Impressioni Riverboat

[acidshampoo]

Oltre a Heaven & Ale, Azul e Reworld, Michael Kiesling ha presentato a Essen anche questo gioco della Lookout Spiel, il più pro-gamer del lotto. Ho letto il regolamento e devo ammettere che mi ha detto poco.
Qualcuno l'ha provato?

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[Paino75]

Mi aggiungo alla richiesta di informazioni riguardo questo gioco. Nessuno sa dirci nulla?

 

[iugal]

Venerdì metto in tavola sicuro.

 

[maurodb73]

A me è piaciuto di più di Heaven & Ale... ma sono gusti

 

[kagliostro]

Se tutto va bene me lo porta Babbo Natale... e poi vediamo. Dalla lettura del regolamento me gusta.

 

[iugal]

Provato venerdì in 4 giocatori.
Gioco dove si sente la mano di autore e editore, per un risultato che ha il sapore del già visto, rimanendo comunque godibile e rigiocabile.
La partita dura 4 round, nei quali si ripete il seguente flusso di gioco: coltivo (piazzamento lavoratori), pianto (piazzamento tessere), raccolgo-spedisco (ritiro lavoratori), prenoto obiettivi, faccio punti.
In tutto questo, se escludiamo la prima fase, si innescano sempre dinamiche di timing che rendono teso e interessante il gameplay.
Perfettamente inserita in questa logica la meccanica di scelta-fasi che influenza i turni, e si tratta forse dell'unico twist - dal retrogusto portoricano. In pratica, la prima cosa da fare ogni round è quella di selezionare, a giro partendo dal primo giocatore, una tessera-fase delle 5. Quando tutte sono state assegnate (in 4 giocatori il primo ne avrà due) si parte con la prima fase e chi ha la tessera gioca per primo ottenendo un bonus, seguono gli altri a giro. Si passa poi alla seconda fase e via discorrendo.

Automatico il confronto con Haven & Ale, dove si nota il tocco dell'autore e anche alcune associazioni di idee: mastro biraio - harbor master, conteggio delle tessere in plancia, attivazione punteggi, dinamiche di timing. Ma questa volta siamo di fronte a un titolo più largo, molto meno punitivo e più scanzonato.
Un buon titolo, solido, sicuramente promosso e che consiglio.

 

[kagliostro]

Grazie iugal per le impressioni, è un gioco che mi attira molto, anche perchè Kiesling non mi ha mai deluso.
Spero di averlo tra le mani per Natale, se così non fosse sarà comunque un acquisto sicuro.

 

[acidshampoo]

Giocato anche io.
Penso piacerá molto a chi piace Heaven & Ale. Ci sono ingredienti simili ma miscelati in una nuova forma. Ci sono terreni esagonali da coprire, scoring da attivare, rinunce dolorose da fare, pure qui il timing è fondamentale. Riverboat è più corposo e strutturato, più classico per certi versi. È un po' più largo ma resta molto profondo e competitivo. Non lascia niente al caso, il gioco non ti regala nulla, non ti tiene forzatamente in partita e pure qui puoi bloccarti, se per esempio mandi troppi agenti a New Orleans o non ne ritiri abbastanza dai campi. Di solito non mi piacciono i giochi i cui turni sono divisi in fasi, ma la scusa dei bonus alla Puerto Rico me li ha giustificati e mi è piaciuta, anche perché la scelta di quelle tessere è molto tesa perché quei bonus sono spesso preziosissini (e sovente devi sceglierne uno subottimale per te per non lasciarlo all'avversario). Ah, l'ho giocato in due giocatori e devo dire che in due funziona benissimo.
Insomma mi è piaciuto davvero molto. Dopo Azul e Heaven & Ale, un altro bel Kiesling quest'anno. Peccato un po' per il tiepido Reworld, che era il suo titolo su cui puntavo di più (complice Kramer).

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[kagliostro]

Provato ieri sera in 4, confermo le ottime impressioni di acidshampoo e di chi l'ha giocato.
Solo la prima fase mi lascia un po freddino, sembra un po la tombola.
Un paio di mezzi dubbi ci sono sorti ieri: ma quando prendo i battelli che mi permettono di mettere gli agenti a New Orleans, sono costretto a metterceli o posso anche non farlo?
Altra cosa: confermate che i pozzi non possono essere posizionati su una sequenza di ortaggi con già sopra un pozzo, a prescindere che sia stata conteggiata o meno?

 

[acidshampoo]

Rigiocato stasera.
Confermo: gran bel gioco e che scala benissimo in due. Penso che chi ama Heaven & Ale lo apprezzerà molto. Deve però aspettarsi un gioco dal sapore più classico, meno punitivo (ma assolutamente non generoso e molto competitivo).
Per rispondere alle domande di Kagliostro:
1) Sì, puoi anche non metterceli. O anche mettercene meno del numero che ti dice la tessera. Se sono tre, in realtà è "fino a tre".
2) No, non puoi mettere un nuovo pozzo su una macchia di tessere di una stessa coltivazione dove già ce n'è uno.

