
Esempio di gioco astratto miracolosamente diventato popolare. Basta inserire due materiali carini ed è fatta ;)
Santorini is a non-abstract re-imagining of the 2004 edition. Since its original inception over 30 years ago, Santorini has been endlessly developed, enhanced and refined by mathematician and educator, Dr. Gordon Hamilton. Santorini is a highly accessible pure strategy game that is simple enough for an elementary school classroom. But with enough gameplay depth and content for even hardcore gamers to explore, Santorini is truly a game for everyone. The rules are deceptively simple. Each turn consists of 2 steps: 1. Move - move one of your builders into a neighboring space. You may move your Builder Pawn on the same level, step-up one level, or step down any number of levels. 2. Build - Then construct a building level adjacent to the builder you moved. When building on top of the third level, place a dome instead, removing that space from play. Winning the game - If either of your builders reaches the third level, you win. Variable player powers - What makes Santorini truly special is its seamless integration of variable player powers into a pure-strategy game. Dr Hamilton has designed over 40 thematic god and hero powers, each fundamentally changing the way the game is played.
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Generalmente non amo i titoli troppo scacchistici, ma devo dire che Santorini è veramente un gran bel gioco. Regole semplicissime, buona profondità condensata in una ristretta varietà di mosse possibili, grande rigiocabilità con le carte degli dei ed esteticamente è davvero carino. La velocità delle partite porta sempre ad una rivincita e ad una spirale di partite consecutive. Molto divertente
"Lui non gioca astratti." "Come sarebbe a dire che non gioca astratti? Vabbè ti porto Santorini".
Bellissimo. Un gioco che con due semplici regole regala una longevità e una profondità invidiabile. Gli artworks delle carte e il design delle casette sono semplicemente perfetti. Il gioco di fatto è uno scacchistico In cui su una griglia i nostri due costruttori dovranno edificare case (fino a tre livelli + cupola che ne impedisce la salita) cercando prima dell avversario di salire al terzo piano. La varietà e la longevita del gioco sono dati dalle numerose carte Divinità che permetteranno di avere poteri o condizioni di vittoria diverse. In sintesi le regole sono queste: muovi in modo ortogonale uno dei tuoi lavoratori (sulla griglia, in salita di un piano o scendendo da una casa) e costruisci un piano ella casa (da 1 fino alla cupola a seconda dell altezza della casa nella casella adiacente scelta)Fine. Una semplicità disarmante che però si rivela essere la porta a ste regie e tattiche sempre diverse a seconda delle mosse (i poteri sono se non erro ben venticinque) e della configurazione della partita. In due parole Santorini regala un'ottima esperienza di profondità senza mai arrivare ad essere un brucia cervelli in un tempo decisamente eclatante (15 min circa a partita) permettendo sfide su sfide con una variabilità eccelsa data dai poteri degli dei (per non parlare delle varie combinazioni di scontro). Per quanto riguarda la scalabilità mi sembra che le uniche due opzioni valide siano in due (la migliore) o in 4 a coppie (in tre devo ancora provarlo ma dubito sia la configurazione meglio riuscita). Note negative? Si il regolamento italiano riguardo i potere degli dei che fa pena (realizzato da Cranio.. Strano...), ma per fortuna in tana troferete le regole delle divinita in modo corretto. In ogni caso promosso e consigliato per fare una serata con tante partite avvincenti e stimolanti per tutti.
Peso: piuma
- Materiali: 5/5
- Meccaniche: 5/5
- Rigiocabilità / Longevità: 5/5
- Eleganza: 5/5
- Ergonomia: 5/5
- Profondità: 5/5
- Rapporto qualità prezzo - 5/5
- ambientazione: 5/5
- Rapporto Tattica Strategia: T ---I-----S
- Accessibilotà ai neofiti:
- Interazione: Alta
- Durata: 15 min
- Incidenza Alea: Molto bassa
- Curva di apprendimento: Medio bassa
- Scalabilità: ottima in due e quattro
L' idea di dover costruire un edificio, e quindi sviluppare il gioco in verticale è affascinante. Si impara rapidamente e la partita è veloce ( ca10-15 min in due). Se si gioca con le divinità risulta più difficile in quanto le istruzioni non sempre sono chiare riguardo all' abilità della divinità utilizzata, e ci si trova a dover rileggere più volte la carta per capirla, e per capire anche quella dell' avversario. Molto belli i disegni delle divinità e i materiali degli edifici.
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