Non nel senso classico del termine (gioco FFG con set base e numerosissime espansioni composte da set di carte predefiniti). Però sicuramente è simile, è un gioco di carte con deckbuilding ingame con scenari successivi nella stessa scatola (lo puoi assimilare ad un Dominion, un Aeon's End, ecc.). Storicamente i lcg nacquero come contrapposizione ai ccg o tcg (giochi di carte collezionabili): ecco, sicuramente Battle at Hogwarts non è un gioco di carte collezionabiliBattle at hogwarts non si può considerare un lgc?
No. È un deckbuilding fatto e finito.Battle at hogwarts non si può considerare un lgc?
Lo spero vivamente.Sinceramente credo che un ipotetico lcg su Harry Potter sarebbe molto differente da Hogwarts Battle
i vari luoghi, le creature e gli animali fantasticiLo spero vivamente.
io ci vedrei benissimo la formula coop di Arkham horror.
Dove ogni ciclo è un libro.
Ogni scenario racconta uno o più capitoli.
Il deckbuilding sarebbe spettacolare con le varie lezioni, incantesimi, oggetti magici ecc.
Difficile fare qualcosa del genere con una trama decente senza coinvolgere l’autrice. Più che altro credo serva il suo benestare su tutto. Il rischio sarebbe un qualcosa di estremamente generico.Anche se sarebbe altrettanto figo creare un'esperienza ambientata in quel mondo ma non vincolata alla trama già conosciuta. Una sorta di open world, in cui scegliere la casata di appartenenza, quali lezioni seguire e di conseguenza in cosa specializzarsi, la propria bacchetta e tanto altro. Insomma quello che tenteranno di fare con il videogioco Hogwarts Legacy riportato in un gioco da tavolo card-driven
L'approvazione serve certamente ma credo che lo sviluppo possa essere abbastanza autonomo ed è quello che, a quanto so, stanno facendo per il videogioco. In ogni caso concordo sul fatto che sicuramente non sia semplice.Difficile fare qualcosa del genere con una trama decente senza coinvolgere l’autrice. Più che altro credo serva il suo benestare su tutto. Il rischio sarebbe un qualcosa di estremamente generico.
Bhe Hogwarts battle non è male. Se proprio si vuole sistemare quei 2 problemi, bastano semplici house rules per gestire mercato e ordine dei nemici.Che poi non la vedevo necessariamente nell'ottica di un gioco a scenari o di un legacy ma anche un semplice gioco da tavolo ben fatto
Il punto, secondo me, è che non è ancora uscito un gioco a tema Harry Potter che ne sfrutti appieno il potenzialeBhe Hogwarts battle non è male. Se proprio si vuole sistemare quei 2 problemi, bastano semplici house rules per gestire mercato e ordine dei nemici.
Esatto, condividoMa il fattore tema vincerà sempre su tutto.
E, purtroppo, non c’è l’interesse di fare dei cinghiali a tema HP perché, purtroppo, nella testa di chi vende è collegato ai family.
prendi house Cup Competition. Piazzamento lavoratori senza infamia e senza lode. Taglio family/entry level.
Apprezzabile il fatto che abbiano voluto uscire dalla confort zone ma non c’è nessun motivo per preferirlo ad altri giochi del genere. Se non il tema.