Il CDG Solo System copre pure Labyrinth o va adattato in qualche maniera?
Premessa
I termini base del gioco sono riportati talvolta in inglese, talvolta in italiano: ho comunque aggiunto tra parentesi la traduzione laddove il termine appare per la prima volta. Le carte sono riportate con il titolo inglese, ma tra parentesi ho aggiunto il numero identificativo della carta preceduto dal cancelletto come riferimento: es. la carta US Election (#120).
Condizioni di vittoria
- Avere accumulato almeno 12 risorse da paesi a governo Good (buono).
- Portato almeno 15 paesi a governo Fair (discreto) o Good.
- Eliminato tutte le cellule terroristiche dalla mappa.
Se invece nessuna di queste condizioni è stata raggiunta prima del termine della partita, allora si verifica la condizione finale in base alla quale la fazione americana vince se ha totalizzato più del doppio delle risorse (provenienti dai paesi Good) rispetto al jihadista.
Guerra ideologica sul fronte occidentale
Sebbene le condizioni di vittoria istantanee siano simmetriche tra le due fazioni il gioco è fortemente asimmetrico, sia nelle meccaniche che nel modo di perseguire gli obiettivi. Basta pensare che tutte le tue operazioni come US non sono soggette al lancio del dado per la loro riuscita, tranne la Guerra ideologica (War of Ideas, abbreviato in WoI), mentre, al contrario, il tuo avversario deve tirare i dadi per quasi tutte le azioni.
Se a livello di pianificazione quest'ultimo ha una strategia più diretta, cioè operare jihad e attentati nei paesi musulmani per guadagnare terreno, tu invece devi partire da lontano e adottare una strategia più elaborata e a lungo termine per arrivare a ottenere qualche risultato rilevante. Ricorda che le probabilità di aumentare il tuo controllo su un paese musulmano sono a tuo sfavore: 33% di base che peggiorano con le penalità derivanti dal tracciato delle US GWOT Relations (Relazioni US con gli altri paesi rispetto alla Guerra Globale al Terrorismo) e da un basso prestigio.
Quindi il tuo primo obiettivo è azzerare tutti questi fattori negativi. Il modo principale per farlo è conquistare il consenso delle nazioni non musulmane tramite una guerra ideologica, espressione coniata per indicare un’attività di propaganda politica e diplomatica tesa a “conquistare i cuori e le menti dei popoli” (definizione tratta da Wikipedia) non con la forza, ma con la persuasione per arrivare a costituire un fronte unico contro un nemico comune.
Presupponendo che tu sostenga un atteggiamento Hard (Duro) contro il terrorismo, è vero che le probabilità che avrai di portare ad Hard un paese non musulmano sono comunque sfavorevoli, ed equivalenti in termini numerici a quelle di portare a Fair (Discreto) un paese musulmano, ma dal suddetto atteggiamento otterrai un doppio guadagno: diminuire le eventuali penalità costituite dal disallineamento sul tracciato GWOT ed elevare il proprio prestigio favorendo sempre più la guerra ideologica.
Quindi finché non avrai annullato tutti i fattori negativi e cominciato ad acquisire modificatori positivi sul tracciato del prestigio ti sconsiglio di muoverti sui governi musulmani tranne nei casi dettati dall’urgenza di sventare attentati pericolosi ed eliminare cellule che si preparano a una Major Jihad.
Ricorda che l’avversario farà di tutto per distrarti dai tuoi intenti creando il caos sulla mappa e soprattutto cercando di abbattere il tuo prestigio: sta a te mantenere il sangue freddo e l’attenzione focalizzata sull’obiettivo primario.
Un’altra operazione importante per incrementare il prestigio è eseguire il Disrupt (Disorganizzazione) di cellule con almeno 2 unità di truppe. Quindi quando dispieghi (Deploy) truppe in un paese, ricordati di collocarle sempre a coppie.
