
Questo titolo è per me la perfezione nei giochi a identità nascoste. Non elimina nessun giocatore, per cui tutti saranno in partita sino alla fine. Una volta che si sono fatte un paio di partite, a mio avviso, i cattivi generici non devono più essere usati, a favore dei ruoli speciali. A quel punto la profondità diventa enorme e la varietà delle partite immensa. Ovviamente giocare sempre con un gruppo abituale in parte determina una piccola prevedibilità ma sta ai giocatori variare il proprio stile di gioco. Se poi si aggiungono una o due persone nuove, qualsiasi piccola certezza (già labile), va perduta. La scalabilità è altissima, ogni partita è diversa a seconda del numero di giocatori. Più si è numerosi, più diventa complesso. Il punto di equilibrio lo si ha probabilmente in sette giocatori, dove la durata e la complessità non sono eccessivi. In cinque le partite sono rapide ma abbastanza "blindate". In dieci, le partite possono durare un paio d'ore. Quanto detto, poi, dipende anche dall'attitudine dei giocatori, vi è chi discute molto e chi è più spedito. Credo che il gioco dia il massimo se con alta interazione, domande, dialoghi, ragionamenti... per quanto c'è chi sostenga che sia un gioco aleatorio, non credo vi sia nulla di più lontano dal vero: a volte la matematica sarà la nostra più grande alleata, altre non sarà sufficiente e dovremo ricorrere altresì alla logica e all'istinto. Titolo imprescindibile per gli amanti del genere