
Grandissimi :)
Una giornata per diventare feudatari medievali, tra alleanze, guerre e matrimoni combinati...
Questo post e questo racconto non è per tutti. Lo premetto subito perché si parla di grandi antichi della Tana dei Goblin. Gente che è ricordata dai giovani puzzilli con rispetto e timore…….nomi che incutono paura anche solo a dirne il Nick.
Personaggi la cui legenda sui tavoli da gioco si è persa con l’edizione italiana di Starcraft……con titoli improbabili come Chicken Caesar……con location mitiche nei Castelli Romani di cui pochi parlano e se lo fanno è con reverenziale rispetto……antichi possessori di venditori virtuali di GdT…..
E poi ci sono io…….umile narratore……..fortunato protagonista di una giornata di gioco senza tempo, con un gruppo di boardgamer che farebbe andare in visibilio ogni giovane giocatrice che si rispetti.
Tutto nasce con una telefonata del mitico Morpheus (all’anagrafe Alessandro Banvenuti). Un uomo il cui numero di giochi risulta ormai pari o persino superiore alle donne importunate dal Cavaliere……..
Si narra che nel suo “antro ludico” il sogno di qualsiasi giocatore può prendere forma. Un locale sotto casa di svariati metri quadrati in cui possono essere formati 4-5 tavoli di gioco comodamente. Le cui pareti sono quasi interamente ricoperte di scatole di giochi, magici parallelepipedi contenenti magia……
Tutto comincia…..dicevo…..con una telefonata:
“Ciao Morpheus come va?”
“Tutto bene, grazie. Mi chiedevo se volessi essere dei nostri sabato 24 giugno per una giornata di gioco a dir poco EPICA”.
“NOOOOOOO……Ale il 24 no! Mia moglie ha un corso tutto il giorno ed io devo stare con i bimbi! Non si può fare un altro giorno?”
“Niente da fare Pennuto, c’è Sargon che viene con il treno da Ancona, e Aledrugo stessa cosa dal nord…..non si può rimandare oltre!”
“Va bene dai mettimi nel gruppo di Wath’s up e cerco di esserci in qualche modo……” (alla fine riuscirò ad andare affidando a suoceri e cognata i bimbi, in un incastro diabolico degno del miglior Moriarty).
Si inizia a discutere della giornata di gioco sui cellulari. I partecipanti definitivi si delineano:
Ma fatte le dovute presentazioni torniamo a noi.
Il gruppo di gioco discute a lungo su come, dove e quando vedersi ma soprattutto, su cosa mangiare e bere, e cosa giocare! A tutti appare chiaro che sarà l’istrionico Drugo a prendere la temuta decisione. Probabilmente il rischio è di vedersi in mattinata e intavolare un solo titolo; ma d’altra parte come dire di no al signore dei Monster-game? Aledrugo non ha dubbi!
A partire da destra: Aledrugo, Morpheus, Pennuto, Sargon e NotQuietDead
Ma non ad una semplice partita di FIEF……..troppo comodo……si useranno anche tutte le espansioni! Nonché una serie di varianti inventate dal Drugo, tra cui la possibilità di indire giostre per forzare i matrimoni e tratti e personaggi speciali appositamente creati e stampati da lui!
Io non lo trovo il migliore dei giochi e Sargon lo schifa come la peste bubbonica, ma nessuno è frenato da ciò. Drugo ci tiene in palmo di mano millantando varianti epiche, partite folli e rocambolesche ed un’esperienza di gioco come non ne ricorderemo mai di eguali!
La punta è per le 10 in taverna a Marino. Io e Tico spacchiamo il minuto. Sargon, Drugo e NQD arrivano alle 11, causa l’aver fatto le 4 di notte a gozzovigliare il giorno prima!
Si apparecchia il gioco con NotQuietDead che ciondola dal sonno, Ticoflemma che non ci ha mai giocato e tutti che pendono dalle labbra del Drugo. Il quale comincia a spiegare le regole……
Mangiamo leggeri per prepararci alla pugna: porchetta, salsicce al tartufo (grazie Sargon di avermi mostrato l’esistenza di tale divina manifestazione insaccata), mozzarelline, verdure grigliate, pomodorini secchi, coppiette, pane casereccio e fiumi di chianti…
Da destra: Ticoflemma, NotQuietDead, Sargon, Morpheus e Pennuto (Aledrugo era al telefono)
Alle 14:30 si comincia. Iniziano a piazzare la capitale sulla mappa i diversi giocatori. Primo di turno Morpheus che sceglie la centrale Villeneuve (per un suo tratto caratteristico che gli dà rendite per i ponti controllati). Secondo NotQuietDead che sceglie St Gerome. Terzo Ticoflemma che comincia da Sennecy, io parto da Sigy, Sargon da Tournus. Tocca al Drugo, tutti si aspettano vada ad occupare la sinistra della mappa, insolitamente vuota con solo me ad occuparla. E invece lui decide di regalarci una partita epica all’insegna dello scontro feroce e si piazza in mezzo a tutti (gli altri) occupando Mazilles.
