ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
Sunrise City
Autore: Isaias Vallejo
Ambientazione: edificazione urbana
Editore: Clever Mojo Games
Meccaniche: poteri variabili, piazzamento tessere, aste
Giocatori: 2-4
Dip. lingua: moderata
Durata: 45 minuti
Link regole: Inglese
Tipologia: GdT
Difficoltà: semplice
Descrizione estesa del gioco
Se credete di aver visto tutte le varianti possibili del Domino, è perchè ancora non conoscete Sunrise City. Isaias Vallejo prende spunto dal suo semplice meccanismo e ci costruisce attorno un gioco di edificazione urbana di una certa complessità.
Il materiale comprende una plancia segnapunti, 6 “segnalini puntata” a giocatore, 16 carte ruolo, 60 tessere zona e 60 tessere doppie edificio. Lo scopo è quello di costruire Sunrise city e i suoi edifici, a partire dalle fondamenta (zone) fino ai più alti grattacieli.
Le tessere zona riportano una singola fondamenta di uno dei 5 colori, mentre le tessere edificio sono doppie (coprono due fondamenta) e riportano due edifici diversi (come una tessera del domino con i colori al posto dei numeri).
All'inizio, con un meccanismo di draft, ogni giocatore seleziona 3 ruoli, ciascuno dei quali userà in uno dei 3 round di gioco. Ogni round è diviso in 4 fasi:
1) preparazione: i giocatori pescano 4 zone e 4 tessere edificio. Poi, contemporaneamente, ciascuno sceglie un ruolo dalla propria mano e lo rivela. I ruoli forniscono un numero (il più basso è il primo di turno) e una abilità speciale che fornisce un bonus per tutto il round in corso.
2) fondamenta: a turno, ogni giocatore piazza una tessera zona, secondo regole specifiche di accostamento.
3) asta: si utilizzano i propri segnalini puntata per opzionare le fondamenta su cui costruire i propri palazzi, abbinandole per colore.
4) costruzione: sempre uno alla volta si piazza uno dei propri palazzi sulle fondamenta, totalizzandone i punti.
Man mano che il gioco prosegue è possibile non solo espandere la città in orizzontale, ma anche in verticale, aggiungendo piani ai palazzi esistenti o collegandoli tra loro trasversalmente: un Domino tridimensionale, in pratica.
Da menzionare anche il sistema di punteggio che non è lineare, ma riporta una scala di 10 punti su cui si muove il proprio segnalino. Quando si sorpassa il 10, si ottiene 1 stella e si ricomincia il giro. Se però sarete tanto bravi da ottenere punti in modo da fermarvi precisamente sul 10, otterrete ben 2 stelle, prima di iniziare di nuovo il percorso! Alla fine vince chi ha ottenuto più stelle.
Pro
Contro
- L'idea di partenza è buona: rielabora tridimensionalmente un classico astratto.
Come nell'originale la fortuna farà la sua buona parte.
Conclusioni
Una buona idea forse solo parzialmente sfruttata. Ci sono un po' di regole da imparare, aggiunte tipo i personaggi e meccanismi come la simil-asta fatta per accaparrarsi i siti che classificano il prodotto come un gioco non esattamente per occasionali. D'altra parte la pesca delle tessere e il bizzarro sistema di punteggio spostano l'ago della bilancia verso un prodotto più scanzonato, che difficilmente attirerà l'attenzione dei gamers duri e puri.
Forse se si fosse presa una direzione più definita ne sarebbe uscito qualcosa di più inquadrabile e interessante. Così rischia solo di rimanere una curiosità.
Note