbe alle singole associazioni di crescere e di consolidare la propria presenza sul territorio, favorendo nel contempo la creazione di legami con i vicini Goblin. Noi, come TdG Treviso, diamo e riceviamo costante supporto dalle Tane del Triveneto per gli eventi locali e ne stiamo tutti traendo grandi vantaggi da anni.
TdG
Sapete che la Tana mette a disposizione delle affiliate un programma di podcast (Radio Goblin), un canale YouTube e altri canali social (Facebook, Twitter, Instagram; Telegram, TikTok) anche per farsi conoscere? E che esistono iniziative come la Goblinpedia e gli articoli di approfondimento che possono aiutare chi sta entrando ora nel mondo dei giochi da tavolo? E conoscete il premio nazionale organizzato da Tana e Play, il Goblin Magnifico (del quale ogni anno potete richiedere i giochi per farli giocare ai vostri affiliati)?
Matteo CF
Conosciamo i canali della Tana e alcuni di noi seguono con una certa regolarità alcuni contenuti proposti. La Goblinpedia è stata usata per creare dei cartelli informativi che abbiamo esposto negli eventi in biblioteca e sosteniamo dalla nascita il premio Goblin Magnifico mettendoci a disposizione ogni anno per dimostrarne i titoli alla Play di Modena.
Trovate che il sito online sia ancora il centro della Tana? Oppure che il suo utilizzo sia per lo più dedicato ai giocatori esperti? Quale risorsa utilizzate di più e trovate più utile: forum, articoli, download, recensioni? Come vi piacerebbe migliorarlo e cambiarlo, soprattutto come rapporto con le affiliate stesse?
Matteo CF
Per quanto il sito sia ancora utilizzato per gli approfondimenti e le recensioni proposte, negli ultimi anni non è sicuramente stato il nostro punto di riferimento. Vi sono molti Goblin "storici" che lo usano ancora con una certa regolarità, ma il confronto tra soci si è spostato da tempo sulla messaggistica istantanea (principalmente WhatsApp e Telegram). Per aumentare il coinvolgimento delle affiliate nella creazione di contenuti del sito sarebbe interessante che ogni affiliata potesse gestirsi autonomamente la propria pagina di "vetrina", così si potrebbe creare un referente che si occupi di tenerla aggiornata e che potrebbe fungere da "ponte" dedicato (diverso dai presidenti) per provare a raccogliere contributi da condividere sul sito.
TdG
Quale dovrebbe essere secondo voi il collante della Tana? Intesa nella sua interezza: sito, affiliate, utenti.
Matteo CF
Contenuti da giocatori per giocatori, con un occhio di riguardo per quanto concerne l'accoglienza dei "nuovi arrivi" sui canali della Tana.
