
Bella panoramica, mi fa quasi venir voglia di recuperarlo.
Piccola guida per orientarsi tra le molte espansioni del gioco HeroQuest presenti sul mercato
Ave a tutti voi, Goblin! Vi piace HeroQuest? Pur sapendo che è un titolo mainstream e le informazioni si recuperano facilmente su internet, mi sono ritrovato a creare un quadro di quanto uscito in modo abbastanza sistematico e ho pensato valesse la pena riportarlo qui.
Oltre alla scatola base, uscita in due versioni (la prima alta con alcuni difetti e la seconda più sottile) HeroQuest, nella sua nuova edizione, ha accumulato in pochi anni già tante espansioni, divise in tre categorie:
Ora vi aggiungerò qualche "consiglio per gli acquisti" se non avete le espansioni, in modo che possiate orientarvi nella scelta.
Liquido subito gli Hero Pack dicendovi che non sono stati localizzati, sono difficili da reperire, costano molto per quello che offrono e quindi li ritengo adatti solo ai completisti (io li ho, per intenderci).
Cominciamo con le espansioni rettangolari, quelle piccole.
La Rocca di Kellar e Il Ritorno del Signore degli Stregoni aggiungono davvero poco in fatto di materiali al gioco base. Le miniature dei mostri al suo interno sono IDENTICHE a quelle del set base e non sono presenti nuovi eroi, quindi le poche novità rimangono relegate a qualche tile/carta/trappola differente. Dal punto di vista della storia però sono considerate tra le più avvincenti: nello specifico La Rocca mira a farvi rivivere in modo "apocrifo" il passaggio della Compagnia dell'Anello dentro le miniere di Moria, mentre Il Ritorno vi regala un "Final Showdown" con uno dei vostri più acerrimi nemici. Se però avete già giocato a queste espansioni con l'HeroQuest degli anni '90 o i trafiletti di testo che danno colore alle quest non vi cambiano la vita, queste due espansioni possono essere facilmente ignorate.
Poco meglio per Il Tormento della Regina degli Spiriti e La Profezia di Telor, adattamenti retail di parte dei contenuti del "Mythic Tier": contengono ognuna un questbook (in questo caso nuovo rispetto all'edizione '90), miniature alternative per i mostri presenti nel set base (realizzate in plastica traslucida di infima qualità) e un nuovo eroe a testa (Bardo e Warlock) con relative carte equipaggiamento e abilità, unica ragione per la quale potrebbe valere la pena acquistarle.
A questo punto arriviamo alle scatole quadrate, dove la carne al fuoco è molta. La Maga dello Specchio e Frozen Horror sono riedizioni di espansioni americane della prima edizione, inedite in Europa.
In questa nuova versione le miniature fanno un salto di qualità, sono tante e rappresentano mostri diversi da quelli del set base, alcuni con abilità peculiari.
Sono inoltre presenti versioni alternative rispettivamente di Elfo e Barbaro del gioco base (l'Elfo ha anche nuove carte magia), mercenari arruolabili e parecchio materiale extra in termini di carte, tiles, scenici.
A livello di meccaniche non ci si discosta molto dal base, però la difficoltà è molto più alta: in particolare quella di Frozen Horror pare mal calibrata, a meno che non si faccia il pieno di mercenari. Se si ha intenzione di giocare con un Master e ancor più di fare avventure personalizzate, queste espansioni sono da recuperare anche solo per il materiale extra che offrono, in termini di varietà e longevità.
Per quanto riguarda l'espansione in uscita a settembre, HeroQuest: Jungles of Delthrak, cercherò di descrivere tutto ciò che si sa dei nuovi contenuti. In primo luogo parto dalle poche unità già edite: ritornano i Cultisti da L'Ascesa della Luna del Terrore (però verdi), così come Scheletri e Goblin con armi a distanza da l'Orda degli Ogre. E poi... C'è da perdersi tra tutti questi colori!
Ci sono alcuni scenici: una statua, una pila di oggetti e due pozze d'acqua che garantiranno ristoro in termini di Punti Vita recuperati. Ci sono anche un cristallo che aiuterà i caster dello Stregone nelle vicinanze ed una fiamma di colore giallo che causerà danno di 1 Punto Corpo se attraversata. Poi ci sono non uno, ma bensì due eroi, in versione swap-gender, quindi con addirittura 4 miniature. Parrebbero essere Nano e Barbaro ma rivisti con nuove stats e abilità, quindi personaggi aggiuntivi e non sostitutivi: si chiameranno Esploratore e Berserker.