 

[Massi1971]

Ho fatto una sola partita in 4 lo scorso venerdì, ma confermo anch'io le buone prime impressioni già date dagli altri. Trovo che il gioco scorra piacevolmente con scarsi tempi di attesa e che abbia una buona profondità, promosso senza dubbi.

 

[kagliostro]

Rigiocato ieri sera in 3.
Confermo le buonissime impressioni.
Piaciuto a tutti al tavolo. Forse in 3 risulta un pelo più largo, visto che il set up non varia, ma comunque ci si pesta i piedi lo stesso (sempre in maniera indiretta ovviamente).

Credo che questa settimana ci farò ancora un'altra partita. Gioco veramente fatto bene, passato un po più in sordina secondo me, solo perchè ad Essen, Kiesling ha portato anche Azul e Heaven & Ale che sono stati spinti molto di più.

 

[imola]

Ad una prima lettura delle regole, mi sembra un po' troppo forte la mossa, nella fase appropriata, di spendere una moneta per poter scegliere tra le tessere da 1 o 2 esagoni quella che più ci serve e tra le opportunity cards dal mazzo coperto anche qui guardandole tutte.
Chi ci ha giocato ha avuto quest'impressione?

 

[acidshampoo]

Ad una prima lettura delle regole, mi sembra un po' troppo forte la mossa, nella fase appropriata, di spendere una moneta per poter scegliere tra le tessere da 1 o 2 esagoni quella che più ci serve e tra le opportunity cards dal mazzo coperto anche qui guardandole tutte.
Chi ci ha giocato ha avuto quest'impressione?

Il poter scegliere la carta al prezzo di una moneta è effettivamente forte, mentre la scelta dell'esagono è più contestuale.
Ma sono comunque opzioni sempre disponibili per tutti quindi vanno benissimo cosí.

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[kagliostro]

Concordo con acidshampoo.

 

[traico7]

Provato ieri sera e anche qui impressione più che buona.
Partita a 2 giocatori.
Sicuramente nella fase di selezione delle tessere e delle navi ci si pesta meno i piedi ma, se per tessere si può rifornire il pool disponibile, per le navi la spesa di una moneta può diventare davvero onerosa per chi la deve fare.
La scelta dei ruoli a fine spiegazione mi era sembrata molto sterile. Invece a partita in corso ho percepito molto l'importanza di essere i primi a scegliere il campo, la nave o la carta bonus.. Così come a prendere quel mini bonus che, a volte, può fare la differenza.
Nella nostra partita si sono viste due strategie completamente diverse.
Io ho puntato forte sull'Harbor Master (pedone giallo) e a fare punteggio con tutte le mie navi, riuscendoci.
Il mio avversario ha invece preso molti supervisori (omini verdi) e ha tentato di fare più punti durante la partita.
Complice anche la mia supremazia a New Orleans, ho vinto di circa una ventina di punti.
Insomma.. Un buon gioco che crea la giusta tensione senza essere complicato.
Promosso.. Finisce il wishlist in attesa di una buona offerta..

 

[Tacchan]

Breve commento per dire che il gioco è pure per me molto carino e piacevole. L'ho da un anno e passa ed è piacevole, è facile da spiegare e giocare, ha qualche meccanica ben pensata e che non ricorda le solite, ciò nonostante offre una buona profondità. Peso medio.

Ho sempre trovato strano che se ne sia parlato tanto poco, probabilmente gli altri 2 giochi di Kiesling gli hanno immediatamente tolto la luce che meritava. Già che facesse 2 giochi tanto belli in un anno è sorprendente, che fossero 3...

Inviato dal mio SM-N960F utilizzando Tapatalk, portate pazienza per gli errori.

 

[odlos]

Sono molto tentato di aggiungere Riveboat alla collezione, vorrei capire se l'opinione di chi lo ha provato si è consolidata nel tempo.
?

 

[acidshampoo]

Sono molto tentato di aggiungere Riveboat alla collezione, vorrei capire se l'opinione di chi lo ha provato si è consolidata nel tempo.

Uscì in contemporanea con Heaven & Ale, sempre di Kiesling, col quale condivide una certa coperta corta. Li comprai entrambi ed entrambi mi piacquero molto. A distanza di qualche anno, posso dire che Heaven & Ale mi da troppa più soddisfazione intavolarlo. Riverboat resta comunque un bel gioco, ma meno "unico" e meno teso di H&A.

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[michez]

Uscì in contemporanea con Heaven & Ale, sempre di Kiesling, col quale condivide una certa coperta corta. Li comprai entrambi ed entrambi mi piacquero molto. A distanza di qualche anno, posso dire che Heaven & Ale mi da troppa più soddisfazione intavolarlo. Riverboat resta comunque un bel gioco, ma meno "unico" e meno teso di H&A.

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anche rigiocandoli mi sono fatto l'idea che H&A sia superiore e adatto a partire strette e cattive (un gestionale in cui puoi finire a zero punti? meraviglia), mentre Riverboat gli fa quasi da introduttivo (un sapore in parte simile, ma più permissivo e giocabile con neofiti e qualche bambino)