Guerra ideologica sul fronte musulmano
Il punto per te importante è di non avere modificatori negativi sia sul tracciato GWOT che su quello del prestigio, meglio ancora se riesci a mantenere un certo vantaggio. Si tratta di equilibrare sottilmente le operazioni su entrambi i fronti in modo da non perdere i tuoi alleati sul fronte “occidentale”, mentre cerchi di guadagnare paesi musulmani.
A questo proposito è molto importante che tu riesca a conquistare e mantenere la terza casella sul tracciato GWOT (cioè che la differenza tra i paesi a te allineati e quelli contrari sia di almeno 3 a tuo favore): ciò ti permette di non perdere prestigio a ogni fine turno nel caso esista un paese a regime islamico.
Naturalmente i primi paesi da prendere di mira sono quelli che danno il maggior numero di risorse e che siano adiacenti tra loro per usufruire del bonus +1: l’adiacenza è molto importante perché con il bonus puoi arrivare a innescare un effetto domino che ti permetterà di vedere scivolare facilmente sotto il tuo controllo un paese dietro l’altro senza che l’avversario possa fare nulla per arrestare la tua espansione.
I paesi più importanti da conquistare sono quelli del triangolo arabo: Iraq, Saudi Arabia (Arabia Saudita) e Gulf States (Stati del Golfo) che in totale danno 9 risorse. A questi aggiungo l’Indonesia/Malaysia e il Pakistan, necessario sia per evitare che il jihadista acceda all’arsenale delle armi WMD (Armi di Distruzione di Massa), sia per estendere all’Indonesia il bonus dell’adiacenza. Lo scontro in questi paesi sarà accanito perché sono gli spazi più appetibili anche per l’avversario, soltanto che lui avrà il vantaggio delle probabilità di base sui tiri di dado. Per questa ragione è necessario per te accumulare modificatori positivi sugli altri paesi per bilanciare lo scontro.
Pugno di ferro o guanto di velluto?
Una delle domande crucialiAdottare una linea di scontro duro senza quartiere oppure una linea più morbida fatta di compromessi e alleanze di comodo? Su questa domanda le risposte date da alcuni paesi europei e dagli US divergono profondamente.
Nel gioco starà a te decidere quale atteggiamento tenere.
A parere mio credo che gli US abbiano più chance di vincere in Labyrinth mantenendo un atteggiamento Hard (duro). Il motivo principale è dato dal fatto che soltanto come hard potrai operare un cambio di regime (Regime Change) in un paese a dittatura islamica che è il tuo asso nella manica da giocare in extremis se l’avversario è a un passo dal guadagnare le ultime risorse che gli servono per vincere (su questo trovi maggiori dettagli nei suggerimenti riportati in fondo all'articolo).
Per quanto riguarda gli eventi nel mazzo che richiedono come requisito l’uno o l’altro atteggiamento per essere giocati, ce ne sono di più favorevoli a una postura Hard che a una Soft (5 carte contro 2), ma questo dato conta relativamente.
Se, quando e perché conviene diventare Soft? L’operazione di Riassestamento della postura US (Reassesment) è un’operazione che costa molto (2 carte da 3 punti), ed è da ponderare attentamente, soprattutto se la maggior parte dei paesi non musulmani sono su postura Hard perché questo comporterebbe che i bonus accumulati sul GWOT per la guerra ideologica si convertirebbero in malus.
Per esempio conviene farlo quando sei rimasto impantanato in un paese sottoposto a cambio di regime: l’avversario continua ad accumulare cellule nel paese, fare attentati e toglierti prestigio senza che tu riesca a disincagliarti da questa situazione per operare altrove. L’altro motivo per cui conviene essere Soft è per avere maggiori probabilità nel tiro dei dadi sulla governance dei paesi non musulmani. A questo proposito se l’avversario ti sta colpendo duramente sul tracciato GWOT, allora forse è arrivato il momento di considerare se per te non sia più vantaggioso operare un Reassesment e diventare Soft per ribaltare i malus derivanti dai disallineamenti GWOT in bonus.
