Dalla lettura delle regole questo gioco mi è parso davvero molto interessante, mescolando meccaniche diverse in un'amalgama originale e che pare nascondere molti possibilità strategiche e diversi spunti originali. Uno dei titoli che più ho voglia di provare in fiera per confermare le buone impressioni.
La seguente anteprima è frutto della sola lettura delle regole ed in nessun modo ha valore di recensione.
Gioco per 2-4 giocatori abituali che sfrutta come ambientazione il classico connubio medievale tra Birra e Monaci, mixando la scelta azioni con il piazzamento tessere in un gioco di combo ed un pizzico di corsa che non cade nella classica insalata di punti.
Il Gioco
La partita si svolge in un numero variabile di turni (da 3 a 6) a seconda del numero di giocatori.
I giocatori muoveranno il proprio segnalino sulla plancia comune lungo un percorso circolare, recuperando le tessere esagonali ed i dischi sulle caselle. Si può avanzare liberamente lungo il percorso a patto che si possa effettuare l’azione, anche in una casella occupata da un altro giocatore.
Ogni giocatore ha una plancia personale che rappresenta il proprio monastero, su cui posizionare le tessere (diviso a metà fra zone al sole ed in ombra), piazzare i dischi per conteggiare i punti e tenere traccia dell’avanzamento sul tracciato delle varie risorse.
Lungo il percorso della plancia comune si trovano le caselle:
- Risorse: Nel gioco ci sono 5 risorse diverse, ognuna con un numero variabile fra 1 e 5. Il costo della tessera dipenderà da dove la si piazzerà successivamente sulla propria plancia. Se sarà il lato all’ombra si pagherà la cifra stampata, se invece si vuole piazzarla su quello al sole bisognerà pagare il doppio.
- Monaci: Ci sono 4 monaci caratterizzati da un diverso aspetto che non hanno nessun numero stampato, il costo d’acquisto in questo caso dipenderà dal valore sulla casella del tracciato in cui sono e da dove saranno successivamente piazzati, come accade per le risorse.
- Disco conteggio punti: Qui si prende un disco che andrà posizionato in uno degli spazi privilegio ancora libero, situato sul lato destro della propria plancia, seguendo le restrizioni della casella da cui si è prelevato.
Questo attiverà una fase di produzione di alcune tessere nel nostro monastero: se sono posizionate nel lato all’ombra forniranno soldi in base al numero che hanno stampato sopra, mentre se sono al sole permetteranno di far avanzare la risorsa di un egual numero di spazi lungo il tracciato.
Oltre alle 5 risorse, si potrà reclamare un privilegio che attiva tutte le risorse che hanno il numero prescelto ed i 4 monaci che attiveranno le risorse che li circondano o nel caso di altri monaci faranno avanzare l’indicatore Mastro Birraio.
- Barili: Fermarsi in questa casella permette di guadagnare i barili per gli obiettivi raggiunti, se si è i primi o i secondi a reclamarli. Questi daranno 4 o 2 punti vittoria a fine partita.
Il piazzamento delle tessere e dischi sulla propria plancia può generare, inoltre, le fasi extra:
- Chiudere un capannone: Quando viene circondato uno dei capannoni stampati sulla propria plancia, si sommano i numeri stampati sulle risorse ed a seconda del risultato si avanzerà maggiormente sul tracciato del Mastro Birraio o si attiveranno più o meno tessere seguendo un determinato criterio (ad es. 2 tessere opposte).
- Formare una coppia di privilegi: Ci sono 5 possibili coppie, quando si piazzano i dischi in entrambi gli spazi sarà possibile reclamare i bonus di una delle 5 carte in dotazione egualmente per tutti i giocatori.
Quando tutti i giocatori hanno raggiunto la fine del percorso e scelto il bonus immediato che determinerà anche il prossimo ordine di turno, si aggiungono una tessera risorsa e monaco in ogni spazio corrispondente e si vanno a rimpinguare con un disco gli spazi che ne sono rimasti sprovvisti.
Fine Partita
Quando tutti i giocatori avranno raggiunto la fine del percorso per l’ultima volta e reclamato il bonus, dovranno innanzitutto rivedere le posizioni raggiunte dalle varie risorse sul tracciato raggruppandole il più possibile vicino. A seconda del tasso di cambio determinato dalla casella in cui si trova il Mastro Birraio (es. 3:1), si arretreranno le risorse più avanzate per far muovere un passo avanti quelle rimaste indietro, il tutto viene ripetuto fino a che arretrare una risorsa non la porti più indietro dell’ultima sul tracciato.
A questo punto, 10 monete verranno convertite in un passo in avanti per una risorsa, quindi considerando la posizione raggiunta da quella più arretrata, si moltiplicherà questo valore in base al moltiplicatore raggiunto dal Mastro Birraio. Il risultato determinerà il nostro punteggio finale, a cui si sommeranno i punti dei barili guadagnati e l’eventuale punto dato dalla posizione di primo giocatore.
Prime Impressioni
Come dicevo nell’introduzione, il gioco mi ha ricordato (con le dovute differenze) a tratti Glen More perchè ci si muove lungo un circuito per prendere tessere che creano combo di attivazione con le altre già posizionate, mentre i bonus dei barili, la plancia personale e l’esperienza di gioco che traspare dalla lettura mi hanno ricordato I Castelli della Borgogna, ma le similitudini finiscono qui.
Il calcolo del punteggio finale, anche se un po' arzigogolato, mi intriga ed evita la classica insalata di punti, donando al gioco una buona profondità tattica e strategica, che creerà molto probabilmente una marcata interazione indiretta e temo un po' anche una conseguente paralisi da analisi per i pensatori.
Dal mio canto rientra pienamente nei miei gusti ed ha già un posto riservato sul mio scaffale.