Dalla miniera ludica di BoardGameGeek, un Print & Play tutto spaziale.
Vediamolo insieme!
Launch Fighters è un Print & Play game inglese,di Stuart Gaston, concepito nel 2007.
Qui il link per accedere ai file
Senza altri indugi, analizziamo i punti salienti di questo gioco.
Le meccaniche, non sono diverse dalla maggioranza dei wargame: i giocatori si alternano in turni dove si muovono, sparano e cercano di infliggere danni, questi ultimi lasciati parzialmente in mano all'alea dei dadi.
Tuttavia, non mancano alcune introduzioni interessanti.
Innanzitutto, il turno di gioco: "Launch Fighters!" ha un modo particolare di gestire la priorità di movimento e di attacco, tramite una plancetta con valori numerici tra 1 e 5, rappresentanti la velocità di movimento delle navi; come conseguenza, le navi non muoveranno e attaccheranno una alla volta a totale discrezione dei giocatori, ma, in ordine, dalle più lente alle più veloci.
Un'altra novità è costituita dal sistema di attacco e di danno: in questo gioco le navi non hanno punti vita, ma subiscono un graduale deficit ai loro parametri ogni volta che del danno viene inflitto alle loro difese.
Inoltre, se una nave possiede armamenti particolarmente potenti, può "distribuire" la portata di tali armi per infliggere più danni del normale.
Quindi, ad esempio, se io tengo un cannone a potenza 8 (8 dadi da lanciare) contro una nave con difesa 7, posso usare un numero minore di dadi, ad esempio 3; se riesco a danneggiare la nave bersagliata, potrò ridurre la sua capacità di difesa da 7 a 6, in modo da usare meno dadi al prossimo attacco. Se con questi dadi riesco a superare nuovamente il valore di difesa avversario, potrò decidere di ridurre ulteriormente le difese, oppure ridurre qualche altro parametro come, per esempio, il movimento.
Come al solito, non è così semplice come sembra, essendo presente il solito "carta-forbici-sasso" che può puntualmente vanificare la più formidabile delle armi.
Si tratta di accorgimenti che, presi fini a se stessi, sono poca cosa ma, se teniamo conto che il gioco suggerisce l'applicazione di scenari specifici, sfruttare queste regole sarà molto importante (un tipico scenario dove uno dei giocatori deve scappare, per esempio, comporterà che tutte le armi saranno puntate contro i propulsori delle navi nemiche!)
Passiamo, però, al vero punto forte del gioco: la personalizzazione della flotta!
Il gioco offre tutte le direttive possibili per creare le navi partendo da zero, senza vincoli di sorta (a parte, ovviamente, i punti da spendere) ed evitando, pertanto, schede predefinite dove puoi soltanto scegliere se aggiungere questo o quello! Chiaramente, però, il gioco offre anche navi già pronte all'uso, in modo da poter subito cominciare.
Sto già preparando due liste da 300 punti per una partita introduttiva, in modo da farmi un'idea concreta di come sarà il gioco. Il mio consiglio, tuttavia, è quello di scaricarvi il regolamento e leggervelo, visto che la prima impressione è molto buona.