Goooood morning to everybodyyy!!!
Scrivo la mia anche iooooo!
Però sappiate che ho perso il filo perché è stata usata troppo e troppe volte la tecnica del cambiare argomento in continuazione. Quindi introduco un nuovo argomento/modo di pensare. Che non so nemmeno se sia utile o meno, tra l'altro... :-D
Però... Ecco sulla base di quanto sto per scrivere qui sotto, ho un esempio che secondo me farebbe capire che le posizioni non sono proprio antitetiche qua dentro e che è solo questione del format. Vado. Notate l'Io.
Io sono per la libertà di parola.
Io penso che chi parla ovviamente debba aspettarsi delle conseguenze.
Io ritengo che siano queste conseguenze a dividere le opinioni.
Io sono contro la violenza, contro gli omicidi e contro la pena di morte.
Io infatti non sarei in grado di essere LA persona a premere il grilletto, fare la puntura etc.
Io ritengo che ci sia un limite alla decenza e al cattivo gusto.
Io però non giustificherò mai (Mai e poi mai) un attentato terroristico in cui vengono ammazzati dei vignettisti per ciò che scrivono.
Io non dirò mai cose tipo (invento ma spesso si sente roba così, quando ancora si andava al bar...) "non sono d'accordo con ciò che han fatto ma se guardiamo bene ciò che han fatto se la son cercata" intendendo che un atto terroristico sia giustificabile anche solo sotto certi punti di vista.
Ma sono d'accordo nel dire che se scrivi certe cose puoi aspettarti reazioni. Solo che quelle reazioni vanno ALTTRETTANTO condannate e non giustificate. Ecco dove vedo il problema spesso nelle discussioni
Ecco questo è un altro esempio di modo di esprimersi, senza citare fonti generiche che tanto non sono rappresentative di nulla, specialmente nell'era di Internet e dell'accesso totale alla pubblicazione.
Che dite? Qua vi ho messo MilleMila spunti