Kingdom of Heaven. Sifilitici e sciiti: la prima crociata

il mietitore

Babbano
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
9 Febbraio 2014
Messaggi
41
Località
Reggio Emilia
Goblons
56
Gioco: Kingdom of Heaven
Scenario A, "Deus lo Vult! La prima crociata".

È la fine dell'undicesimo secolo. L'Asia Minore è stata occupata, nel corso degli ultimi vent'anni, dai turchi selgiuchidi, che hanno eroso i confini dell'Impero Bizantino fino ad obbligare quest'ultimo a cercare un'alleanza con i regni della cristianità occidentale, i quali, a differenza sua, stanno passando un periodo di discreta prosperità. Papa Urbano II, già alla ricerca di idee per orientare questa nuova potenza verso le terre degli Eteni, non si fa mancare l'opportunità di formulare una soluzione in grande scala. Viene quindi indetta la prima crociata; chi parteciperà riceverà l' espiazione totale dei suoi peccati.

Il gioco non tratta del primissimo contingente di crociati giunto in terra santa, quella "Crociata dei pezzenti" guidata dal visionario Pietro l'Eremita, un corpo di ventimila soggetti senza né armi né disciplina, dediti alla violenza antiebraica, che vennero trucidati persino dagli Ortodossi, sia ungheresi che bizantini, tanta era la loro capacità diplomatica, e che una volta giunti dalle parti di Niš seppero solo trovare la forza di compiere qualche saccheggio prima di essere ulteriormente e definitivamente sterminati. Tratta invece di quella che è la prima crociata canonica, ovvero il grosso corpo militare giunto da Costantinopoli nel 1097, formato da nobili, uomini d'arme, pellegrini provenienti dalla Francia, dalle Fiandre, dai possedimenti normanni in Italia e da un po' tutto il resto d'Europa. I leader che compaiono qui sono Raimondo di Tolosa, Goffredo di Buglione, Baldovino delle Fiandre, Boemondo di Taranto e suo nipote Tancredi d'Altavilla. Essi sono accompagnati inoltre dal generale Tatikios, dell'Impero Bizantino, giunto alla guida di un ridotto contingente di forze ortodosse.

Il gruppo, questa volta decisamente ben armato, riesce, dopo qualche tribolazione, a superare le montagne dell'Asia Minore, ingaggiando un contingente esplorativo guidato dal governatore di Antiochia stesso, Yaghisiyan, dalle parti di Herakleia, l'odierna Ereğli. Il gioco, a dire il vero, investe tale personaggio del non meglio precisato titolo di "emiro", però ho fatto un po' di ricerca (Wikipedia) e mi è parso di capire che possa essere costui il soggetto in esame. L'armata di Yaghisiyan viene immediatamente eliminata, dopo aver inflitto qualche piccola (ma costosa) perdita al gruppo crociato. Costosa perché, anche se i loro numeri sono enormi, nel corso di questa impresa i crociati non riceveranno verosimilmente alcun rifornimento, dovendo dunque farsi bastare le proprie forze: ogni perdita è dispendiosa, poiché riduce l'efficacia dell'armata sul lungo periodo.

Incredibilmente, Yaghisiyan riesce a salvarsi dall'ecatombe, fuggendo tra le colline. I crociati procedono sul loro percorso, appoggiandosi alle città fortificate di Sis e Marash, nell'Armenia Inferiore, i cui governatori ortodossi supportano, ovviamente, la causa della riconquista cristiana. Viene ignorato l'importante porto di Tarsus, a sud dell'Armenia Inferiore, un potenziale punto strategico; si punta direttamente ad Antiochia, a dire il vero nota come Anatakya presso i pagani, difesa da un buon numero di soldati guidati da Duqaq I, il Re di Damasco.

Nonostante il gran numero di uomini, freschi e pronti alla presa della città, le cose, ad Antiochia, non girano come previsto. I difensori, supportati da un gran numero di soldati e da un accesso al mare che rende difficoltose le operazioni per bloccare completamente la città, si approccia all'imminente assedio con un altissimo morale, supportato anche dal fatto che nel frattempo l'Atabeg di Mosul, Kerbogha, è stato informato della situazione e si sta occupando di preparare un esercito di mujaheddin per prearare gli invasori.

