Scorpacciata di giochi in famiglia

Sven, BoardGameGeek

Finalmente un weekend pieno di giochi, tra fidanzata, cugino, amici storici e sonore batoste al tavolo, venite a vedere com'è andata...

Ho giocato a...
Giochi

Resoconto di un fine settimana di fuoco!

Si parte con il venerdì sera a casa di un amico, siamo in 4 e iniziamo con:

Welcome to Centerville

Titolo della GMT abbastanza light ma... non troppo, dal mio punto di vista! Il motore del gioco sono i dadi: ognuno al suo turno lancia 6 dadi custom e sulla base dei risultati può compiere determinate azioni tipo costruire case, espandere gli appezzamenti di terreno, investire in qualche tipo di attività, concorrere per le cariche comunali, ecc. Tutte queste azioni ci fanno guadagnare soldi e fama, il minore dei due punteggi alla fine sarà quello valido per i conteggi.

Che dire, mi è sembrato un po' troppo fortunoso soprattutto perchè il tempo di gioco è scandito, anch'esso, dai dadi (ogni volta che esce una clessidra su un dado si avanza un segnalino turno su di un tracciato, e alla fine di esso si fa una prima fase di conta dei punti, alla terza finisce la partita) e non se ne ha il minimo controllo! Senza contare che il terzo e il quarto giocatore hanno sempre fatto un turno in meno rispetto agli altri, cosa decisamente punitiva visti i punteggi decisi dalle varie maggioranze. Per finire, vista l'ora e mezza abbondante richiesta, mi vien da dire che il gioco non è abbastanza veloce per tollerarne il così poco controllo (ovviamente è una mia opinione). Passiamo quindi al secondo titolo giocato:

Tales of the Arabian Nights 

Finalmente riesco a provare questo "gioco" (le virgolette sono d'obbligo). Per citare chi me lo ha spiegato "vai in giro a caso, tiri un dado e vedi che succede". Non ci è andato troppo lontano, anche se si è dimenticato di aggiungere che nel mezzo si ride. Sono contento di averlo provato, mi sono divertito ed è stata un'esperienza di gioco diversa.

Sabato pomeriggio a spiegare giochi ai grandi e piccini in una biblioteca comunale, si spiega di tutto, da Patchwork a Raja del Gange, passando per i sempre presenti Vudù, Dobble e Coloretto. Sul tardi, sempre in 4, riusciamo a farci scappare anche una partita a 7 Rosso, che si conferma sempre un gioco semplice e divertente da giocare in 10 minuti. La sera siamo invece in 5, due dei quali diciamo non proprio volenterosi a sorbirsi regolamenti nuovi e/o troppo corposi, quindi si va sul leggero:

Between Two Cities 

Tessere di gioco di Between Two Cities
Tessere di gioco di Between Two Cities
Si costruisce la città con i due vicini di posto grazie ad un draft di tessere, quindi alla fine della partita il punteggio personale sarà dato dalla città che vale meno punti. Semplice ed efficace. La partita se la porta a casa quella "furbetta" della mia signora che appena mi vede tirar fuori la scatola del gioco, scatta e va a sedersi proprio tra me e il socio di gdt, lasciando a noi l'onere di dover cooperare con gli altri due.

Libertalia 

Era tanto che non ci giocavo e l'ho ripreso in mano volentieri; semplice ma dà sempre quella tensione positiva al tavolo. Anche a questo perdo per soli 2 punti di distacco dal primo... e così venerdì e sabato se ne vanno senza che ancora abbia vinto a niente!

Ma meno male che arriva la domenica, altra intensa giornata di giochi, piena e soddisfacente, un po' con l'amico già presente il sabato e la sera anche con mio "cuggino" (che una volta è morto! - grandissima cit. ndR -).

Registriamo due partite di fila a: La Casa dei Sogni, semplice ma davvero piacevole, gioco in cui ognuno costruisce le stanze della propria casa ed ancora una volta va in scena lo stesso copione! Non c'è verso, la mia ragazza non si batte: 2 su 2 per lei, sia in due che tre giocatori e tutti a casa, rimandati a Settembre!

Yokohama, poi, era tanto che lo volevamo provare: finalmente messo sul tavolo, e finalmente riesco a vincere una partita! Però il gioco mi ha lasciato un po' freddo, funziona tutto bene ma non c'è niente che mi abbia nemmeno esaltato particolarmente, invece alla signora è piaciuto molto, vedremo se mi convincerà ad aggiungerlo in libreria...

Yokohama, partita a 3 giocatori
Yokohama, partita a 3 giocatori

Quindi due partite a Dr. Eureka e qui comando io! Nei giochi di destrezza i miei amici e la ragazza non hanno scampo, semplice e velocissimo, però finisce sempre con tante risate e i materiali sono davvero belli.

Alta Tensione, grande classico che non giocavo da almeno un paio d'anni, non l'ho mai comprato perchè lo ha il mio amico, ma non lo porta spesso perchè preferisce altro, ahimè. Per me rimane bello bello, peccato che tutto il tempo lasciato trascorrere dall'ultima partita si faccia sentire e il mio amico stacca di molto sia me che la mia ragazza.

Dragonheart: semplice gioco di carte da 2 soli giocatori, veloce, che giochiamo sempre volentieri, ambientato quanto può esserlo il Go, va detto!

Ci sarebbe piaciuto anche concederci un Nome in Codice Duetto, ma siamo dovuti andare a cena per un compleanno. Mio cugino, il festeggiato, si affida sempre a noi per i giochi non essendo un appassionato come il sottoscritto, e gioca sempre volentieri alle nostre proposte! Scegliamo quindi nulla di troppo complicato cogliendo l'occasione di rispolverare qualche grande classico...

Survive: Escape from Atlantis, dal lontano 1982 questo gioco continua a regalare gioie. A me diverte sempre tanto, bastardate ad ogni turno e nessuno si sente mai tagliato fuori dalla partita.

Ticket to Ride: più che un gioco una certezza, lì dove c'è il giocatore occasionale lì c'è il gioco dei treni per eccellenza. Fa sempre il suo lavoro con grande professionalità e conquista sempre tutti... tranne la mia ragazza, infatti tutte le volte devo "pregarla" di giocare, ma a lei proprio non piace; sarà che... forse... la mette davanti a tutti i suoi limiti in geografia?  

 

Ciao a tutti!