Each player attempts to score the most points by snaking caravan routes through the desert, trying to reach oases and blocking off sections of the desert. Many people feel that it is reminiscent of Go. Publisher's Description From the award-winning game designer Reiner Knizia comes a game of strategy, patience, and cool plastic camels! The desert is still treacherous, mysterious, and without mercy. But for those willing to risk the dangers of the shifting, sun-baked sands, the desert holds riches beyond compare. In Through the Desert, two to five players each control a tribe of nomads vying for control of the desert. By establishing caravans and taking over oases, the players gain points as their tribes increase in power. Strategy is essential in deciding how and where to build your tribe's caravans. There are multiple ways to gain points and several ways to win. Should you try to build the longest caravan? Or should you dominate the desert's oases? Don't forget to keep an eye on your opponents' caravans, or you may find your own tribe cut off from valuable water holes. Through the Desert is part of the so called Knizia tile-laying trilogy.
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Gioco un po' vecchiotto che però non è niente male. Simpatica la meccanica e veloce il turno di gioco. Si gioca in scioltezza. La qualità dei materiali non è eccelsa: la grafica è bruttina e il colore dei cammelli è pessimo e si rischia di confonderli. Completamente slegato dall'ambientazione, anche se non sempre è un gran difetto. Zero fattore fortuna, buona la rigiocabilità anche perché il gioco è veloce. In 5 è piuttosto difficile pianificare qualcosa.
Un bel gioco di piazzamento, molto meno elementare di quello che si possa pensare a prima vista. Le regole sono semplici, ma lo svolgimento della partita si presta a soluzioni molteplici, vista la presenza di ben 5 diverse carovane per ogni giocatore e la possibilità di aggiungere, ad ogni turno, solo 2 cammelli, che rende impossibile o quasi fare programmazioni a lungo termine. Il tabellone può sembrare un po’ piccolo, ed in effetti lo è, ma se fosse più grande, aumentando lo spazio a disposizione di ciascun giocatore, penso che si rischierebbe di compromettere l’interazione fra gli avversari, banalizzando lo svolgimento e l’esito delle partite. Sarebbe 7,5 ma arrotondo a 7, perché 8 sarebbe troppo.
Voto basato su poche partite.
Abbiamo davanti un gioco semplice ma avvincente!
Le regole sono semplici,ma poi hai davanti situazioni tattiche da prendere in considerazione seriamente pena la sconfitta.
Un gioco che ha tutto: è bello, è semplice, ha dei materiali che sono un amore (mai viste miniature di una fattura così squisita), possono giocare in tanti (5) e sa anche cucinare lavare e stirare!
Scherzi a parte, questo gioco è imprescindibile per gli amanti del iazzamento
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