[Crowfunding] Villages of Valeria: una mini saga al secondo atto!

  Deve essere stata proprio un bella bella soddisfazione per quelli di Daily Magic Games scoprire che, dopo aver creato quasi per gioco il mondo fantasy di Valeria ( chissà se qualche fiamma di Isaias Vallejo, l'autore del gioco in questione e della serie Sunrise City , si chiama così ), la loro prima opera a tema  - Valeria Card Kingdom > maggiori info QUI -  sarebbe stata la prima di una trilogia che vede Villages of Valeria come secondo capitolo e Quest for Valeria come terzo.

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Deve essere stata proprio un bella bella soddisfazione per quelli di Daily Magic Games scoprire che, dopo aver creato quasi per gioco il mondo fantasy di Valeria (chissà se qualche fiamma di Isaias Vallejo, l'autore del gioco in questione e della serie Sunrise City , si chiama così), la loro opera a tema - Valeria Card Kingdom > maggiori info QUI -  sarebbe stata la prima di una trilogia che vede Villages of Valeria come secondo capitolo e Quest for Valeria come terzo.

Eppure il trito e ritrito dell'immaginario fantasy, che poteva allontanare i potenziali backers, c'è tutto: combatti per conquistare un tuo regno (il primo capitolo), rendilo florido tanto da attirare tanti avventurieri (il secondo) e mandali a fare quest (il terzo) in un virtuoso loop... pieno di dollari sonanti!
Dei 14mila "bucks", come dicono gli yankees, necessari a rendere realtà il primo Valeria ne incassarono 63mila (un considerevole + 450%), in fin dei conti con meccaniche note, semplici (costruzione del mazzo & dice rolling) ma ben amalgamate. E quindi? 

...Cavallo che vince "nun se cagna", come direbbe in romanaccio Er Madrake, ed ecco dunque arrivare sulla piattaforma di raccolta fondi preferita da buona parte dei lettori di questo articolo, Villages of Valeria!
Con i suoi miseri 8000$ di richiesta base per essere funded, ne ha incassati DUECENTOQUATTORDICIMILAECINQUANTATRE (scritto così fa più effetto!) con un mostruoso +2675% rispetto a quanto richiedevano Vallejo e soci!

In tempi in cui, su KS, certe performances sono ad appannaggio principalmente di CMON, Monolith etc., vedere dei quasi indie fare il botto fa ben sperare che KS sia ancora un posto dove i sogni si realizzano! laugh
Ed allora vediamo insieme cosa ha spinto 6937 persone + il sottoscritto ad "investire" in questo piccolo giochillo di carte!
(io personalmente fui attratto all'inzio dal costo, tutto sommato contenuto, di 17$ + ss di 5$ per l'esperienza che prometteva di offrire)

Villages of Valeria - dall'onanismo ludico fino a 5 cape attorno ad un tavolo per un'oretta circa, possibilmente almeno teenagers - ci porta appunto agli albori di un regno conquistato, dove le città fioriscono e noi, nei panni di uno dei 5 duchi con 5 castelli, uno diverso dall'altro, sia a livello cromatico che grafico, nelle carte che li rappresentano, a turno decidiamo di compiere una tra le seguenti azioni:
raccolto, sviluppo, costruzione, reclutamento o tassazione.

In pieno stile Puertorichese (sì, avete letto bene... se fanno scrivere petaloso perchè non usare Puertorichese?!) chi sceglie un tipo di azione per primo, ha dei vantaggi aggiuntivi rispetto a chi la esegue dopo di lui.
Uno stuolo di carte sul tavolo rappresentate da potenziali edifici da costruire o avventurieri da attrarre nella nostra bella città costruita turno dopo turno (chi ha detto: "sento puzza di Citadels?"....ha un buon naso!) sarà oggetto del contendere dei duchi e le carte costruite potranno essere sfruttate in due semplici modi: come fonte di produzione risorse da usare nel gioco per ulteriori carte oppure attivando i loro naturali effetti (tipo assegnare X punti vittoria alla fine, facilitare la costruzione di altri edifici etc.)
 
Se ovviamente costruirete, ad esempio, una città sotteranea, sarete la meta preferita di elfi scuri e nani puzzolenti... ahem operosi, mentre una scintillante cattedrale di cristallo sarà la meta preferita dai paladini e chierici del regno!
Ma attenzione alle carte evento: la comparsa di un temibile drago rosso (quello della copertina del gioco) piuttosto che "le bizze" della sposa reale pronta nel suo giorno più bello, oppure le scorribande di un'orda di goblin, potrebbero rendere difficile il vostro compito di Roberto Carlino del medioevo ("perchè noi non vediamo sogni, ma solide catapecchie!")

Il gioco in sintesi è tutto qua: un poco Citadels, un poco Puerto Rico, un poco farina del suo sacco. Ma la sua semplice miscela, insieme alle piacevoli illustrazioni dell'artista Mico - conscio di uno stile tutto suo - che potete vedere sparse lungo questo articolo, ha contribuito a rendere il titolo un instant pledge che... è quasi sfuggito, ad un certo punto, alle previsioni degli autori: dovete sapere infatti che, a metà campagna, avevano già sbloccato l'impossibile... tanto che gli autori, a corto di idee, avevano indetto un contest su BGG per capire "dove buttava il vento"!

Ed ecco dunque comparire la versione Deluxe del titolo, con scatola più grande e sagomata all'interno, per noi malati del sess... gioco sicuro, con le carte tutte belle imbustate (ah sì , godo!) e che ci andranno dentro ai relativi comparti con tutte le bustine (libidine!!!) e fascettone finale -sì avete letto bene, fascettone finale elastico decorato a tema - per trasportare la scatola anche a 90° (doppia libidine!!!) ermeticamente chiusa, senza che nulla possa sfuggire alla nostra lur... dica mano (e qui, il Jerry Calà che alberga in me, sta esclamando "libidine coi fiocchi!" devil).

Il KS di Villages of Valeria si è concluso, ma è possibile ancora preordinare - partendo proprio dalla pagina del KS  - la versione standard del titolo con costi praticamente simili ad un pledge ordinario: non sto qui ad elencarvi tutti gli streach goals e le differenze fra le due versioni, che sono aggiunte assolutamente non essenziali (ovviamente io ho preso TUTTO, maledetta scimmia!), tanto già lo so che - se siete interessati - queste ultime righe dell'articolo non le state leggendo proprio e siete già con un altro tab del browser aperto su KS!

Alla prossima, amici pelleverde!

Lucidamente ludico, Vostro 
Tal.