La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e in nessun modo ha valore di recensione.
In questo gioco continua l’esplorazione del genere che lo ha reso famoso, con un titolo da due giocatori, per una mezzoretta di gioco, in cui dovremo cercare di raccogliere ambra al fine di forgiare per primi tre chiavi. Si basa su una meccanica di gestione mano, da utilizzare per creare combo di effetti, attacchi diretti e un motore produttivo. Il gioco è inoltre all’avanguardia nelle tecniche produttive per quanto riguarda i giochi di carte.
Riassunto di gioco:
Prima di addentrarci nel sistema di gioco trovo sia importante partire con una
piccola nota a margine: questo
Keyforge è il primo
Unique Deck Game della storia.
UDG si unisce quindi all’acronimo più noto
LCG, sempre a marchio
Fantasy Flight Games. Questa nuova tipologia di gioco di carte comporta che, nonostante i mazzi saranno precostruiti,
non esisteranno due mazzi completamente identici tra loro. Ogni mazzo sarà formato quindi da un insieme casuale di 36 carte, con carte appartenenti a tre delle sette Casate possibili. Inoltre ogni mazzo avrà un nome unico, generato tramite un programma informatico, e anche le carte in esso contenute avranno il dorso personalizzato, per distinguerle facilmente da copie delle stesse carte in altri mazzi.
Quindi una volta acquistato il mazzo di gioco, che non è modificabile in alcun modo, saremo già pronti per giocare. Keyforge: si struttura in una serie di turni in cui il giocatore attivo userà le proprie carte per raccogliere ambra, combattere le forze nemiche e forgiare per primo 3 chiavi al costo di 6 unità di ambra l’una.
Il turno inizia dichiarando una delle tre Casate presenti nel mazzo, e per il resto del turno si potrà giocare e usare solo carte di quella Casata. Ad esempio se dichiarerai attiva la Casata verde (i Mars) potrai giocare dalla mano e attivare sul campo solo carte verdi. Non ci sono costi per giocare le carte dalla mano, semplicemente è richiesta l’attivazione della Casata corrispondente.
Ci sono in tutto 4 tipologie di carte:
- Carte azione: sono effetti a uso singolo, una volta giocate vengono scartate;
- Artefatti: rimangono sul campo di battaglia e possono essere attivati ogni volta che viene selezionata la casata di riferimento;
- Creature: possono venire giocate o attivate per generare ambra oppure per attaccare creature avversarie, inoltre hanno un vario assortimento di abilità speciali. Vanno da quelle che permettono di rubare ambra all’avversario fino a effetti che migliorano le capacità di combattimento;
- Miglioramenti: servono per incantare una creatura e migliorarne le caratteristiche oppure per garantire nuove abilità speciali.
Il combattimento tra creature si svolge alla Hearthstone, quindi con l’attaccante che dichiara che difensore colpire e con i danni che rimangono da turno in turno. Infine il turno del giocatore attivo termina pescando dal mazzo fino ad arrivare a 6 carte in mano.
Prime impressioni:
Mi risulta difficile avere delle impressioni nette su questo nuovo titolo di Garfield, da una parte mi attrae ma al contempo mi respinge.
Parto quin
di dall’elefante nella stanza: il primo obiettivo di
Keyforge è quello di
annullare il metagioco derivato dal deckbuilding. Quindi per un giocatore che non apprezza questa parte dei giochi di carte collezionabili/
LCG tradizionali,
questo gioco è manna dal cielo. Ma per me, che invece adoro questa caratteristica dei giochi di carte, è
un minus non di poco conto. L’aumento della profondità e rigiocabilità derivata dall’esistenza di un ambiente di metagioco bilanciato difficilmente può essere pareggiata da questo nuovo sistema di
Unique Deck Game.
Tolto l’aspetto del deckbuilding quindi non resta che focalizzarsi sul gameplay. Ed anche qui vedo sia luci che ombre. Da una parte mi sembra molto interessante la possibilità di attivare solo una Casata delle tre disponibili nel mazzo, questo potrebbe portare a scelte sofferte tra sviluppare il campo di battaglia giocando carte di una casata oppure attivare le carte sul tavolo da gioco per un vantaggio immediato. Dall’altro lato della medaglia ci sono alcuni meccanismi che mi lasciano perplesso, innanzitutto vedo difficile impostare le partite in maniera proattiva, con strategie da controllo puro. Visto che ogni turno la mano viene ripristinata a sei carte, una strategia basata sulla negazione delle risorse dell’avversario diventa praticamente impossibile. Questo aspetto mi pare spingerà il gioco, ancor più del già alto standard dei giochi di carte, verso l’enfasi tattica rispetto a quella strategica.
Termino con altri due aspetti della tipologia Unique Deck Game che mi rendono dubbioso.
Sicuramente
aumenta l’accessibilità del gioco ma mi chiedo
quanto effettivamente possa essere bilanciato. La risposta è insita nel gioco… non
può. Infatti esistono carte più forti di altre e, per pareggiare il divario tra un mazzo che, casualmente, ne ha, il buon Garfield si è inventato un sistema chiamato
Chain. Alcune carte quando vengono giocate
forniscono un malus al giocatore, ad esempio se viene giocata una carta che ha 3 chain, per i prossimi 3 turni il giocatore pescherà una carta in
meno a fine turno e così via. Trovo questa soluzione
molto poco elegante e non so quanto efficace, bisognerà vedere quanto impattanti saranno queste carte con chain.
Altra caratteristica di un UDG è quella di non poter preparare il mazzo, ma se il mazzo che casualmente hai aperto non ti piace? Oppure se ti piace particolarmente una Casata, o ancora peggio le interazioni tra 2 o 3 casate? Tecnicamente dovresti comprare mazzi fino a che non avrai la combinazione che ti dà più soddisfazione giocare, oppure rivolgerti al mercato secondario. Per non parlare della possibilità che il mazzo sia già in teoria anti-sinergico, ad esempio trovando una combinazione per cui hai i Dis (demoni che si basano su sacrificio delle creature) e il Sanctum (classici paladini tutto armatura e difesa).
In definitiva trovo questo Keyforge un prodotto pensato principalmente per il mercato dei casual gamers. E sono convinto che ci riesca perfettamente, rendendo accessibile una tipologia di gioco totalizzante come i CCG e LCG. Ma per me ci sono troppi strati di profondità sacrificati sull’altare della semplificazione.
Killa_Priest Hype-O-meter: 6,5