Terra Nova

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Ci ho giocato poche partite, ma mi ha convinto subito. All’apparenza sembra un classico filler, ma alla luce dei fatti è più impegnativo di quanto non si pensi (almeno in 2, modalità in cui diventa un vero gioco "scacchistico"). Le regole effettivamente sono le più brevi e semplici che abbia mai visto insieme a quelle di Cartagena, ma il meccanismo di piazzamento e spostamento dei coloni è tutt’altro che banale, e le singole mosse vanno studiate con attenzione prima di essere attuate.
Per finire un paio di piccoli difetti: a) potevano fornire il gioco di 13 coloni per ciascun colore invece di darne solo 10 blu e 8 verdi, che si possono utilizzare perciò solo nelle partite con 3 e 4 giocatori (per le quali ho il tabellone finisce per essere un po’ piccolo); b) i blocchetti di legno che rappresentano le pietre di confine, anche se realizzati molto bene, mi sembrano però un po’ troppo grossi (ma è solo una questione di gusti personali), e potevano essere sostituiti con dei dischetti dello stesso colore ma un po’ più piccoli.

Muovi pezzetti di legno, siamo sempre lì. C'è a chi piace. Non a me.

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