Bene, spero di avervi fatto una panoramica chiara e completa, quindi vi saluto e vi aspetto al prossimo appuntamento!
Bella panoramica, mi fa quasi venir voglia di recuperarlo.
Ottima disamina. Però secondo me manca una parte importante della questione: la successione delle espansioni. Vero che la trama di heroquest attraverso le espansioni è abbastanza scarna, frammentaria e un pò confusa; ma un minimo di nesso logico fra loro (soprattutto per alcune) c'è, e almeno qualche caposaldo si dovrebbe mettere. Però c'è soprattutto il fatto che come citato, le espansioni hanno diversa difficoltà. Affrontare una espansione tosta come Frozen Horror o La Maga dello Specchio subito dopo il base, senza aver fatto almeno un paio delle più piccole, equivale a morte certa, perché gli eroi saranno male equipaggiati (o comunque avranno poco denaro da spendere per pozioni, mercenari ecc). Secondo me saltare a pié pari Rocca e Ritorno perché già giocate 30 anni fa o perché poco significative, secondo me non è una ottima idea...
P.s. comunque l'orda degli ogre non è completamente inedita... È la riedizione di un questpack che negli anni '90 uscì solo in Europa. L'hanno un pò rimaneggiata (ad esempio con l'aggiunta dell'arena, come detto), ma la struttura della campagna dovrebbe essere quella...
Grazie, sua suprema Malvagità! 😉
Lo stanno modernizzando un passettino alla volta, in modo da portare il pubblico più casual a seguirli e al contempo fidelizzando gli utenti, che ad ogni espansione si trovano davanti a piccole novità che migliorano effettivamente il gioco, quindi "vanno comprate"... In tutta onesta, non mi sento di biasimarli 😆
Ciao, grazie! Per quanto riguarda la successione delle espansioni, ho scelto volutamente di evitare la questione perché come scrivi anche tu i legami tra un quest pack e l'altro sono molto blandi e spesso non lineari in termini di difficoltà: peraltro se usassi quel criterio dovrei suggerire di recuperare tutto, per avere il quadro completo, mentre il mio voleva proprio essere un suggerimento per coloro che devono effettuare una scelta: chiaro che un appassionato come te prende tutto! 😆Inoltre gira da tempo nei gruppi Facebook dedicati al gioco una timeline, stilata in collaborazione con Hasbro e costantemente aggiornata all'uscita di nuove espansioni, che è di facile reperibilità. Dal nick non ti riconosco, ma potresti benissimo esserne l'autore! 😆
Per quanto riguarda l'Orda potevo un effetti specificare che è una riedizione, però tre quest nuove (le prime), nuove meccaniche e mostri sostanzialmente diversi la rendono una esperienza differente e piuttosto "nuova" rispetto all'originale. 😉
Ottima disamina. Però secondo me manca una parte importante della questione: la successione delle espansioni. Vero che la trama di heroquest attraverso le espansioni è abbastanza scarna, frammentaria e un pò confusa; ma un minimo di nesso logico fra loro (soprattutto per alcune) c'è, e almeno qualche caposaldo si dovrebbe mettere. Però c'è soprattutto il fatto che come citato, le espansioni hanno diversa difficoltà. Affrontare una espansione tosta come Frozen Horror o La Maga dello Specchio subito dopo il base, senza aver fatto almeno un paio delle più piccole, equivale a morte certa, perché gli eroi saranno male equipaggiati (o comunque avranno poco denaro da spendere per pozioni, mercenari ecc). Secondo me saltare a pié pari Rocca e Ritorno perché già giocate 30 anni fa o perché poco significative, secondo me non è una ottima idea...
P.s. comunque l'orda degli ogre non è completamente inedita... È la riedizione di un questpack che negli anni '90 uscì solo in Europa. L'hanno un pò rimaneggiata (ad esempio con l'aggiunta dell'arena, come detto), ma la struttura della campagna dovrebbe essere quella...
Concordo con Agzaroth, ma terrò tranquillo il portafoglio...
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