PREVIEW - Battles of Napoleon

Visto che non esiste una vera e propria sessione Anteprime su La Tana dei Goblin e visto che non ho materiale sufficiente ancora per una recensione vera e propria, scrivo qua un articolo per raccontarvi le mie prime esperienze con Battles of Napoleon, il gioco di NG International che a breve raggiungerà gli scaffali dei negozi.

Giochi

Visto che non esiste una vera e propria sessione Anteprime su La Tana dei Goblin e visto che non ho materiale sufficiente ancora per una recensione vera e propria, scrivo qua un articolo per raccontarvi le mie prime esperienze con Battles of Napoleon, il gioco di NG International che a breve raggiungerà gli scaffali dei negozi.

BATTLES OF NAPOLEON

ARTICOLO

Articolista: Liga

Partite giocate: 2

HypeBar: (4)

GIOCO

Titolo: Battles of Napoleon

Stato: Gioco completo

Data di uscita: n.d.

Tipo di gioco: Wargame

Giocatori: 2

Ambientazione: Napoleonico

Fascia di prezzo ipotetica: n.d.

Versione italiana:

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La scatola

A prima vista: Se da una rapida scorsa del materiale uno potrebbe essere portato a pensare ad una versione Napoleonica di Memoir'44 o di Commands & Colors, vi dico subito che non è così... di seguito la mia corposa anteprima...


 


Non sono un particolare amante del periodo Napoleonico ne un cultore dei giochi storici e quindi mi sono approcciato a questo nuovo titolo NG International con grande curiosità ma anche con una certa diffidenza: devo subito dire che l'impressione che ho avuto dalle prime due partite giocate è stata però molto positiva.


Battles of Napoleon si presenta come un sistema di gioco per ricreare scontri del periodo Napoleonico e la volontà di sviluppare oltre che un gioco a se stante un sistema espandibile e modulare è evidente.


Il campo di battaglia viene ricreato utilizzando una griglia esagonale con terreni prestampati (foreste e alture) a cui si possono sovrapporre scenici costituiti da uno o più esagoni. Le mappe sono in realtà 4, stampate fronte e retro e quindi le possibilità sono davvero tante.





Contenuto della Scatola


Nella scatola si trovano 200 miniature in plastica (esercito inglese e francese), 120 carte, 150 segnalini in cartone e 150 basette in plastica in 4 diversi colori. I colori delle basette servono per identificare i Gruppi di Unità, aspetto fondamentale di questo gioco. Le figure in plastica rappresentano soldati a piedi (in varie pose), a cavallo, leader e artiglierie. Materiali degni dei migliori giochi Fantasy Flight Games, come qualità e quantità.




Il regolamento, piuttosto corposo, è sicuramente rivolto ad un pubblico di giocatori amanti dei giochi di simulazione, ma dopo la prima partita in realtà si scorre fluidi e credo quindi possa interessare anche un pubblico di giocatori più tradizionali: ma vediamo le caratteristiche principali.





Svolgimento del Gioco


Battles of Napoleon è un gioco a scenari: accanto infatti al regolamento troviamo il libro con 10 scenari (ma altri si trovano online e credo che si creerà presto una community di appassionati stile Memoir'44).


Scelto lo scenario da giocare si preparano le truppe. Ogni esercito è formato da unità (truppe dello stesso tipo che condividono la stessa casella) che sono raggruppate in Gruppi di unità identificate da una carta (che riporta le caratteristiche delle unità appartenenti al gruppo) e dal colore comune della basetta, guidate da un leader. L'esercito è poi guidato da un comandante presente in campo.


Ogni unità è caratterizzata da diversi valori a seconda del tipo: morale e numero di figure presenti

Club TreEmme - Modena 03-06-10 - Liga


nell'unità, eventuali modificatori al corpo a corpo e al tiro di fucile e altre caratteristiche varie (tra cui anche il tipo di figure che compongono l'unità, cosa che si usa solo con le regole avanzate). Anche i comandanti sono identificati da una carta che ne riporta i valori (capacità di comando, modificatore al corpo a corpo, ...)




Il numero di figure presenti in una unità, a differenza di giochi come Memoir'44, influisce in maniere pesante sulle caratteristiche dell'unità stessa tra cui il morale e la potenza di fuoco.


Ogni unità sul campo di battaglia avrà un segnalino ordine che indica l'iniziativa (ordine in cui l'unità agisce nel turno) e il tipo di azione che può svolgere: gli ordini possibili sono "attacco", "difesa", "movimento" e "recupero".


Il turno di gioco è diviso in 4 fasi: comando, carte, azione e recupero.

Club TreEmme - Modena 03-06-10 - Liga


Nella fase di comando il comandante dell'esercito può guidare le sue truppe cambiando gli ordini ai vari gruppi di unità. Quanti gruppi e con che grado di successo dipende da tanti fattori, tra cui anche la distanza tra il generale e il comandante del gruppo di unità.




Questo aspetto del gioco è molto interessante perché ricrea in maniera efficace alcune dinamiche della battaglia e la necessità di mantenere una certa compattezza dell'esercito per poter reagire prontamente. Unità o gruppi di unità isolati proseguiranno con gli ultimi ordini ricevuti.


Una volta assegnati i nuovi ordini e controllato (lancio del dado) se il comandante di unità li ha recepiti, si passa alla fase carte.


Le carte permettono di fare azioni particolari sia nel proprio turno che nel turno dell'avversario, in risposta a particolari eventi. Rompono la staticità delle cose creando quei piccoli imprevisti che possono essere a volte determinanti per il successo finale. Ogni esercito può avere al massimo 3 carte ma tenere unità con l'ordine di riserva consente di avere carte extra.



La fase azione è il vero fulcro del gioco ed è divisa in due sottofasi. Ogni gruppo di unità agisce secondo l'iniziativa riportata sul suo ordine (prima gli attacchi, poi le difese, poi le manovre ed infine le riserve) in ognuna delle due sottofasi.


Nella prima sottofase si può muovere, sparare o cambiare formazione. Nella seconda si può caricare, andare in mischia o cambiare formazione.


Il turno si conclude con la fase di recupero dove i leader possono impegnarsi per recuperare le unità in rotta.


Come accadeva nel periodo napoleonico le formazioni sono un aspetto importante nel gioco ed influiscono su tanti aspetti: nel movimento, nel fuoco o nella capacità di mischia. Le fanterie possono essere disposte in linea (per sparare con la massima efficacia), in quadrato (per far fronte alle cariche di cavalleria), in colonna o in ordine sparso.


 




Ovviamente, come premesso, questa è solo una anteprima. Credo che per una recensione vera e propria di un gioco come questo non siano certo sufficienti le due partite giocate


Commento Finale

Senza entrare nei dettagli del gioco, devo dire che il regolamento funziona davvero bene ed è in grado di ricreare il feeling di uno scontro Napoleonico: il lento avanzare delle truppe in colonna, lo schierarsi in linea per far fronte al nemico, le mischie, la formazione a quadrato per resistere alle devastanti cariche della cavalleria e l'artiglieria che dalla distanza semina panico e distruzione. Un gioco a mio parere riuscito, che saprà catturare il pubblico degli amanti del periodo Napoleonico e probabilmente anche alcuni giocatori (come me) attratti dal fluido regolamento e dai bellissimi materiali.



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