da Saul_Dagenham » 23 mar 2017, 18:02
Pathfinder della Paizo ha sicuramente la mole maggiore di materiale, ed è una derivazione della 3.5, quindi difficoltà di transizione ridotte.
A Song of Ice and Fire (A Game of Thrones Edition) della Green Ronin, incorpora nella struttura stessa di gioco la casata nobiliare, il dominio, l'esercito, e tutto quello al seguito. Però è basato sull'ambientazione del Trono di Spade, quindi magia appena accennata o assente, eccetera.
Motore di gioco proprietario, che a me piace molto, per semplicità complessiva, dettaglio, e flessibilità; fondamentalmente un pool di d6.
Anche DragonAGE/FantasyAGE (sempre Green Ronin) includono regole per gli scontri campali, un po' meno su questioni dinastiche e amministrative dei possedimenti; il primo è basato sull'omonimo videogioco, il secondo è la versione non-brandizzata di fantasy generico.
Motore di gioco AGE (Adventuring Game Engine) basato su 3d6 di cui uno usato per gli "effetti speciali" generati dai valori doppi generati dal tiro. Molto valido, facile ma non banale.
Assolutamente andando a memoria, mi pare che anche Shadow Sword and Spell abbia nel suo libro Expert regole apposite per chi ambisce a fare il feudatario.
Motore di gioco 12° basato su 2d12, che è bellissimo e usato magnificamente in Thousand suns (fantascienza), ma che qui non mi ha dato buone impressioni.
Ci sono poi titoli come Reign e Adventurer Conqueror King che sono improntati proprio al ruolare come feudatario/amministratore di terre fantasy, ma li conosco solo marginalmente.
I suffer from a diagnosed medical condition: I'm allergic to bullshit.
When life gives you lemons, make lemonade for a profit. Then buy an assault rifle. Next time, life is in for a nasty surprise.