
La scintilla non è scoccata, con questo gioco. L'ho trovato un ibrido un po' caotico e sicuramente con un un'ergonomia da rivedere.
Black Rose Wars is a competitive fantasy game of deck-building, strategy, and combat set in the hectic universe of Nova Aetas in Italy. Each player is one of powerful mages of the Black Rose Order who aspires to become the new Supreme Magister in order to acquire the mighty power of the Black Rose Artifact and the Forgotten Magic. Mages must fight, fulfill Black Rose desires, and gain strength with their spells until their power reaches the containment threshold of the prison where they are exiled, finally freeing themselves. Each mage has at their disposal six schools of magic, each one with its own strategy to annihilate their opponents and increase their power. At the start of the battle, mages start with a grimoire of six cards; as mages study more spells during play, their grimoire will increase. Every spell in Black Rose Wars has two different effects, increasing a player's adaptability during a fight. Mages fight each other in a modular arena of hexagons called "rooms". They summon powerful creatures, cast destructive spells, or devise dark deceptions with their enchantments. The game system is divided into different phases. Each turn, after choosing new spells from the six schools of magic, players plan their strategy in advance, placing cards face down. Later, they reveal the played cards to kill each other, solve missions, summon creatures, or destroy the prison rooms, one against each other and against the Black Rose (the playing system). After being killed, mages are reborn immediately, allowing them to re-enter the fight without delay — although their death still fed energy to those mages who caused it. The mage with the most power at the end of the battle will be crowned Supreme Magister of the Order by the Black Rose itself.
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"Chi pronuncia un'evocazione, deve essere anche colui che cala la carta"
Una vera bomba. Il re degli Skirmish. Il gioco, nonostante sia molto profondo e articolato nelle regole generali, non si rivela essere complesso per un giocatore abituale, anzi risulta fin dall'inizio molto immediato. Il gioco consiste in una schermaglia una una mappa di una Loggia con all interno numerosissime stanze con tipologie e poteri da attivare o dove interagire con gli altri giocatori. Scopo? Essere il miglior mago battendo in punti sia il gioco stesso che gli altri giocatori (schiaffi e dispetti sono assolutamente necessari). Le numerose scuole di magia, solo del set base, costituiscono un' ampia gamma di possibili strategie /tattiche per intavolare sempre partite diverse (longevità praticamente infinita). Le missioni personali, gli eventi, le stanze (da utilizzare e/o rompere) , le evocazioni e sopratutto la presenza di un giocatore neutro gestito dal gioco stesso (rosa nera) creano un'atmosfera unica e ci spingerà non solo a guardare al nostro orticello ma anche quello degli avversari e del gioco stesso (ci sentiremo veramente in un campo di battaglia dentro una Loggia) . Ogni scuola di magia presenta numerosissine funzionalità che possono essere scambiate fra di loro per mix devastanti o inaspettati (tutti partono con un set di una scuola ma poi possono integrare il proprio mazzo con altre carte sempre di quella scuola o delle altre 7 o del mazzo magia dimenticata). Stupendo il fatto che la morte non sia un problema ma solo un possibile leggero impiccio (il sistema di tracciamento dei danni dove si inseriscono i cubi del giocatore che ha mollato gli schiaffi è geniale) . Il meccanismo di programmazione delle carte magia (È possibile inserire una magia da usare quando si vuole e altre tre da attivare in ordine, ossia se non hai giocato la 1 la 2 non la puoi attivare) dettano un indirizzo strategico che non mi sarei aspettato (e che soddisfazione quando tutto si incastra). Materiali e grafica da urlo con miniature da orgasmo. Interazione alle stelle tra giocatori (sgambetti, botte, dispetti, accaparramento di risorse e trofei, ecc). Peccato che l'accessibilità ai neofiti sia negata dalle numerosissime carte (tra l altro double face) che costringono ad una strategia ben pensata ogni volta (non èun difetto ovviamente). Unico difetto è legato all ergonomia (astenersi tavoli smingherli). In una parola: Favoloso.
Peso: Medio
- Materiali: 5/5
- Meccaniche: 5/5
- Rigiocabilità / Longevità: 5/5
- Eleganza: 5/5
- Ergonomia: 4/5
- Profondità: 5/5
- Rapporto qualità prezzo - 5/5
- ambientazione: 5/5
- Rapporto Tattica Strategia: T ----I----S
- Adatto ai neofiti: No
- Interazione: Molto alta
- Durata: 90-120 min
- Incidenza Alea: media
- Curva di apprendimento: Media
- Scalabilità: ottima (preferisco in 4)
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