Vi è mai capitato di conoscere qualcuno da 10 anni....e scoprire che pure lui è uno sfigato da gioca da tavolo?
Mi spiego. Due sere fa facevo un giretto in centro con un mio conoscente, uno che conosco da 10 anni (intendo giocarci a beach d'estate e birra e cinema d'inverno assieme al gruppone di amici comuni), quando senza motivo gli dico che questo sabato ho organizzato una maratona A&A Revised a casa mia...che scopro?
Che anche lui è uno sfigato da giochi da tavola, uno di quelli che ha Talisman (sì, Talisman seconda edizione con 2 espansioni), Blood Bowl, Space Quest e giocava a Fortress America, Heroquest, D&D...!!!
Ci siamo sentiti come due massoni colti in fragrante!
Il bello è che la prima reazione di entrambi è stata "...ma io non pensavo che tu giocassi coi GdT...".
Penso che il termine OUTING calzi a pennello a questo genere di situazione. In breve ci siamo organizzati per sessioni di gioco pesante (...e siamo già in 8: di questo passo fondo una succursale bolognese della Tana, che ne dite?!) ma la cosa mi ha dato da riflettere.
Ci si lamenta di essere emarginati, poco considerati ma poi siamo i primi ad aver paura a venire fuori: la Carboneria ci fa una pippa...o è una mia impressione?
In tutto questo La Tana del Goblin acquisisce una importanza di divulgazione intelligente ancora più importante: senza questa Comunità personalmente non avrei ripreso a giocare nell'ultimo anno dopo oltre un lustro di oblio. Di conseguenza ho coinvolto 7 amici in epiche battaglie: la cosa mi rende molto felice!