Comunque sto esaminando la nuova saga "Teschi e ceppi".

linx ha scritto:Comunque sto esaminando la nuova saga "Teschi e ceppi".

Attendo con ansia la tua opinione

Ce ne vuole di coraggio per tradurre Skulls and shackles in "Teschi e Ceppi".

Porelli.

"Teschi e catene" pareva brutto, con teschi e ceppi almeno riesci a dare al tutto, soprattutto nel Lazio, una connotazione ridicola

Io sto prendendo tutto in inglese. Ma tu che avresti proposto?

okrim ha scritto:Io sto prendendo tutto in inglese. Ma tu che avresti proposto?

come ho scritto Teschi e catene.

almeno non sembrava di parlare di scheletri con il pene

io ho già il runelords in inglese, giocato già qualcosa come 40 partite (ri-iniziato 1 volta arrivato a metà) XD

quando finirò tutto se è il caso prenderò questo ma in inglese

gen0 ha scritto:

okrim ha scritto:Io sto prendendo tutto in inglese. Ma tu che avresti proposto?

io ho già il runelords in inglese, giocato già qualcosa come 40 partite (ri-iniziato 1 volta arrivato a metà) XD

Cosa leggono le mie fosche pupille

wolframius ha scritto:

gen0 ha scritto:

okrim ha scritto:Io sto prendendo tutto in inglese. Ma tu che avresti proposto?

io ho già il runelords in inglese, giocato già qualcosa come 40 partite (ri-iniziato 1 volta arrivato a metà) XD

Cosa leggono le mie fosche pupille

@wolframius in che senso?

Domanda: se uno si è annoiato con il primo gioco (rise of runelords) si annoia anche con il secondo? Teschi e ceppi? O hanno migliorato qualcosa?

Il gioco è sempre quello, ma tutto dipende dal perché ti ha annoiato

riccardo favalli ha scritto:Domanda: se uno si è annoiato con il primo gioco (rise of runelords) si annoia anche con il secondo? Teschi e ceppi? O hanno migliorato qualcosa?

E' pianificato il 5 maggio sul sito di ILSA il primo dei 2 articoli che ti risponde in modo moderatamente esaustivo (il secondo esamina i nuovi eroi e quelli vecchi modificati).

La base del gioco è sempre quella. Ciò che può smuoverti dalle tue sensazioni (immagino di poco controllo) sono le abilità dell'Oracolo e la nave.

L'oracolo può, ricaricando una carta col tratto divino (buona parte del suo mazzo), guardare la carta in cima ad uno dei mazzi. Ciò ha il doppio effetto di avere un gran controllo sul suo mazzo facendolo girare veloce fino a trovare le carte che servono e di far giocare gran parte della partita con piena coscienza di cosa si andrà ad affrontare, spartendosi i compiti ancora meglio di quello che si faceva prima (noi assegnavamo gli eroi sulla base di cosa serviva per chiudere il luogo, per non sprecare eventuali gregari incontrati).

La nave invece permette di portare con te quando ti sposti gli eroi che partono dal tuo stesso luogo. Ciò favorisce gli scambi di carte (puoi passarne una solo ad un eroe nello stesso luogo del tuo prima di muoverti) e le possibilità di appoggiarsi a vicenda.

Poi l'esperienza un poco ha pagato e le carte inutili sono ora molto poche.

Però il succo del gioco è sempre quello. Se i tuoi amici ti costringono a giocarlo (non vedo altrimenti il perché della domanda) scegli l'Oracolo, o Lem il bardo, per essere decisamente più partecipe anche al di fuori del tuo turno, aumentando al contempo il controllo del tuo mazzo, per cogliere il massimo che il gioco ti può dare. Se poi anche così non ti diverti... non è proprio il gioco per te.

Il problema era la mancanza di controllo. Vai con il personaggio in un luogo in base a quello che fa il tuo pg, giri una carta, oh un nemico lo disintegri o ti disintegra non cè scelta, schema, strategia.
Peschi l'unica trappola? Si basa su un abilità che hai? Passi facile, si basa su un abilità che non hai? Non ci puoi fare nulla.
Manca il controllo è un continuo girare carte e basta.

Beh, se sei in grado o meno di affrontare un nemico dovresti saperlo e in linea di massima sapere se nel caso qualcuno ti può aiutare. Poi il resto ok (ammettendo che tu abbia assortito il mazzo per gestire quasi tutto e che tu stia facendo un rischio controllato). Anche se pure lì incantesimi e benedizioni altrui possono aiutarti a levarti dai guai, se si sta abbastanza avveduti.
Nella campagna precedente poi la carta mostrata dal ranger era importantissima (giocando in 3), sommata a quelle che mostravo con la mia classe di prestigio poi il controllo aumentava parecchio.

In questa nuova saga hai l'Oracolo come spiegato prima e più carte che ti mostrano le carte. Un filo di controllo da subito, da aggiungere alle scelte statistiche di prima. Hai benedizioni che ti danno il doppio dado su due caratteristiche, anche, come alleati mediamente più utili. Sono cose che vanno nella giusta direzione.
Certo se quello prima non ti piaceva neppure un poco non è che questi miglioramenti fanno la differenza eh.

Come promesso:
http://www.ilsa-magazine.it/pathfinder- ... le-novita/

Ormai è un po' che gioco alla versione inglese, e mi trovo pienamente soddisfatto dell'acquisto, e pienamente d'accordo con la tua recensione, e ti ringrazio.
Ho abbandonato SdA Lcg e preso a giocare a Pathfinder...grande esperienza in solo.