Comunque indipendentemente dalla tua scelta non è detto che riuscirai a mantenere lo stesso atteggiamento per l’intera durata della partita. L’evento automatico US Election (#120) potrebbe portare al governo un presidente deciso ad adottare una linea più morbida nel contrasto al terrorismo. Se sei in possesso di questa carta scegli il momento giusto per giocarla, magari prima di altri eventi che potrebbero innalzare il prestigio o cambiare la governance di paesi non musulmani o, al contrario, procedere alle elezioni dopo avere giocato quegli eventi potrebbe vanificare i loro effetti.
Debbo confessare che quando sono stato costretto a dover assumere un atteggiamento Soft a seguito di questo evento o per disincastrarmi da un cambio di regime mal riuscito, poi non ho mantenuto molto a lungo questa postura decidendo per un riassestamento ad Hard. Quella di condurre la partita il più possibile su una linea Soft resta per me una strada poco battuta.
Per la verità ho giocato una sola partita, peraltro contro il bot, con lo scenario You Can Call Me Al che presuppone che gli US partano con un atteggiamento Soft e ho scommesso con me stesso di potere riuscire a mantenere questo atteggiamento per l’intera durata della partita: confesso che ci sono riuscito e ho anche vinto alla soglia dei 12 punti, ma ha richiesto molta concentrazione e precisione estrema nel gioco delle carte, dato che come Soft non avevo la possibilità di operare cambi di regime. Parliamo comunque di una partita giocata contro il bot, non credo che con un avversario umano l’impresa sarebbe riuscita. Lascio a te la scelta di esplorare questa via e farmi sapere nei commenti i risultati ottenuti.
Suggerimenti sull’uso delle carte
Invece per gli altri eventi avversi con requisiti validi tu non hai alcuna possibilità di disinnescarli automaticamente, al contrario del tuo avversario che può giocarli sul primo plot: l’unica possibilità che ti resta è di costruire una sequenza di azioni che invalidino il requisito in modo da disinnescare l’evento.
Per esempio per invalidare gli eventi FREs (#51), Moqtada al-Sadr (#54), Vieira de Mello Slain (#56), molto spesso è sufficiente una semplice operazione di deploy per togliere le truppe dal paese e disinnescare così l’evento. Lo stesso discorso vale al contrario per gli eventi US che non hanno requisiti validi: costruisci una sequenza di azioni per rendere questi eventi giocabili.
Nel caso il jihadista fosse entrato in possesso di alcune WMD sottratte dall’arsenale pakistano o rubate dai convogli che attraversano il Caucaso e l’Asia Centrale, dovrai mettere in conto di difenderti dagli attacchi terroristici portati sul territorio statunitense.
Ci sono alcune carte che ti aiutano in questo: Wiretapping (#31) che ti permette di rimuovere cellule, Cadre (segnalino Quadro) e attentati dagli US e paesi limitrofi; Patrol Act (#43) che isola gli US lasciando aperto l’ingresso soltanto dal Canada; Biometrics (#2) che limita temporaneamente i viaggi; NEST (#5) che impedisce il piazzamento nascosto di attentati WMD. Mentre le carte più pericolose sono Clean Operatives (#79) che permette a 2 cellule di viaggiare ovunque e le 3 famigerate Martyrdom Operation (#87-89).
Infine c’è un altro evento su cui vorrei soffermarmi: è Oil Price Spike (#117-118). A parte il fatto che ti permette di riprendere una carta dal mazzo degli scarti, l’abilità più importante secondo me è che incrementa di 1 fino alla fine turno tutte le risorse provenienti dai paesi esportatori di petrolio: ciò significa che se per esempio hai conquistato tutti i paesi del triangolo arabo sopra citato, le loro risorse salgono da 9 a 12 e a fine turno questo determina la tua vittoria immediata. Non è un evento da sottovalutare, nel mazzo ci sono ben due carte e trattandosi di un evento neutrale, può essere giocato anche dal tuo avversario. Personalmente ho vinto diverse partite grazie a questo evento.