Gli facciamo notare che in questo modo la parte destra del tabellone è congestionata ed io regno incontrastato su due Feudi, ma la cosa non lo preoccupa. Già prende accordi con i vicini per invadere le regioni vicine a me e non combattere inutilmente tra “vicini di casa”. Il gioco inizia e al primo turno Morpheus sceglie di andare verso NotQuietDead per prendere la città di St Medard per via dei suoi due ponti che fruttano denaro per la sua casata. La mossa gli frutterà l’odio imperituro di NQD che passerà i primi 2-3 turni scagliandosi contro di lui. Subito Drugo si unisce in matrimonio con Tico e, complice la sua maggiore esperienza di gioco, fa mulini come non ci fosse un domani. Io sfrutto la mia posizione isolata per espandermi indisturbato sui due Feudi a me vicini.
Drugo snocciola strategie e pillole di saggezza e, con tutto il tavolo, si decide di non stringere alleanze con me per non aiutarmi. Così passerò di fatto tutta la partita da solo puntando ai tre punti della vittoria in solitaria.
Come FIEF insegna il gioco è in balia del caso e degli eventi nefasti che di fatto fanno passare NQD per interi turni di immobilità a causa del maltempo. Dopo 2-3 ore di gioco avrà fatto si e no 4 spostamenti sulla mappa!
Drugo soffre un duplice attacco dei suoi vicini a causa dei molti mulini costruiti e viene ridotto a due sole città (che però gli fruttano tantissimo). Per riprendersi stringe nuovi matrimoni con Sargon e vota i suoi cavalieri all’ordine dei Templari (diventando anche Gran Cavaliere Templare e portandosi a due Punti Vittoria). Morpheus stanco di prendere legnate dal vendicativo NotQuietDead, come nelle migliori tradizioni medievali pone fine alla tenzone sposandolo!
Io con l’alleanza Drugo&Sargon a 4 punti vittoria cerco Ticoflemma come improbabile aiuto……..e di conseguenza il buon Tico viene letteralmente arato dagli avversari sparendo dalla mappa e salutando la partita verso le 19:30 (non senza un sospiro di sollievo da parte sua a dire il vero).
Io prendo due cariche ed i conseguenti due punti vittoria per i Feudi a me limitrofi.
Tutto si deciderà con l’attacco congiunto delle mie truppe e di quelle di Sargon alla capitale dell’impero di NotQuietDead a St Medard! Chi tra me e Sargon dovesse vincere giungerebbe alla vittoria (5 punti per l’alleanza Drugo&Sargon e tre per me). Di turno sono primo io e decido di attaccare la capitale prima dell’esercito assediante di Sargon. Sargon manda un assassino ad uccidere il mio leader e imprigiona l’altro con un’imboscata. Io però lo libero con la carta passaggio segreto e poi ne gioco una seconda per portare l’attacco alla capitale di NotQuietDead senza i malus della difesa. La battaglia è cruenta ma vinco senza troppa fatica. Ora però subisco l’assedio dell’esercito di Sargon che è forte della presenza di Giovanna d’Arco che gli dona un dado in più a bilanciare i due in meno dati dalle fortificazioni. Inizio con il botto infliggendo 22 ferite con due turni di attacco (sei lanci di dado da tre ferite l’uno più due ferite bonus a turno date dai 4 cavalieri Teutonici in mio possesso). Sargon accusa il colpo ma si difende bene ed alla fine l’epica partita mi vedrà trionfare con un solo cavaliere rimasto!
Inutile dire che con una tale compagnia persino le due ore di spiegazione e le oltre sei di gioco (per 7 turni in tutto) sono volate. Io ho sfruttato a fondo la Sacra tecnica Nanto del pianto di Zerro, mio indiscusso maestro e vate ludico. Drugo si è destreggiato partendo volontariamente in una posizione quasi impossibile e sfiorando la vittoria con la sua impareggiabile esperienza al gioco.
Gli sfottò, la goliardia e l’atmosfera folle al tavolo sono stati unici e confido che tutti si siano divertiti un mondo. Alla fine venivamo da Marino, Monte Compatri, Ancona, nord Italia (non mi ricordo Drugo dov’è ora di casa ma è vicino all’amico Agzaroth con cui gioca abitualmente), Ciampino e Palombara Sabina.
È proprio vero che l’amicizia e la nostra passione ludica non conoscono confini!
Ci siamo lasciati all’una di notte dopo qualche fillerino, soddisfatti e stremati, promettendoci di rivederci presto.
Non posso non concludere ringraziando nuovamente il padrone di case che è stato impareggiabile come sempre!
Grandissimi :)
Curiosissimo di qualche foto della stanza Delle magie
Che bella storia... in tutti i sensi!
Grande Pennuto! Racconto appassionante ^_^
Bellissimo titolo Fief, già coraggiosi ad intavolarlo in 6, poi con le espansioni... è un'impresa eroica!
Bel racconto e non faccio fatica a credere che sia stata una giornata/giocata epica, complimenti
Sei da esempio per noi appassionati di gdt e di report, soprattutto per quello che si stanno avvicinando a questo mondo. Bellissimo scritto. Eh quel Ticoflemma non mi é nuovo ;)
Bellissimo report e bellissima giornata!
Vi ringrazio così mi mettete in imbarazzo! :-D
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