unica nota, mi pare di capire che questo vale per le battaglie di terra, a pagina 19 per gli scontri navali dice che si possono rifiutare
Sì, gli scontri navali sono facoltativi. Oltretutto si fanno solo negli spazi confinanti con il mare (tutti esclusi Germania ed Europa Centrale). All'epoca non è che ci fossero queste battaglie navali: era più una questione di capacità logistiche e di controllo dei mari(solitamente a favore dei britannici o, al massimo, dei francesi).
Considera che non ho il regolamento italiano, ma da quello inglese dovrebbe essere così.
L'attaccante dichiara guerra (a una potenza o un segnalino neutrale)
Si organizza la fase diplomatica e di dichiarazione come nei post sopra esposti
Quindi si arriva al punto che si sa qual è l'entità delle forze in campo: numero di unità dell'attaccante, quelle prestate dagli alleati, i vari bonus delle tiles. Idem per il difensore
La battaglia
può tenersi solo se entrambi i contendenti hanno almeno una nave a disposizione: se solo uno di essi ce l'ha allora la battaglia non si fa e il soggetto ha un bonus +1 nella successiva battaglia di terra
Se entrambi hanno almeno una nave, allora può nascere la battaglia navale. Parla per primo l'attaccante (ha sempre questo onere): se non vuole combattere concede automaticamente il bonus al difensore.
Se vuole attaccare (attacca con tutte le navi, non può fare cernite, anche perchè inutile risparmiare visto il sistema di combattimento) lo dichiara e vede cosa dice il difensore. Se questi rifiuta, allora l'attaccante prende il bonus +1 alla battaglia terrestre. Se il difensore accetta si va a tirare i dadi. Si vede chi vince e prende il bonus +1 terrestre e si elimina una unità del perdente (con conseguente unrest) e si elimina una unità se si è fatto 7. In caso di pareggio tutti pagano una nave
Ricorda un punto importante. Gli alleati locali che hanno capacità navale e terrestre possono intervenire solo in una di queste battaglie. Inoltre
non intervengono nella battaglia se l'attaccante/difensore non ha almeno una unità del tipo in questione. Insomma, io sono alleato con il Portogallo e voglio combattere in Sud America, dove ho una nave e due armate. Prima della battaglia voglio sfruttare il bonus del Portogallo nella battaglia navale, allora lo dichiaro e il Portogallo per questa battaglia ha finito. Se io avessi, invece, 0 navi, non posso sfruttare l'appoggio del Portogallo per la battaglia navale e automaticamente mi entrerebbe come bonus nella battaglia terrestre. Gli alleati locali, quindi, non attaccano e non difendono se non hai una tua armata.
Altro punto: le potenze maggiori neutrali (se giocate in meno di 7) intervengono sempre in appoggio, ma non perdono mai unità
Altro punto: l'attaccante/difensore che perde unità ne paga almeno una unità, se ne ha in gioco. La seconda (per la regola del 7) può essere di un alleato. Se non ha unità coinvolte, allora sono gli alleati a pagare l'intero scotto delle perdite
Concordo che il regolamento non è scritto bene (è chiaramente opera di uno che conosce il gioco e scrive per chi lo conosce) ma la fase del combattimento è obiettivamente farraginosa. E' l'unica cosa un po' scomoda di un gioco piuttosto chiaro (setup, asta, azioni, conteggio punti) e per me semplice. D'altronde l'azione "Attacco" copre 6 pagine su 24