Ricordati che la guerra ideologica sul fronte musulmano ha il limite che può essere fatta soltanto nei paesi con allineamento neutrale o alleato: se il paese è sulla casella Adversary (Avversario) l’unico modo di shiftarlo verso neutrale è dato dagli eventi. Quindi fai bene attenzione se nella tua mano di carte ci sono eventi che ti permettono di farlo: riservati di giocare queste carte per il loro evento perché potresti non averne più l’occasione.
In Labyrinth c’è una certa interdipendenza tra le carte, cioè ci sono eventi che possono bloccare eventi avversari oppure possono essere giocati soltanto se sono stati attivati in precedenza altri eventi ai quali sono connessi. E questo è vero soprattutto per gli eventi US per cui al giocatore americano è richiesto un minimo di conoscenza delle carte, almeno di quelle interdipendenti, per giocarlo al meglio. Tuttavia a differenza di altri card driven la conoscenza delle carte non è requisito indispensabile per condurre una soddisfacente partita a Labyrinth.
Un ultimo consiglio per quanto riguarda il gioco in solitario o nell’ottica di imparare a padroneggiare il gioco prima di scontrarti contro altri giocatori: ti sconsiglio di partire dai bot inclusi nel gioco perché sono stati pompati con alcune regole aggiuntive e sostitutive alle regole standard proprio per essere più competitivi. Il mio consiglio invece è quello di giocare entrambe le fazioni adottando il metodo di Stuka Joe che ti facilita l’apprendimento delle carte restringendo di volta in volta la scelta soltanto a 2-3 carte. Il metodo è chiamato CDG Solo System ed è acquistabile dai rivenditori GMT oppure scaricabile dal sito GMT come Print and Play Kit.
In sintesi
Per concludere ecco un breve elenco di suggerimenti per aiutarti ad attuare le strategie illustrate nell’articolo:
- Guerra ideologica nei paesi non musulmani disallineati dagli US per aumentare il prestigio.
- Sventare subito gli attentati più pericolosi tesi a minare il tuo prestigio (cioè quelli piazzati su paesi dell’area Schengen o allineati agli US o dove sono presenti truppe).
- Mira a conquistare paesi musulmani adiacenti per far scattare l’effetto domino usufruendo del bonus +1 sulla guerra ideologica.
- Non rischiare tiri di dado sul prestigio quando è alto (al contrario fallo quando è basso).
- Dosa attentamente l’utilizzo delle truppe in campo, evita di usarne troppe e non necessarie per non incorrere nell’Overstretch (Troppo impegnato) che azzoppa la tua mano di carte e per disabilitare alcuni eventi jihadisti, o al contrario abilitare alcuni eventi US: per esempio Abbas (#11), Quartet (#26), Hizb Ut-Tahrir (#100), Jaysh al-Mahdi (#106).
- Ritarda il più possibile un cambio di regime nei paesi a dittatura islamica, eseguilo soltanto in extremis, cioè quando vedi che l’avversario ha la possibilità di conquistare con una Major Jihad l’ultimo paese che gli permetterebbe di vincere alla soglia dei 6 punti, ma ricordati di non farlo nell’ultimo turno della partita perché sarebbe inutile dato che le risorse in cambio di regime verde continuano ad andare al tuo avversario. Fallo sul paese islamico con più risorse. Poi una volta avviato il cambio di regime devi portarlo a compimento rendendo il paese Good il più rapidamente possibile per liberare le truppe dal paese e tornare a una mano piena di carte: se resti impantanato valuta se è il caso di cambiare la tua postura in Soft per ritirare le truppe dal paese.
Con questo elenco siamo giunti al termine dell'articolo. Spero di esserti stato utile. Naturalmente mi sono limitato a fornire alcune linee guida di base per approcciare il gioco che resta comunque molto profondo. Se poi ti piace, ti consiglio di acquistare anche le due espansioni successive The Awakening e The Forever che arricchiscono enormemente le meccaniche di base e la storia della guerra al terrorismo fino quasi ai nostri giorni con l'amministrazione Trump.