cosarara
Maestro
Osservatore
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
15 anni con i goblins!
1 anno con i Goblins!
First reaction SHOCK!
Sono prevenuto lo ammetto, pur ammirando umanamente la figura di Robert Lee non ho mai capito perché godesse di quest'aura di grande generale. Non era sicuramente uno stratega, al più un tattico aggressivo che disponeva di un esercito e di sottoposti che ben si adattavano al suo stile.
Naturalmente è facile con il beneficio di 150+ anni di esperienza qualificare le tattiche di Lee a Gettysburg come perdenti, ma a mio avviso perdenti lo erano anche nel 1863 e l'esperienza di tre anni di guerra avrebbe ben dovuto insegnare qualcosa al generale comandante dell'Armata del Nord Virginia. Anche se (e questo bisogna riconoscerlo) arrivarono molto vicino a produrre una (costosa) vittoria Confederata.
Molto semplicemente a mio avviso Lee applicava le stesse tattiche a situazioni diverse, per evidente incapacità di adattare il suo modus operandi alle distinte situazioni in cui si trovava ad operare. A Gettysburg egli utilizza nell'ambito di una situazione totalmente diversa, le medesime tattiche e manovre (aggressive ed audaci) che due mesi prima gli avevano dato la vittoria a Chancellorsville portando così la causa del Sud da una brillante vittoria ad una sconfitta così cocente che uno non può che vedere l'inizio del cammino che lo avrebbe condotto ad Appomattox.
Voleva chiudere la battaglia con una carica dei suoi uomini che reputava invincibili. Ma il tempo delle cariche napoleoniche si era chiuso molto tempo prima. Tre anni di guerra avrebbero dovuto insegnarglielo. Revocando gli ordini di Longstreet che prevedevano un attacco alle retrovie federali con un movimento aggirante di Little Round Top, Lee condannò il Sud ad una costosa disfatta con perdita di prestigio (che si tradusse nella rielezione di Lincoln di li a qualche mese) e di manpower che la Confederazione non si poteva più permettere (se mai aveva avuto questo lusso).
Naturalmente è facile con il beneficio di 150+ anni di esperienza qualificare le tattiche di Lee a Gettysburg come perdenti, ma a mio avviso perdenti lo erano anche nel 1863 e l'esperienza di tre anni di guerra avrebbe ben dovuto insegnare qualcosa al generale comandante dell'Armata del Nord Virginia. Anche se (e questo bisogna riconoscerlo) arrivarono molto vicino a produrre una (costosa) vittoria Confederata.
Molto semplicemente a mio avviso Lee applicava le stesse tattiche a situazioni diverse, per evidente incapacità di adattare il suo modus operandi alle distinte situazioni in cui si trovava ad operare. A Gettysburg egli utilizza nell'ambito di una situazione totalmente diversa, le medesime tattiche e manovre (aggressive ed audaci) che due mesi prima gli avevano dato la vittoria a Chancellorsville portando così la causa del Sud da una brillante vittoria ad una sconfitta così cocente che uno non può che vedere l'inizio del cammino che lo avrebbe condotto ad Appomattox.
Voleva chiudere la battaglia con una carica dei suoi uomini che reputava invincibili. Ma il tempo delle cariche napoleoniche si era chiuso molto tempo prima. Tre anni di guerra avrebbero dovuto insegnarglielo. Revocando gli ordini di Longstreet che prevedevano un attacco alle retrovie federali con un movimento aggirante di Little Round Top, Lee condannò il Sud ad una costosa disfatta con perdita di prestigio (che si tradusse nella rielezione di Lincoln di li a qualche mese) e di manpower che la Confederazione non si poteva più permettere (se mai aveva avuto questo lusso).
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