Mi chiedo come mai abbia ancora una volta utilizzato una ambientazione bucolica
Lessi un intervista di Rosenberg qualche tempo fa... ricordo che disse che non è interessato alle guerre, al potere e non gli interessa raccontare una gloriosa epopea... Che gli interessa la vita dell'uomo comune.
E' evidente che il tema bucolico/agreste sia a lui caro e non credo questo sia così deprecabile.
Sarà sicuramente una tematica molto apprezzata anche dal suo pubblico.
D'altro canto quanti giocatori non si discostano mai dal fantasy? La cosa, dal mio punto di vista, è molto più noiosa.
Credo che in linea di massima Rosemberg, pur creando giochi german, ci tenga alla tematica dei propri maggiori lavori. Ci sono molti altri blasonati autori che non si preoccupano di appiccicate ambientazioni senza motivo ai loro giochi.
Rosemberg viene criticato perché, da gioco a gioco, riprende le proprie tematiche. Credo questo faccia parte del suo metodo di lavoro, sviluppare una meccanica e vedere dove porta seguendo varie strade... questo fa si che sia facile che crei più giochi, fondamentalmente dal gameplay diverso anche se prendono spunto dalla stessa meccanica. Patchwork è per esempio un gioco che sviluppa una meccanica di A Feast for Odin. Della meccanica di puzzle che Rosemberg stava all'epoca sviluppando, ricordo che apprezzava 2 diversi aspetti uno di piazzamento delle tessere e uno che derivava dal punteggio stampato sulle tessere stesse, meccaniche che non andavano bene assieme, e che portarono quindi a sviluppare 2 giochi diversi.
Benché inferiori come giochi anche Cottage Garden utilizza quella meccanica di puzzle, ma sviluppa un gioco fondalmentalmete diverso (è una corsa) e pure Nova Luna ricorda Petchwork eppure è diverso. Non credo sia una colpa se una meccanica conduce un autore alla creazione di giochi diversi. Poi che questi piacciano o no è un discorso diverso ...e altro discorso è il fatto che creare giochi gli da mangiare.
Ci sono musicisti che suonano la stessa canzone da 30-40 anni... eppure piacciono.