Antiochia cadrà di lì a un po' di mesi, ma il Divino manderà segnali chiari ed inequivocabili ai crociati. Nel corso dell'assedio, infatti, si diffonde tra gli assalitori un'"epidemia".

Mettiamo fra virgolette la parola epidemia, perché pensiamo che una malattia che si comporti come tale dovrebbe colpire un insieme di persone, in tal caso un esercito, con una certa uniformità. In questo frangente specifico l'"epidemia" non ha invece sostanzialmente seminato danni tra le fila dei crociati. In compenso, ha colpito direttamente i leader di questi ultimi: Boemondo e Tancredi ci hanno lasciato le penne, mentre il leader assoluto, Raimondo di Tolosa, è quasi morto ed è rimasto fuori dai giochi per un anno intero. Che tale "epidemia" ignori il popolino e colpisca esclusivamente gli ufficiali è un fenomeno quantomeno sospetto. L'opinione che ci siamo fatti è che tra le fila dei cristiani ci fosse qualche meretrice affetta da un qualche morbo, diciamo la sifilide, e che questa arma batteriologica d'altri tempi abbia contagiato tutti gli importanti leader crociati. Risultato: ufficiali morti di sifilide, esercito salvo. Il conto torna. I cronisti del tempo saranno stati informati del fatto che, per salvaguardare l'orgoglio ferito dei regnanti di mezza Europa coinvolti in questo conflitto, sarebbe stato meglio scrivere sui loro resoconti che a colpire l'esercito dei crociati fosse stata, invece, un' "epidemia".

Comunque siano andate le cose, la guida dei crociati, rimasti senza oltre metà dei propri signori, passa quindi agli impavidi ma decisamente meno capaci Goffredo, Baldovino e Tatikios, i quali, anche grazie all'intervento di un non meglio precisato ingegnere italiano, riescono comunque a superare le difese di Antiochia, prendendone alfine il controllo. Le truppe musulmane vengono in gran parte passate a fil di spada; Duqaq viene catturato.

Nel frattempo, non mancano i guai anche dall'altra parte della barricata...

Continua a leggere sul nostro blog!
https://gp-wargames.blogspot.com/2021/04/kingdom-of-heaven-sifilitici-e-sciiti.html

Diponibile anche in inglese:
https://wp-wargames.blogspot.com/2021/04/kingdom-of-heaven-syphilitics-and-shia.html

IMG_20210328_142638.jpg
 

cosarara

Maestro
Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 15 anni con i goblins! 1 anno con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
9 Agosto 2004
Messaggi
940
Località
San Bonifacio (VR)
Goblons
368
La Guerra dell'Anello
Mage Knight
Space Hulk: Death Angel
300 - Terra e Acqua
Commands & Colors Ancients
Hannibal
Bello e accurato report.
Unico neo: la sifilide è arrivata dalle Americhe con i marinai di Colombo.

Vostra opinione sul gioco? A suo tempo fui uno dei playtesters della prima versione.
 

il mietitore

Babbano
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
9 Febbraio 2014
Messaggi
41
Località
Reggio Emilia
Goblons
56
Bello e accurato report.
Unico neo: la sifilide è arrivata dalle Americhe con i marinai di Colombo.

Vostra opinione sul gioco? A suo tempo fui uno dei playtesters della prima versione.
Diamine, ho visto or ora il commento.
In effetti ci è stato fatto notare anche su Reddit che la sifilide è arrivata dalle Americhe. Curioso. Vorrà dire che sarà stata un'altra malattia :D
Il gioco è fenomenale. A dire il vero qualche anno fa avevo già giocato tutti gli scenari con un amico, e avevo scritto altri report così che però sono solo su Facebook. Adesso li sto rigiocando tutti con la morosa (ed infatti sono passato a postare il report del secondo).
L'unico difetto che ho trovato è che il testo di alcune carte, comunque pochissime, è freintendibile perchè fa riferimento a parole chiave sbagliate, che non sono tra l'altro state corrette nell'errata.
Ora che sto rigiocando gli scenari dall'altra parte della barricata vedo tra l'altro che questi sono anche bilanciati.
È una perla passata un po' lontana dai radar della comunità, e che son davvero felice di avere.
 
Alto Basso