Un altro estimatore allora.
Prima o poi mi ci avvicinerò anche io mi sa.
Ne approfitto per chiederti: è equilibrato? C'è una differenziazione sufficiente ma non eccessiva tra unità ed eserciti?
Un esercito di una sola razza funziona altrettanto bene di uno con razze mescolate?
Anzitutto bisogna dire che è uscito in un momento piuttosto sfortunato e quindi le partite fatte sono state molto poche (credo 3 o 4), più che altro ci ho studiato sopra.
Il gioco presenta dei pezzi secondo me sottoprezzati (vedi drago o catapulte) ed altri invece proposti sovraccosto (la cavalleria elfica) ma in generale credo di poter dire che l'equilibro non è malvagio.
Chiaramente col fatto di poter mischiare le razze senza problema la cosa passa un poco in secondo piano.... e qui arriviamo alla tua seconda domanda.
Per me sì, il gioco è godibile ed abbastanza equilibrato anche utilizzando eserciti "puri", soprattutto grazie al fatto che hanno messo un cap ai dadi e che quindi il sistema evita l'alpha strike in favore di logoramento e guerra psicologica.
Le razze si differenziano ma non molto, certo i nani sono più lenti e coriacei, gli elfi disciplinati, i pelleverde casinisti (servono tanti capitani) ma c'è anche da dire che l'ambientazione punta ad un low fantasy.
I nonmorti invece mi piaccono molto come sono caratterizzati e funzionano in modo simile al vecchio WHFB con la necessità di tenere vivo un necromante di qualche tipo pena la sconfitta immediata.
Non credo che sia il gioco ideale da torneo, infatti andrebbe gustato creando ed evolvendo il proprio regno, ma per me è molto gratificante da giocare e il sistema dell'attivazione è fatto bene, specie il discorso dell'attivazione multipla coi pezzi che hanno Command.
Inoltre la magia non è affatto invasiva e non vanifica la tattica che metti in campo con un incantesimo fortunato.